AEA chiede a Bruxelles di congelare la riassegnazione degli slot


Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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AEA chiede a Bruxelles di congelare gli slot per ridurre la capacità

Sospendere la regola che impone la rinuncia e successiva riassegnazione degli slot non utilizzati. È questo il provvedimento che l’AEA, l’associazione delle compagnie aeree europee, ha chiesto all’Unione Europea per fronteggiare la crisi di traffico e tagliare la capacità offerta senza perdere la possibilità di una successiva ripresa sugli scali più appetibili come Londra Heathrow, Parigi Charles De Gaulle o Milano Linate.
Le attuali regole prevedono l’obbligo di utilizzare almeno l’80% degli slot assegnati e la riassegnazione - in base a criteri trasparenti ed imparziali - di quelli non utilizzati. In tempi normali, la regola è facile da rispettare e tende allo sfruttamento più efficiente di una risorsa preziosa. In tempi di crisi, con i dati IATA che sanciscono il crollo verticale del traffico, la normativa costringe a effettuare più voli, con costi operativi maggiori e riempimenti minori. Sospenderla, sostiene AEA, agevolerebbe le razionalizzazioni richieste dal difficile momento e potrebbe persino salvare qualche vettore.
Dietro la richiesta fatta a Bruxelles, riferita dall’agenzia Reuters, si intravede la gravità di una crisi economica che si continua ad analizzare a colpi di aggiustamenti successivi. Ma si intravede anche il desiderio di non rimescolare le carte. Un po’ come - ci si passi il paragone - quando in Formula 1 scende in pista la "safety car" in attesa che venga rimossa un’auto incidentata. Se la regola dell’80/20 restasse in vigore sugli aeroporti più ricchi di traffico i vettori dominanti - tradizionalmente i "padroni di casa" - potrebbero veder approdare nuovi concorrenti, magari low cost che oggi operano da scali secondari facendo di necessità virtù. A questo si aggiunga che, prima della crisi, gli slot su alcuni aeroporti sono stati anche trasferiti a titolo oneroso, come fece Alitalia a fine 2007 a Londra. Con la perdita degli slot si annullerebbero anche le eventuali patrimonializzazioni degli slot, magari in termini di avviamento commerciale delle rotte. E anche questo inciderebbe sulla capacità competitiva delle compagnie nel momento più aspro.
Due considerazioni si impongono già ora. La prima è che la richiesta non è troppo diversa, nella sostanza, dalla temporanea sospensione di certe norme sulla concorrenza introdotta in questo Paese nell’ambito della soluzione della crisi Alitalia. La seconda è che - chiedendo la discesa in pista della "safety car" - oggi persino i paladini della concorrenza chiedono di essere protetti dalle sue conseguenze estreme. Parafrasando il celebre Comma 22 si potrebbe dire che "Chi è pazzo può chiedere di essere esonerato dalle regole della concorrenza, ma chi chiede di essere esonerato non è pazzo". È difficile prevedere quale sarà la decisione di Bruxelles. Dedalonews

Speriamo che la UE dica no altrimenti si congelerà di fatto la situazione di aeroporti come LIN, MXP o FCO, impedendo a chi vuole aprire nuove rotte di poterlo fare.
 
Il problema si pone molto più per FCO o LIN. A MXP AZ ha già perso una buona dose di slots.

Si, o quantomeno: a MXP per la S09 ha perso i grandfather rights sugli slot non usati all'80% (o più) durante la S08. Il che, tecnicamente, non esclude che possa tornare ad operare sulle stesse rotte ed allo stesso orario, nel caso in cui non ci siano altri pretendenti.
 
Però LIN dove una recente inchiesta ha mostrato che il 26% degli slot è detenuto da AZ ma non utilizzato andrebbe perso in automatico alla fine di questo mese con Meridiana e easyJet tra gli altri accodati...
Non vedo come danneggi il mercato riassegnare gli slot...è lasciarli bloccati che lo danneggia.
 
Non vedo come danneggi il mercato riassegnare gli slot...è lasciarli bloccati che lo danneggia.

Non danneggia il mercato anzi, danneggia i monopolisti come AZ e soprattutto danneggia i pax che hanno meno scelta, prezzi piu' alti e servizi scadenti.
 
Beh la UE non si capisce perchè mai dovrebbe approvarlo.

In Italia Alitalia ha ottenuto l'immunità antitrust per la fusione con AP con conseguenze che molte rotte sono tornare in monopolio, speriamo che la UE bocci questa proposta anti mercato.
 
In Italia Alitalia ha ottenuto l'immunità antitrust per la fusione con AP con conseguenze che molte rotte sono tornare in monopolio, speriamo che la UE bocci questa proposta anti mercato.

Prima che si faccia la crociata e si travisi il senso del thread, mandandolo a donnine allegre con polemiche ingiustificate: non è una richiesta di Alitalia, ma di AEA, e quindi di tutti i membri, da Adria a Lufthansa, da Alitalia a British Airways, da Iberia a Virgin Atlantic (elenco completo qui).

DaV
 
Prima che si faccia la crociata e si travisi il senso del thread, mandandolo a donnine allegre con polemiche ingiustificate: non è una richiesta di Alitalia, ma di AEA, e quindi di tutti i membri, da Adria a Lufthansa, da Alitalia a British Airways, da Iberia a Virgin Atlantic (elenco completo qui).

Bene hai fatto a precisarlo, DaV.
 
Prima che si faccia la crociata e si travisi il senso del thread, mandandolo a donnine allegre con polemiche ingiustificate: non è una richiesta di Alitalia, ma di AEA, e quindi di tutti i membri, da Adria a Lufthansa, da Alitalia a British Airways, da Iberia a Virgin Atlantic (elenco completo qui).

Naturalmente sono ugualmente contrario chiunque l'abbia proposto
 
Forse e' tutta la questione degli slot che cosi' non va piu' bene..... Ma ora che rinegoziano, hai voglia... Fosse per me dovrebbero essere dati in locazione dagli aereoporti, quindi non a tempo indeterminato, con regole ben precise sulla disdetta come sull'assegnazione. Ma probabilmente non so quello che dico.
 
Era quello che intendevo parlando di regole sull'assegnazione. Non necessariamente proprio una gara come un appalto ma non dovrebbero essere discriminatorie. Entro certi limiti puo' essere giusto che un apt possa ottimizzare il suo network.... ma deve comunque essere garantita la concorrenza. Comunque il diritto a tempo indefinito e non commerciabile come oggi mi lascia sempre perplesso.... mi sembra feudale. Mi rendo conto che e' questione complicata e delicata.
 
Sarebbe il metodo più veloce per garantire i monopoli: tu metti la base da me, io vieto agli altri di duplicare le destinazioni.

DaV
Gli slot non sono per destinazione.

Comunque vedo difficile che un aeroporto preferisca avere un momento vi pausa piuttosto che un volo.
L'unico rischi osarebbe "l'accaparramento" da parte di qualcuno, ma le regole attuali sono lì proprio per questo.
 
easyJet esorta l’Unione Europea a opporsi alla richiesta di aiuto di stato delle compagnie tradizionali

In una lettera a tutti i 27 Commissari Europei, easyJet, compagnia low cost leader in Europa, ha richiesto oggi alla Commissione Europea di sfuggire al protezionismo retrogrado di alcune compagnie aeree tradizionali che hanno richiesto un aiuto di stato utilizzando vie traverse.

Alcune compagnie tradizionali, unite in un gruppo auto-referenziale e completamente non-rappresentativo, l’Association of European Airlines (AEA), hanno richiesto alla Commissione Europea di valutare una sospensione delle regole applicate all’assegnazione degli slot nei maggiori aeroporti d’Europa, in particolare per salvare altre compagnie europee dal taglio degli slot inutilizzati durante l’anno. Risulta pertanto che la Commissione stia preparando una proposta per sospendere le leggi esistenti sull’allocazione degli slot.

Con la più sfacciata mossa mai vista finora, lo scorso venerdì l’AEA ha pubblicamente chiesto all’Unione Europea di permettergli di mantenere i propri slot per un anno, anche se inutilizzati. Secondo la legge europea “use it or lose it”, le compagnie devono utilizzare i propri slot almeno per l’80% del tempo, oppure devono darli indietro, così che altre compagnie possano usufruirne.

Andy Harrison, chief executive di easyJet, dichiara:

“Tutto questo non serve a proteggere il settore ma serve a supportare delle compagnie inefficienti e in difficoltà, con un modello di business vecchio che non si adegua alle richieste dei consumatori di oggi.

“Questa idea non ha il supporto del settore, e non è coerente con l’obiettivo di supportare il settore. Se gli slot inutilizzati sono richiesti, devono essere dati ad altre compagnie, per aiutare consumatori, comunità locali e l’intera industria. Se invece non vengono richiesti rimarranno comunque disponibili per essere utilizzati da altre compagnie.

“Il congelamento degli slot aiuta le compagnie tradizionali inefficienti a nascondere le poche risorse che le aerolinee europee vogliono e possono utilizzare. Implementare questo tipo di provvedimento porterebbe meno voli e tariffe alte, la situazione economica peggiorerebbe e non ne trarrebbe alcun vantaggio. Dobbiamo opporci a questo ritorno al protezionismo da età della pietra”.