Aeroporti di Puglia: confermato Di Paola amministratore unico, bilancio 2009 e novità


Domenico Di Paola potrà raggiungere i 12 anni consecutivi in sella alla società degli aeroporti pugliesi.

:astonished: Un amministratore alla guida di una struttura pubblica per tutti questi anni ?! :astonished: Questa, è secondo me, la cosa più grave ...
 
Va be dai ci siamo abituati oramai a queste cose, se scorriamo il forum ci sono decine di thread con gli scribacchini dei vari giornali che riportano progetti e propositi dell'Ingegnere, mai realizzati, io potrei farne un elenco preciso e dettagliato , ma mi annoierei un casino.

Cito solo uno per tutti il progetto SkyOne, paginate su paginate con idiozie una più grossa dell'altra. E nessuno di quei dattilografi che abbia fatto un solo articolo per raccontare che le cose che avevano scritto erano BALLE.

Certo gestire incentivi per i voli e per le infrastrutture con i soldi degli altri (Regione Puglia) è facilissimo forse ci riuscirebbe anche mia nonna di 90 anni.

Chiedete a SACBO o a SAT come fanno ad incentivare i voli Ryanair o con che soldi si pagano gli ampliamenti delle aerostazioni, altro che Di Paola.

I miglioramenti concreti si vedono, mi riferisco ai nuovi voli o alle infrastrutture; certo siamo passati prima dal finanziamento scandaloso di aziende fallite come Volareweb, Alpieagles, ClubAir e Myair, ma non si può certo dire che sono merito di qualcuno o di qualcosa se non esclusivamente della generosità dei finanziamenti provenienti dalla Regione Puglia.

Ma noi questo abbiamo e questo ci teniamo, se non altro se potrà allungherà ulteriormente la pista di BRI per fare atterrare gli 800 posti:D
 
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Tremendo!!!! Ma come si fa a dire certe idiozie.....Spero che il nuovo assessore non sia così c....ne come lo era il vecchio!
Due domande ai più esperti, ma non era l'ultimo mandato per Di Paola?
e poi...so che è una cazzata l'allungamento a 3600 mt, ma gia adesso che sono 3000 mt sapevo che era l'ultimo allungamento possibile per via della vicinanza con la città di Bitonto o sbaglio?
 
Non con soldi pubblici come fa Di Paola. ;) Troppo facile così fare i brillanti!!!

Si l'avevo capito questo (ma sono ignorante) mi spieghi come un aeroporto come Bergamo, che tu stesso citi, trova i soldi (non pubblici) per finanziare l'espansione delle strutture?
 
Aeroporti di Puglia: Di Paola confermato amministratore unico
BARI - L'assemblea dei soci di Aeroporti di Puglia ha approvato il bilancio 2009, conclusosi con un utile di 558 mila 129 euro e ha riconfermato aiiministeratore unico Domenico Di Paola per il prossimo triennio. Ne dà notizia un comunicato. All’assemblea sono intervenuti il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e rappresentanti delle Province di Bari, Brindisi e Foggia e dei Comuni di Bari e Brindisi.

I dati registrano un incremento del traffico (+12,5%), “nonostante il difficile contesto economico e le ripercussioni negative sul traffico nazionale della crisi di Alitalia e di altri vettori sia nazionali che internazionali”, grazie “allo sviluppo dell’offerta di mobilità aerea di tipo 'point to point', con il graduale inserimento della modalità 'low cost’ su rotte nazionali ed internazionali”. “Tale strategia - rileva Aeroporti di Puglia – si è concretizzata con la sottoscrizione dell’accordo con il vettore Ryanair per la realizzazione delle basi operative a Bari e Brindisi e l'attivazione di un capillare network nazionale ed europeo”.

In coordinamento con l’assessorato regionale pugliesi ai Trasporti – ricorda la nota – sono stati potenziati i servizi di collegamento su gomma tra gli aeroporti pugliesi mentre a Bari sono in via di conclusione i lavori di realizzazione del collegamento ferroviario con la rete nazionale e locale.

“Grande attenzione – ribadisce Aeroporti di Puglia – è stata dedicata alla conciliazione vita/lavoro dei dipendenti, prevedendo la realizzazione di un asilo aziendale, azioni positive di gestione delle turnazioni, assistenza psicologica e, in particolare, lo screening senologico in collaborazione con la Senologia diagnostica dell’ospedale S.Paolo di Bari”.

Nella sua relazione Di Paola ha illustratole iniziative commerciali e di marketing “volte a rilanciare e stimolare la domanda e l’offerta di trasporto aereo al fine della promozione della Puglia nei mercati di riferimento, penalizzata dalla crisi dei vettori Myair ed Alitalia”. Tra queste azioni ci sono l'attivazione di due basi operative di Ryanair; l’aumento delle tratte internazionali da parte delle compagnie Air Berlin, Tarom, Carpatair e Wizz air) e collegamenti più efficienti con gli hub di Lufthansa e Alitalia. A tal riguardo ha presentato il progetto 'Puglia volà “volto a massimizzare l’impatto positivo, per il territorio pugliese e per la società stessa, degli interventi di sviluppo del traffico realizzati”.

“Il bilancio 2009 – ha sottolineato Di Paola – segna un passaggio importante di ritorno ad adeguati livelli di redditività, dopo l’assorbimento del peso di vicende estranee all’ordinaria gestione economico-finanziaria. L’obiettivo ora è quello di massimizzare l’impatto positivo per il territorio pugliese e per la società stessa degli interventi di sviluppo del traffico realizzati con azioni di valorizzazione degli asset, allargamento del bacino di utenza, integrazione dei sistemi di trasporto e marketing territoriale”.


[http://www.lagazzettadelmezzogiorno...OTIZIA_01.php?IDNotizia=334273&IDCategoria=1]
 
Aeroporti di Puglia, Di Paola confermato

Utile 2009 558MILA euro, traffico +12,5% mentre quello nazionale segna -2,3%






L'assemblea dei soci della società Aeroporti di Puglia ha approvato oggi il bilancio di esercizio 2009 e ha confermato per il prossimo triennio Domenico Di Paola come amministratore unico. Il risultato del 2009 evidenzia un utile di esercizio di 558.129 euro e tiene conto della evidente positività della gestione caratteristica aziendale, dimostrando la capacità di superare l'impatto negativo subito nell'esercizio precedente a causa della svalutazione dei crediti 'aviation', con particolare riferimento alla crisi del vettore Alitalia e nonostante gli effetti negativi della crisi economica internazionale che si sono abbattuti sul sistema del trasporto aereo.

Hanno partecipato ai lavori il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, i rappresentanti delle amministrazioni provinciali di Bari, Brindisi e Foggia e dei Comuni di Bari e Brindisi. Presente la presidente del Collegio Sindacale, Maria Carone e tutti i componenti del Collegio stesso, anche questi confermati nella carica. Il bilancio e gli altri provvedimenti all'ordine del giorno, sono stati approvati con il voto unanime dei presenti.

Il valore della produzione, pari a 71.108.906 euro, nell'esercizio si è incrementato del 10,89% rispetto al 2008 in considerazione dell'aumento dei ricavi 'aviation' direttamente correlati all'incremento del traffico registrato (+12,5%) in un contesto che invece ha accusato a livello nazionale un -2,3%.

Il risultato positivo della Gestione caratteristica aziendale (2.832.130 euro) è stato garantito mediante azioni di efficientamento, di riduzione di costi ed incremento di produttività. Questi risultati si registrano nonostante i diritti aeroportuali rimangano fermi ai livelli fissati dal Ministero dei Trasporti nel 2000.

Per Di Paola "il bilancio 2009 segna un passaggio importante di ritorno ad adeguati livelli di redditività, dopo l'assorbimento del peso di vicende estranee all'ordinaria gestione economico - finanziaria. L'obiettivo ora - aggiunge - è quello di massimizzare l'impatto positivo per il territorio pugliese e per la Società stessa degli interventi di sviluppo del traffico realizzati con azioni di valorizzazione degli asset, allargamento del bacino di utenza, integrazione dei sistemi di trasporto e marketing territoriale".

"Auspico infine - conclude Di Paola - l'attribuzione dei fondi Fas per il finanziamento del Piano degli Investimenti previsto nei Contratti di programma che consentirà il tanto atteso aggiornamento delle tariffe aeroportuali, ferme dal 2000, e che comporterà, a parità di traffico e di condizioni del 2009, un miglioramento della redditività".

Per contrastare le difficoltà create dalla crisi Alitalia, Aeroporti di Puglia ha puntato a un'offerta di mobilità aerea di tipo 'point to point', con il graduale inserimento della modalità 'low cost' su rotte nazionali ed internazionali. Ad esempio tale strategia si è concretizzata con la sottoscrizione dell'accordo con il vettore Ryanair per la realizzazione delle basi operative a Bari e Brindisi e l'attivazione di un capillare network nazionale ed europeo, correlato ad una imponente azione di co-marketing per lo sviluppo del Turismo in arrivo in Puglia.

Il Piano di Sviluppo della Mobilità Aerea, nonostante la crisi del vettore Myair, ha evidenziato notevoli risultati in termini di benefici per l'utenza sia per livello di connettività con le aree economicamente più forti dell'Europa sia di costo dei biglietti.

La sottoscrizione degli accordi con Air Berlin, Wizz Air, Carptair, Tarom, inoltre, consente di migliorare e potenziare l'offerta di collegamenti con le più importanti destinazioni nazionali ed europee. L'accordo con Lufhtansa consentirà di incrementare il livello di connettività internazionale ed intercontinentale mediante il feederaggio sull'Hub di Monaco di Baviera.
Nel 2009, in coordinamento con l'Assessorato Regionale ai Trasporti, sono stati potenziati i servizi di collegamento su gomma tra gli aeroporti pugliesi e, a Bari, sono in via di conclusione i lavori di realizzazione del collegamento ferroviario con la rete nazionale e locale. Nel 2009, inoltre, sono state completate e liquidate entro le scadenze le infrastrutture finanziate con Fondi Comunitari Pon Trasporti.

L'attuazione del Piano degli Investimenti previsto resta subordinata alla disponibilità effettiva delle fonti di finanziamento dei Fondi delle Aree Sottutilizzate, non ancora distribuite dal Governo nazionale alla Regione PugliAdp ha ottenuto la Certificazione Ambientale ISO 14000 per l'Aeroporto di Bari.

L'attenzione alla conciliazione vita/lavoro dei dipendenti si è concretizzata, prevedendo la realizzazione di un asilo aziendale, con azioni positive di gestione delle turnazioni, l'assistenza psicologica e, in particolare, lo screening senologico in collaborazione con la Senologia Diagnostica dell'Ospedale S.Paolo di Bari.

Nel 2009, in coordinamento con l'Assessorato Regionale ai Trasporti, sono stati potenziati i servizi di collegamento su gomma tra gli aeroporti pugliesi e, a Bari, sono in via di conclusione i lavori di realizzazione del collegamento ferroviario con la rete nazionale e locale. Nel 2009, inoltre, sono state completate e liquidate entro le scadenze le infrastrutture finanziate con Fondi Comunitari Pon Trasporti.

L'attuazione del Piano degli Investimenti previsto resta subordinata alla disponibilità effettiva delle fonti di finanziamento dei Fondi delle Aree Sottutilizzate, non ancora distribuite dal Governo nazionale alla Regione PugliAdp ha ottenuto la Certificazione Ambientale ISO 14000 per l'Aeroporto di Bari.

L'attenzione alla conciliazione vita/lavoro dei dipendenti si è concretizzata, prevedendo la realizzazione di un asilo aziendale, con azioni positive di gestione delle turnazioni, l'assistenza psicologica e, in particolare, lo screening senologico in collaborazione con la Senologia Diagnostica dell'Ospedale S.Paolo di Bari.



[http://bari.repubblica.it/cronaca/2010/05/11/news/aeroporti_di_puglia_di_paola_confermato-3990892/]
 
Tremendo!!!! Ma come si fa a dire certe idiozie.....Spero che il nuovo assessore non sia così c....ne come lo era il vecchio!
Due domande ai più esperti, ma non era l'ultimo mandato per Di Paola?
e poi...so che è una cazzata l'allungamento a 3600 mt, ma gia adesso che sono 3000 mt sapevo che era l'ultimo allungamento possibile per via della vicinanza con la città di Bitonto o sbaglio?

Verso 07, ma dall'altra parte l'unico limite che hai è ... il Montenegro. :D:D:D:D
 
Tremendo!!!! Ma come si fa a dire certe idiozie.....Spero che il nuovo assessore non sia così c....ne come lo era il vecchio!
Due domande ai più esperti, ma non era l'ultimo mandato per Di Paola?
e poi...so che è una cazzata l'allungamento a 3600 mt, ma gia adesso che sono 3000 mt sapevo che era l'ultimo allungamento possibile per via della vicinanza con la città di Bitonto o sbaglio?

vedo che il vizietto della delazione a mezzo internet, persiste. e sempre quando si parla di ADP & co.
 
Interessante intervista a Di Paola, utile per comprendere la sua visione illuminata...
Da www.quotidianopuglia.it di oggi 15-05-2010

L’amministratore unico Di Paola: “Bisogna decongestionare gli scali del Nord”
Voli intercontinentali low-cost Bari sarà l’hub del Sud Europa

BARI - “I collegamenti intercontinentali low cost (a basso costo, ndr) saranno attivati più presto di quanto si pensi. Bari, vista la congestione degli aeroporti del Centro Europa, si candida a diventarne l’hub, lo scalo di snodo più importante. Manca poco”. Guarda avanti con lungimiranza l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Domenico Di Paola, riconfermato dopo l’approvazione del Bilancio 2009. DOMANDA - I low cost intercontinentali sono il sogno nel cassetto che sta per concretizzarsi. Qual è, invece, la delusione più cocente degli ultimi tempi? RISPOSTA - I collegamenti deludenti non durano, vengono disattivati. Non danno nemmeno il tempo di potersene lamentare. Anche il fallimento della MyAir è stato utile, un passaggio fondamentale per attirare la RyanAir in Puglia. Non ci abbiamo rimesso una lira e tutti i collegamenti sono stati ripristinati. Adesso però bisogna comunicare l’ampia scelta di voli disponibili e rendere più frequenti ed efficienti le connessioni con hub come Fiumicino, Malpensa e Monaco, da dove imbarcarsi su altri voli in tempi brevi. D- Qual è stata invece la rivelazione, la bella sorpresa più recente? R- Di sicuro lo straordinario riempimento dei voli di RyanAir da Bari e Brindisi. La compagnia irlandese solitamente li disattiva quando si vendono meno di 65 posti su 180 disponibili (il 40%). Da noi partono ed arrivano con mediamente 100-120 passeggeri a bordo. A due mesi dalla trasformazione di entrambi gli scali in basi RyanAir, possiamo ritenerci estremamente soddisfatti. (Più in generale nei primi quattro mesi del 2010 i passeggeri in Puglia sono aumentati 23,1%, tutti i dati a pagina 3, ndr). D- Nel futuro dei trasporti aerei pugliesi c’è dunque soprattutto il low cost? R- Non solo. Ci sono tanti voli di linea comodi ed efficienti che portano a Milano, a Roma e a Monaco. Stiamo cercando di chiudere l’accordo con Alitalia per un Bari-Parigi diretto. Poi da lì ci si potrà imbarcare velocemente per tutto il resto del mondo anche con AirFrance. D- La Regione Puglia ha istaurato proficui rapporti commerciali con il Canada. Si sta pensando ad un volo diretto come quello per Toronto di una decina di anni fa? R- Quello, in realtà, faceva scalo anche in altre città italiane prima di volare in Canada. Dobbiamo capire quale potrebbe essere il target: migranti o business man? In quest’ultimo caso è preferibile fare uno scalo veloce in un grande hub ma volare con compagnie comode ed efficienti come Lufthansa. I voli giornalieri per gli Usa (più frequentati del Canada) sull’aeroporto toscano intercontinentale (Pisa), per esempio, non si riescono a riempire. Ed i turisti che scelgono la Toscana sono molti di più di quelli che vengono in Puglia. D- Si lamentava con gli azionisti per le tariffe aeroportuali ferme al 2000. R- Da luglio prossimo varranno finalmente quelle aggiornate. A pagare di più non saranno i passeggeri ma le compagnie aeree che usufruiscono dei servizi nello scalo. Sono dieci anni che da a.u. di AdP e da presidente di AssoAeroporti mi batto per questo. Il riflesso nei bilanci sarà un’iniezione importante. Maristella Mantuano

Articolo di del 15/05/2010
 
Interessante intervista a Di Paola, utile per comprendere la sua visione illuminata...
Da www.quotidianopuglia.it di oggi 15-05-2010

L’amministratore unico Di Paola: “Bisogna decongestionare gli scali del Nord”
Voli intercontinentali low-cost Bari sarà l’hub del Sud Europa

BARI - “I collegamenti intercontinentali low cost (a basso costo, ndr) saranno attivati più presto di quanto si pensi. Bari, vista la congestione degli aeroporti del Centro Europa, si candida a diventarne l’hub, lo scalo di snodo più importante. Manca poco”. Guarda avanti con lungimiranza l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Domenico Di Paola, riconfermato dopo l’approvazione del Bilancio 2009. DOMANDA - I low cost intercontinentali sono il sogno nel cassetto che sta per concretizzarsi. Qual è, invece, la delusione più cocente degli ultimi tempi? RISPOSTA - I collegamenti deludenti non durano, vengono disattivati. Non danno nemmeno il tempo di potersene lamentare. Anche il fallimento della MyAir è stato utile, un passaggio fondamentale per attirare la RyanAir in Puglia. Non ci abbiamo rimesso una lira e tutti i collegamenti sono stati ripristinati. Adesso però bisogna comunicare l’ampia scelta di voli disponibili e rendere più frequenti ed efficienti le connessioni con hub come Fiumicino, Malpensa e Monaco, da dove imbarcarsi su altri voli in tempi brevi. D- Qual è stata invece la rivelazione, la bella sorpresa più recente? R- Di sicuro lo straordinario riempimento dei voli di RyanAir da Bari e Brindisi. La compagnia irlandese solitamente li disattiva quando si vendono meno di 65 posti su 180 disponibili (il 40%). Da noi partono ed arrivano con mediamente 100-120 passeggeri a bordo. A due mesi dalla trasformazione di entrambi gli scali in basi RyanAir, possiamo ritenerci estremamente soddisfatti. (Più in generale nei primi quattro mesi del 2010 i passeggeri in Puglia sono aumentati 23,1%, tutti i dati a pagina 3, ndr). D- Nel futuro dei trasporti aerei pugliesi c’è dunque soprattutto il low cost? R- Non solo. Ci sono tanti voli di linea comodi ed efficienti che portano a Milano, a Roma e a Monaco. Stiamo cercando di chiudere l’accordo con Alitalia per un Bari-Parigi diretto. Poi da lì ci si potrà imbarcare velocemente per tutto il resto del mondo anche con AirFrance. D- La Regione Puglia ha istaurato proficui rapporti commerciali con il Canada. Si sta pensando ad un volo diretto come quello per Toronto di una decina di anni fa? R- Quello, in realtà, faceva scalo anche in altre città italiane prima di volare in Canada. Dobbiamo capire quale potrebbe essere il target: migranti o business man? In quest’ultimo caso è preferibile fare uno scalo veloce in un grande hub ma volare con compagnie comode ed efficienti come Lufthansa. I voli giornalieri per gli Usa (più frequentati del Canada) sull’aeroporto toscano intercontinentale (Pisa), per esempio, non si riescono a riempire. Ed i turisti che scelgono la Toscana sono molti di più di quelli che vengono in Puglia. D- Si lamentava con gli azionisti per le tariffe aeroportuali ferme al 2000. R- Da luglio prossimo varranno finalmente quelle aggiornate. A pagare di più non saranno i passeggeri ma le compagnie aeree che usufruiscono dei servizi nello scalo. Sono dieci anni che da a.u. di AdP e da presidente di AssoAeroporti mi batto per questo. Il riflesso nei bilanci sarà un’iniezione importante. Maristella Mantuano

Articolo di del 15/05/2010

Dire che l'affare myair sia stato un passaggio utile per attirare Ryanair in Puglia è abbastanza offensivo per i cittadini intelligenti e per tutti coloro che l'anno scorso si sono rovinate le vacanze estive perdendo anche una marea di soldi con i biglietti. Dire che non sia costato nulla è altrettanto offensivo per l'intelligenza dei cittadini, che sanno perfettamente che la Myair non pagava l'handling da mesi e mesi e che quei soldi ADP non li ha ancora visti.

Quando dice che l'affare Myair non ci ha fatto rimettere una lira dunque suppongo che si riferisca a lui ed a Franchini visto che quasi tutti ci hanno rimesso danaro sonante.

In oltre vedo che la lezioncina che io personalmente gli ho fatto nel marzo 2006 quando di Myair ancora non c'era l'ombra, sembra l'abbia capita, ma a nostre spese e dopo anni di sovvenzioni a compagnia fallite ClubAir, AlpiEagles, Volareweb e Myair. Dunque ora parla di collegamenti con Monaco di Lufthansa e del rafforzamento delle operazioni Ryanair. Peccato che quando gli ho detto queste stesse cose 5 anni fa mi ha riso in faccia dicendo che non capivo un cazzo di aerei a differenza sua. Va be, la mia soddisfazione ce l'ho nel leggere queste cose, almeno stanno facendo esattamente come gli ho detto io 5 anni fa.:D

Quanto al low-cost intercontinentale, direi di lasciar correre non sa cos'è evidentemente. Ed anche qui qualche anno fa gli ho spiegato che se LH vende un Bari-Tokyo a 500 euro a/r quello è gia low cost intercontinentale. Va be ma questi sono discorsi da fare ad esperti di aviazione civile e non a Di Paola.
 
“I collegamenti intercontinentali low cost (a basso costo, ndr) saranno attivati più presto di quanto si pensi. Bari, vista la congestione degli aeroporti del Centro Europa, si candida a diventarne l’hub, lo scalo di snodo più importante. Manca poco”
Qui trovate un mio commento approfondito.