Riporto da www.tvoggisalerno.it
AEROPORTO DI SALERNO: DA GIUGNO SI VOLA PER BRATISLAVA,TRAPANI E SPALATO
Si allarga l’offerta dell’aeroporto di Salerno. Da giugno si vola anche per la capitale slovacca di Bratislava, per Trapani Birgi e per la città croata Spalato. La società di gestione dello scalo picentino ha chiuso i contratti di handling con le compagnie aeree Danube Wings e Links Air e questo conferma l’imminente attivazione di voli dal “Salerno Costa d’Amalfi”. Con la Danube Wings, grazie alla partnership sancita con la Camera di Commercio di Bratislava, sarà attivata dal 14 giugno la tratta con la capitale della Slovacchia. Si tratterà di un volo sperimentale per il quale si auspica un successivo incremento. Con la compagnia inglese Links Air invece dal prossimo 26 giugno si comincerà a volare per Trapani Birgi e per Spalato per iniziativa della Levriero Fly. Al momento l’unico dubbio riguarda l’effettivo atterraggio all’aeroporto di Trapani, utilizzato adesso in via esclusiva dalla Nato per il raid sulla Libia. L’auspicio è quello che le operazioni militari finiscano presto e Trapani Birgi ritorni al traffico civile, nel frattempo il volo atterrerà all’aeroporto di Palermo. Tutto questo in attesa che altre compagnie aeree scelgano Salerno.
Nel frattempo per lo scalo salernitano si prospetta lo sviluppo anche sul fronte dell’industria aeronautica. Come anticipato sabato scorso il consiglio d’amministrazione del consorzio proprietario dello scalo che si è tenuto ieri ha preso atto della proposta di Alenia Aermacchi di poter impiantare all’interno del “Salerno Costa d’Amalfi” un insediamento produttivo. Il Cda del consorzio ha chiesto al presidente della provincia di Salerno Cirielli, in qualità del presidente della commissione difesa della Camera, ed al presidente del consorzio Romano di verificare meglio i termini della richiesta. Nessuna base militare o altro, semplicemente nell’area dismessa dell’aeroporto Alenia Aermacchi vorrebbe installare una linea di assemblaggio di velivoli destinati al mercato militare. Chiaramente trattandosi di un prodotto non certo usuale ci sono ovvie implicazione di sicurezza che non sono però insormontabili. Di certo ci sarebbero benefici in termini d’investimenti in loco e di nuove opportunità d’occupazione.
AEROPORTO DI SALERNO: DA GIUGNO SI VOLA PER BRATISLAVA,TRAPANI E SPALATO
Si allarga l’offerta dell’aeroporto di Salerno. Da giugno si vola anche per la capitale slovacca di Bratislava, per Trapani Birgi e per la città croata Spalato. La società di gestione dello scalo picentino ha chiuso i contratti di handling con le compagnie aeree Danube Wings e Links Air e questo conferma l’imminente attivazione di voli dal “Salerno Costa d’Amalfi”. Con la Danube Wings, grazie alla partnership sancita con la Camera di Commercio di Bratislava, sarà attivata dal 14 giugno la tratta con la capitale della Slovacchia. Si tratterà di un volo sperimentale per il quale si auspica un successivo incremento. Con la compagnia inglese Links Air invece dal prossimo 26 giugno si comincerà a volare per Trapani Birgi e per Spalato per iniziativa della Levriero Fly. Al momento l’unico dubbio riguarda l’effettivo atterraggio all’aeroporto di Trapani, utilizzato adesso in via esclusiva dalla Nato per il raid sulla Libia. L’auspicio è quello che le operazioni militari finiscano presto e Trapani Birgi ritorni al traffico civile, nel frattempo il volo atterrerà all’aeroporto di Palermo. Tutto questo in attesa che altre compagnie aeree scelgano Salerno.
Nel frattempo per lo scalo salernitano si prospetta lo sviluppo anche sul fronte dell’industria aeronautica. Come anticipato sabato scorso il consiglio d’amministrazione del consorzio proprietario dello scalo che si è tenuto ieri ha preso atto della proposta di Alenia Aermacchi di poter impiantare all’interno del “Salerno Costa d’Amalfi” un insediamento produttivo. Il Cda del consorzio ha chiesto al presidente della provincia di Salerno Cirielli, in qualità del presidente della commissione difesa della Camera, ed al presidente del consorzio Romano di verificare meglio i termini della richiesta. Nessuna base militare o altro, semplicemente nell’area dismessa dell’aeroporto Alenia Aermacchi vorrebbe installare una linea di assemblaggio di velivoli destinati al mercato militare. Chiaramente trattandosi di un prodotto non certo usuale ci sono ovvie implicazione di sicurezza che non sono però insormontabili. Di certo ci sarebbero benefici in termini d’investimenti in loco e di nuove opportunità d’occupazione.