E cmq di certo non son quelli che han preso ste decisioni a rimetterci con la tua MAGNIFICA soluzione!!!
Aeroflot offre 800 milioni di euro per AZ?
- Autore Discussione I-ALEX
- Data d'inizio
E cmq di certo non son quelli che han preso ste decisioni a rimetterci con la tua MAGNIFICA soluzione!!!
Dico quello che penso[:302][:302][:302]siamo 1 paese libero e democratico come si dice[:302][:302]
A be' ma allora non avevo capito male.... gli 800 mln sono solo per rilevare AZ, ma gli investimenti per la flotta ecc ecc sono un altro capitolo! E se fosse cosi', per come e' messa AZ oggi 800 mln sono una cifra enorme a mio parere!
Credo che siano due cose un pochino differenti:
1) Kingfisher compra una badilata di aerei nuovi fiammanti.
2) Aeroflot compra un rottame sputtanato da radere al suolo e ricostruire. Per di più con una marea di debiti, flotta vecchia e nessuno che ha il coraggio di certificarne il bilancio. Il valore attuale di Alitalia è vicino allo zero.[V]
Se un'azienda non produce utili ma bagni di sangue è anche giusto che fallisca. Cosa piuttosto normale in un regime di libero mercato.
I 20'000 potrebbero trovare lavoro nella compagnia aerea che andrebbe a sostituire AZ.
Io NON spero che AZ fallisca, anzi, ma non si puo' nemmeno pensare che è obbligatorio mantenere questo carrozzone mangiasoldi all'infinito. Se tu possedessi il 51% di AZ e ogni anno tu fossi costretto a ricapitalizzare con soldi tuoi, cosa faresti?
Marco, giustissimo però c'è modo e modo di esprimere le proprie tesi e poi non è che ad ogi post sia obbligatorio scrivere le stesse cose.
Il mio punto di vista è, se fallisce godo come un riccio per tutti i lavativi (che comunque sono stati autorizzati a fare una m'inchia dall'azienda il tutto avallato dal politicante di turno)ma resto triste per quelli che tanto lavativi non sono e saranno costretti ad un futuro incerto. Questo lo reputo un modo di esprimere le cose meno offensivo.
Il mio punto di vista è, se fallisce godo come un riccio per tutti i lavativi (che comunque sono stati autorizzati a fare una m'inchia dall'azienda il tutto avallato dal politicante di turno)ma resto triste per quelli che tanto lavativi non sono e saranno costretti ad un futuro incerto. Questo lo reputo un modo di esprimere le cose meno offensivo.
Anche io so benissimo che la situazione delle migliori, ma cavoli prima do un'ultima possibilità di riemergere!!! Fallire è sicuramente più facile che ristrutturere così tanto...
P.S. anche io godrei per certi lavativi, ma fortunatamente è una minoranza esigua!!!
FORZA ALITALIA RIPIGLIATI!!!
P.S. anche io godrei per certi lavativi, ma fortunatamente è una minoranza esigua!!!
FORZA ALITALIA RIPIGLIATI!!!
Comunque finisca credo che almeno la metà di quei 20'000 che rischiano un futuro incerto con AZ abbiano almeno una parte di colpa nella situazione attuale di AZ.
Per la situazione della compagnia attuale ci sono colpe agli alti livelli che hanno male organizzato l'azienda gestendola solo come un serbatoio di voti, ma ci sono anche tante persone che cavalcavano al tigre e che ora, che la tigre sta frenando di colpo, stanno per cascare proprio davanti alla sua bocca.
Parlo di coloro che, quando lo stipendio di un addetto del settore dei trasporti era sproporzionatamente alto rispetto ad un parimansioni degli altri settori si egnava di scioperare per avere ancora di più, solo perchè la forza contrattuale degli addetti ai trasporti data dal fatto di creare problemi al prossimo, desse loro l'autorizzazione a farsi pagare troppo.
Aggiungo, inoltre, come dice AZ1774, che tante persone si sono imbucate in AZ senza voglia di lavorare vivendo come parassiti da ufficio e trovando il modo di bloccare con scioperi e disservizi ogni tentativo di rimedio alle situazioni di spreco.
Se devo essere sincero, di piani seri di ristrutturazione en ho visti tanti sia in Az ceh in FS, ma mai uno che si fosse portato a termine a causa del veto incrociato delle parti sociali e della politica che non può (altrimenti ci perderebbe) starsene a guardare.
Per la situazione della compagnia attuale ci sono colpe agli alti livelli che hanno male organizzato l'azienda gestendola solo come un serbatoio di voti, ma ci sono anche tante persone che cavalcavano al tigre e che ora, che la tigre sta frenando di colpo, stanno per cascare proprio davanti alla sua bocca.
Parlo di coloro che, quando lo stipendio di un addetto del settore dei trasporti era sproporzionatamente alto rispetto ad un parimansioni degli altri settori si egnava di scioperare per avere ancora di più, solo perchè la forza contrattuale degli addetti ai trasporti data dal fatto di creare problemi al prossimo, desse loro l'autorizzazione a farsi pagare troppo.
Aggiungo, inoltre, come dice AZ1774, che tante persone si sono imbucate in AZ senza voglia di lavorare vivendo come parassiti da ufficio e trovando il modo di bloccare con scioperi e disservizi ogni tentativo di rimedio alle situazioni di spreco.
Se devo essere sincero, di piani seri di ristrutturazione en ho visti tanti sia in Az ceh in FS, ma mai uno che si fosse portato a termine a causa del veto incrociato delle parti sociali e della politica che non può (altrimenti ci perderebbe) starsene a guardare.
Vivendo in un mondo (o meglio in un Paese) perfetto, sarei felice di vedere Alitalia fallire per far si che i lavativi vengano presi a calci nel sedere avendo la certezza che tutti quei lavoratori che per AZ danno l'anima troverebbero immediatamente posto nella azienda che risorgerebbe dalle ceneri.
Ma non vivendo in un mondo (Paese) perfetto, credo che AZ abbia diritto ad un'ultima chance.
Non e' andata bene, perche' ALITALIA essendo un serbatoio di voti
per il centro e la DX, non ha potuto fare cura dimagrante con il
Berlusca. Non sono i 20.000 , ma con tutto l'indotto e' un buon
serbatoio di voti. Vediamo se tutti questi manager d'oro riusciranno a farla ridecollare!
ciao
meo3356
per il centro e la DX, non ha potuto fare cura dimagrante con il
Berlusca. Non sono i 20.000 , ma con tutto l'indotto e' un buon
serbatoio di voti. Vediamo se tutti questi manager d'oro riusciranno a farla ridecollare!
ciao
meo3356
per come sono state gestite nel passato le privatizzazioni e/o le cessioni di grandi Gruppi industriali in Italia nel passato, sono quasi certo che questi 10.000 dal futuro 'incerto', avranno invece un ottimo futuro in prepensonamenti, mobilità lunghissima, oppure in ricollocazioni in aziende pseuso-para statali..
Insomma, gira e rigira, sempre a nostro carico rimarranno..
Evidentemente non mi sono espresso chiaramente. Più che altro rispondevo a un altro post.
Per le persone oneste che ci lavorano (la maggioranza fortunamente) è ovvio che spero in una ristrutturazione, la meno dolorosa possibile, che possa ridare il lustro a una compagnia a cui siamo affezionati. Non riesco a immaginare l'aviazione italiana senza AZ.
Non volevo e non voglio offendere nessuno e se l'ho fatto, non era mia intenzione.
Quello che volevo dire è che in qualunque settore, se un'azienda produce bilanci fortemente in rosso è inevitabile la chiusura. Se poi, come nel caso di AZ, c'e' uno o più compratori che tirano fuori i soldi di tasca propria per l'acquisto, non posso che esserne felice.
Nel caso in cui AZ dovesse fallire, è più che ovvio che sarei solidale al 100% con chi ha sempre messo a disposizione di AZ la propria professionalità e il proprio impegno. Di persone così ne conosciamo diverse su questo forum.
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Sono contrario invece ai discorsi sindacali, che abbuiano qualunque considerazione, tirando in ballo il solito discorso all'italiana del tengo famiglia. La famiglia ce l'abbiamo tutti e tutti ce l'avevano anche quando era in auge il bengodi che ora non c'e' più.
Credo che nessuno di noi voglia vedere fallire Alitalia proprio per tutte quelle ottime persone che vi lavorano da anni (e che via hanno lavorato) danto il massimo ed andando anche oltre.
Cio' che si auspica e' che con il nuovo corso chi sino ad ora ha scaldato il posto o ancor peggio remato contro se ne vada o si metti in riga, solo cosi la compagnia potra' ritornare ad esser un prodotto aprezzabile e competivo, al contrario proseguira' il suo declino indipendentemente dal fatto che Airone o Aeroflot la prendano.
Cio' che si auspica e' che con il nuovo corso chi sino ad ora ha scaldato il posto o ancor peggio remato contro se ne vada o si metti in riga, solo cosi la compagnia potra' ritornare ad esser un prodotto aprezzabile e competivo, al contrario proseguira' il suo declino indipendentemente dal fatto che Airone o Aeroflot la prendano.
Ma se veramente AZ portasse i libri in tribnale, sarebbe davvero questo sfacelo? Quanto ci vorrebbe, e , sarebbe possibile far rinascere una compagnia seria dalle ceneri di AZ?
ALITALIA: AEROFLOT, CONTINUIAMO, NON ESCLUSO ACCORDO AIR FRANCE
VANCOUVER - Aeroflot non intende abbandonare la partita Alitalia. ''Noi continuiamo'' ha assicurato il Ceo della compagnia russa, Valery Okulov, da Vancouver dove al meeeting annuale mondiale delle compagnie aeree. ''Non ci ritiriamo dalla gara'' ha detto Okulov a margine del convegno, aggiungendo di non escludere un possibile accordo con Air France, nel caso che sia Aeroflot ad aggiudicarsi Alitalia. ''Perche' no?'' ha risposto infatti il Ceo della compagnia statale russa a chi gli chiedeva se riteneva possibile un'intesa con Air France-Klm in caso di acquisto. Comunque, ha aggiunto, oltre che un possibile affare Alitalia e' anche ''un grosso problema''. Non vi sarebbe invece all'orizzonte possibili intese con l'altro concorrente, Carlo Toto patron di Air One: ''Non lo conosco, non l'ho mai incontrato'' ha detto Okulov.
VANCOUVER - Aeroflot non intende abbandonare la partita Alitalia. ''Noi continuiamo'' ha assicurato il Ceo della compagnia russa, Valery Okulov, da Vancouver dove al meeeting annuale mondiale delle compagnie aeree. ''Non ci ritiriamo dalla gara'' ha detto Okulov a margine del convegno, aggiungendo di non escludere un possibile accordo con Air France, nel caso che sia Aeroflot ad aggiudicarsi Alitalia. ''Perche' no?'' ha risposto infatti il Ceo della compagnia statale russa a chi gli chiedeva se riteneva possibile un'intesa con Air France-Klm in caso di acquisto. Comunque, ha aggiunto, oltre che un possibile affare Alitalia e' anche ''un grosso problema''. Non vi sarebbe invece all'orizzonte possibili intese con l'altro concorrente, Carlo Toto patron di Air One: ''Non lo conosco, non l'ho mai incontrato'' ha detto Okulov.