Vorrei poter aprire questo 3D...per raggruppare le prossime news inerenti ai due scali del Garda...Verona e Montichiari...
Catullo, martedì si firma l'ok con Brescia
AEROPORTI. Trovata l'intesa tecnica per costituire una unica società di gestione per lo scalo veronese e il D'Annunzio di Montichiari. Dopo l'accordo, la concessione
Previsto un tetto del 20 per cento per l'eventuale nuovo socio milanese. Lunedì 27 giugno l'assemblea per bilancio e vertici
Questa volta si firma davvero. L'appuntamento è per martedì 31 maggio all'Expo Hotel a un tiro di schioppo dall'aeroporto Catullo, tanto per ribadire di cosa si sta parlando.
L'intesa tra Verona e Brescia per la società unica di gestione e l'apertura a nuovi alleati è a un passo. E si apre così un mese intenso per il futuro dello scalo aeroportuale veronese che culminerà nell'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio e rinnovo dei vertici lunedì 27 giugno, scaramanticamente nella stessa sede.
L'ACCORDO. Ma andiamo con ordine. L'impegno di martedì è entrato nell'agenda dei vertici istituzionali: l'appuntamento era nell'aria da tempo, dopo che con un paio di incontri riservati tra esponenti istituzionali di Brescia e di Verona era stato trovato l'accordo per superare la fase di stallo e procedere con l'accordo tecnico per costituire una unica società di gestione per lo scalo veronese e lo scalo D'Annunzio di Montichiari.
I bresciani saliranno con le quote e investiranno circa 25 milioni di euro fino ad avere il 25 per cento della società. L'altro 25 per cento sarà di Trento e Verona avrà il 50%.
Il problema principale era nato per le alleanze con un futuro socio, individuato da Verona nella società degli aeroporti milanesi, vale a dire Sea, ma Brescia aveva il timore che con il loro arrivo sparissero i soci minori. È stato così trovato l'accordo finale per cui il nuovo socio, quando entrerà, potrà acquistare quote con un tetto massimo del 20% e nel contempo gli altri soci scenderanno: Brescia e Trento andranno anche loro al 20% e Verona al 40%.
Se il nuovo socio si fermerà al 20%, dunque, per le decisioni strategiche basterà la maggioranza semplice. Se un socio acquistasse quote superiori a questo tetto entrerebbe in gioco di nuovo, per le decisioni strategiche, la maggioranza del 76%. Verona quindi non dovrebbe trovarsi mai in difficoltà: con il 20% né Trento, né Brescia né Milano potranno avere diritto di veto e in ogni caso Verona viaggia sempre con l'alleanza sicura di Trento e questo è garanzia sufficiente.
LA CONCESSIONE. Ma perché attorno a questo accordo è ruotata l'attenzione di tutta la «regione» del Garda? Perché con questa intesa ufficiale, caldeggiata anche dal Trentino, si sottolinea l'accordo dei territorio per lo sviluppo dei due aeroporti e questo dovrebbe facilitare il rilascio della concessione quarantennale per Brescia in capo al Catullo. Una concessione ancora ferma al ministero del Tesoro, assieme a quelle di molti altri aeroporti minori: prima di concederla, Tremonti vuole che siano garantiti investimenti a garanzia dello sviluppo.
L'ASSEMBLEA. Il secondo passaggio sarà poi l'assemblea dei soci il 27 giugno dove si parlerà ancora di alleanze, piani industriali, sviluppo, infrastrutture e nuovi vertici. Da un lato c'è l'attività cargo da sviluppare a Montichiari dove sono stati firmati contratti anche con compagnie cinesi e si dovrà preparare la pista per gli airbus cargo; dall'altra c'è lo sviluppo passeggeri e low cost di Verona sul quale potrebbe influire e non poco l'addio di Lufthansa Italia a Milano. La compagnia tedesca infatti si sta riposizionando e vuole avere solo due brand, eliminando appunto il terzo anche per ridurre le spese.
AIR DOLOMITI. Oltre al marchio storico della casa madre, Lufthansa appunto, il secondo brand resta Air Dolomiti che ha base proprio al Catullo e sviluppa collegamenti regionali o a medio raggio. Secondo fonti della compagnia è molto probabile che il ridisegno sugli scali italiani che è in atto in queste settimane, porti da novembre, cioè con l'orario invernale, un potenziamento delle rotte di Air Dolomiti da Verona.
Di tutto questo discuteranno i soci che dovranno poi eleggere il nuovo consiglio di amministrazione e il nuovo presidente.M.Batt.
http://www.larena.it/stories/Cronaca/255213__catullo_marted_si_firma_lok_con_brescia/