Aeroporti di Puglia stringe un pre-accordo con Ryanair
Voli Ryanair, tocca alla Regione
BARI - Una trattativa attiva da oltre due anni che, dopo continue rivisitazioni e false partenze, sembrerebbe essere arrivata in porto. O meglio: l'intesa sarà sottoposta al vaglio dell'assemblea dei soci di Aeroporti di Puglia (controllata al 99,4% dalla Regione Puglia) in calendario lunedì prossimo. L'oggetto è il sistema di incentivi per trasformare la Puglia in una base della prima compagnia low cost mondiale: Ryanair. Gli aeroporti di Bari e Brindisi ospiteranno tre aerei che in un primo momento andranno a ricoprire gli spazi lasciati liberi da MyAir, compagnia italiana a cui l'ENAC ha revocato la licenza lo scorso 24 luglio. Si tratta di voli internazionali verso Parigi, Barcellona, Dusseldorf e nazionali verso Cagliari, Genova, Treviso e Trapani. Il tutto con un impegno economico da parte della Regione che si aggirerebbe sui 5 milioni annuali per un periodo di 5 anni (rinnovabili per altri 5). L'amministratore unico di AdP Di Paola, ieri ha incontrato i manager di Ryanair negli uffici di Dublino per definire "l'aggiornamento" (si spera definitivo) del contratto. << Stiamo lavorando per creare un progetto serio - afferma Di Paola - che in prima fase collegherà la Puglia al Nord Europa e successivamente sarà il ponte tra l'Italia e l'Est Europa o il Mediterraneo. Ci vuole pazienza perchè il mercato è altamente competitivo e le migliori compagnie sono sempre le più corteggiate.>>
Ryanair ha recentemente aggiunto alla flotta altri 400 aerei da destinare a nuove iniziative. Da Bari il vettore irlandese conta sette destinazioni (Alghero, Bergamo,Bologna, Francoforte, Londra, Malta e Pisa) mentre da Brindisi quattro (Bergamo, Bologna, Bruxelles e Londra).
[04-09-2009 Il Corriere del Mezzogiorno - Corriere della Sera ]
Voli Ryanair, tocca alla Regione
BARI - Una trattativa attiva da oltre due anni che, dopo continue rivisitazioni e false partenze, sembrerebbe essere arrivata in porto. O meglio: l'intesa sarà sottoposta al vaglio dell'assemblea dei soci di Aeroporti di Puglia (controllata al 99,4% dalla Regione Puglia) in calendario lunedì prossimo. L'oggetto è il sistema di incentivi per trasformare la Puglia in una base della prima compagnia low cost mondiale: Ryanair. Gli aeroporti di Bari e Brindisi ospiteranno tre aerei che in un primo momento andranno a ricoprire gli spazi lasciati liberi da MyAir, compagnia italiana a cui l'ENAC ha revocato la licenza lo scorso 24 luglio. Si tratta di voli internazionali verso Parigi, Barcellona, Dusseldorf e nazionali verso Cagliari, Genova, Treviso e Trapani. Il tutto con un impegno economico da parte della Regione che si aggirerebbe sui 5 milioni annuali per un periodo di 5 anni (rinnovabili per altri 5). L'amministratore unico di AdP Di Paola, ieri ha incontrato i manager di Ryanair negli uffici di Dublino per definire "l'aggiornamento" (si spera definitivo) del contratto. << Stiamo lavorando per creare un progetto serio - afferma Di Paola - che in prima fase collegherà la Puglia al Nord Europa e successivamente sarà il ponte tra l'Italia e l'Est Europa o il Mediterraneo. Ci vuole pazienza perchè il mercato è altamente competitivo e le migliori compagnie sono sempre le più corteggiate.>>
Ryanair ha recentemente aggiunto alla flotta altri 400 aerei da destinare a nuove iniziative. Da Bari il vettore irlandese conta sette destinazioni (Alghero, Bergamo,Bologna, Francoforte, Londra, Malta e Pisa) mentre da Brindisi quattro (Bergamo, Bologna, Bruxelles e Londra).
[04-09-2009 Il Corriere del Mezzogiorno - Corriere della Sera ]