Sarebbe da derubricare nel thread leggero dell'estate, ma i virgolettati nell'articolo fanno parecchio riflettere
http://www.repubblica.it/economia/2...rle-174888460/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P1-S1.4-T1
Indipendentemente dal becero sessismo che traspare, leggere questa frase "
Durante il dibattimento, l'aviolinea aveva però riconosciuto di preferire le hostess più snelle rivendicando motivazioni oggettive: le assistenti di volo in sovrappeso porrebbero un rischio per la sicurezza bloccando le uscite di emergenza e richiederebbero più carburante, 10 euro l'anno per ogni chilo in più rispetto al peso ideale" fa venire qualche dubbio sul concetto di sicurezza che ha la Compagnia.
Questo argomento è un campo minato, sopratutto in Italia, come ti muovi rischi di mettere il piede su una mina.
Bisognerebbe fare un discorso forse antipatico ma che dovrebbe appartenere al sistema trasporto aereo così come si è evoluto negli ultimi 10 anni.
Fare il mestiere di assistente di volo non è più come entrare in una categoria speciale quale era considerata quella degli assistenti di volo indietro nel tempo.
Dagli anni 2000 in poi è sotto la spinta delle low cost il mestiere ha assunto un aspetto totalmente diverso , sostanzialmente si guadagna poco , si lavora di più e forse anche peggio .
Per definizione tale trilogia dovrebbe appartenere ad una popolazione specifica : giovani , senza grosse pretese E sopratutto precari .
Giovani perché aumentando la fatica fisica ovviamente il giovane è più predisposto , tra fusi orari e lunghe ore in piedi andando su e giù per la cabina passeggeri .
Senza grosse pretese perché diminuendo lo stipendio e scomparendo i benefits non si può pensare di gestire una un meccanismo familiare complesso come il tradizionale .
Precari perché lo si dovrebbe fare per poco tempo , diciamo una decina di anni , magari divertirsi girando il mondo e ,alla soglia dei 30 anni , con tutta una vita lavorativa davanti , fare altro , di più stabile , meno faticoso e più remunerativo .
Questa trilogia cozza contro la visione italica del lavoro, appena lo acchiappo me lo tengo per tutta la vita .
Ed infatti negli USA Così non è più da almeno un ventennio ,tanto è che la categoria degli AV è fatta da gente molto anziana che ha iniziato negli anni 70 ed 80 , quando ancora esisteva il mestiere, e oggi non possono uscire dal meccanismo mentre i giovani smarcano il mestiere per qualche stagione giusto per pagarsi il college e poi via....il sovrappeso viene da se.....
Le compagnie mediorientali hanno fatto di questa trilogia un credo contrattuale , lavori per un X e poi sei fuori , se ingrassi sei fuori...ma il diritto del lavoro in medi oriente ha un altro valore....
Sicuramente ho pestato qualche mina......