Aer Lingus riduce nuovamente su Malpensa


AerLingus sta diventando sempre piu' una low cost, dopo essere uscita da OneWorld riduce drasticamente il lungo raggio e ormai diventerà una compagnia p2p europea.

Se va avanti cosí sará molto se rimane una compagnia. Certo non dev'essere facile sostenere l'onda d'urto di FR avendoceli in casa, con una catchment area forzatamente limitata ed un'economia in condizioni disastrose.
 
Se va avanti cosí sará molto se rimane una compagnia. Certo non dev'essere facile sostenere l'onda d'urto di FR avendoceli in casa, con una catchment area forzatamente limitata ed un'economia in condizioni disastrose.

In questo momento forse i politici Irlandesi dovrebbero prendere in seria considerazione l'ipotesi di aderire all' OPA di Ryanair. In questo modo diventerà una low cost (come sta già facendo) ma almeno la si salva, andando avanti sola con Ryanair in casa come concorrente principale non so quanto potrà andare avanti...
 
In questo momento forse i politici Irlandesi dovrebbero prendere in seria considerazione l'ipotesi di aderire all' OPA di Ryanair. In questo modo diventerà una low cost (come sta già facendo) ma almeno la si salva, andando avanti sola con Ryanair in casa come concorrente principale non so quanto potrà andare avanti...

Quella nave é passata, e non credo tornerá. FR ha speso parecchi soldi inutilmente per tentare 2 volte di ottenere il controllo di EI, MOL si é giocato un pezzo di credibilitá, ed ha pubblicamente detto che non ci saranno altri tentativi.
Anche perché, nella situazione attuale, credo convenga piú a FR lasciar eventualmente andare in malora EI e raccogliere i pezzi, piuttosto che tentare una difficilissima integrazione, soprattutto per quel che riguarda i contratti di lavoro.
 
Aer Lingus taglia ancora: rotte lungo raggio a -25%

Non si arresta il momento difficile di Aer Lingus, una delle compagnie aeree europee che sta subendo in maniera più pesante il calo della domanda. Dopo i risultati economici negativi il vettore irlandese ha annunciato oggi l'intenzione di tagliare di circa il 25% le proprie rotte internazionali, in paticolare quelle dirette verso il Nord America. In generale verranno penalizzati gli scali di Dublino e Belfast a favore di Shannon e Gatwick con voli a corto-medio raggio. TTG