Secondo me stiamo dicendo un po' tutti la stessa cosa in questo thread, anche se in termini diversi: siamo tutti d'accordo che la paura sia legittima (ma anche ovvia, volendo - chi più, chi meno, tutti siamo soggetti allo spavento quando qualcosa evidentemente non va come previsto e si è a qualche chilometro di distanza dal suolo), ma alcuni puntualizzano (siamo zelanti) che l'uso consueto da parte dei media della parola "panico" per descrivere quanto accade a bordo è quasi sempre azzardato e improprio.
quoto.