A320 AP fleet


petrus.de.burgo

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27 Marzo 2010
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Mi sto accorgendo che il mondo aeronautico che tanto mi sta incuriosendo e affascinando è pieno di chiacchieroni, di tanti squawketter. Avevo deciso di andare, tranquillo, tranquillo e tutto solo, a deliziare la mia vista alla mostra di quel vanitoso di Caravaggio, mostra allestita alle scuderie Qurinalizie. Tipino mica male quel Michelangelo Merisi: una grande passione per dipingere la realtà, per la luce, per i particolari, per l’imprevisto, un grande donnaiolo (non come il Michelangelo che con gran tormento fisico se la spassava coi maschietti e poi li dipingeva, e che fisici!), ma soprattutto era un grande vanitoso. Ne sono certo, me lo vedo mentre dipinge con maestria e ripete a voce alta “ma guarda come sono bravo, sono proprio bravo, son il più bravo” ed effettivamente pochissimi, o forse nessuno, lo hanno superato in maestria nel dipinto. Comunque sia, mentre stavo assaporando con l’acquolina in bocca un magnifico cesto di frutta, immaginando nella sala l’odore di ambrosia (note di una profumeria di roma), nel mentre stavo mangiando con gl’occhi quei chicchi d’uva tanto gialli e maturi da sembrar perdere il succo, quella mela rossa con l’ammacco e quei cicciotti fichi invitanti, insomma divoravo ghiottosamente “il canestro di frutta”, un quadro dove il Caravaggio ci dice che Dio è nella natura ed è bello/a, mi si avvicina un tipo e mi dice “se solo carlo toto avesse questo quadro avrebbe risolto tutti i suoi problemi con gl’aeroplani” al che di soprassalto dico “scusi?” e lui di rimando “si, si. Non varrà mica dirmi che non sa che a Tolosa ci son cinque pecorelle che pascolano al prato?” dico io “no, non ne so nulla!” e l’innominato di nuovo “cinque pecorelle che van pagate coi denari che mancano...” nel mentre dice ciò... si allontana...

pensieroso mi avvicino al “ragazzo morso da un ramarro” e come il giovincello di strada ritratto dal Merisi con quel dito alzato e quella smorfia come se si fosse scottato al punto da spalancare la bocca emettendo un “ahh”... mi dico “ecco perchè ci sono gl’avvoltoi sopra quelle pecore, ecco perchè tutti a dire -le voglio, le voglio-. vuoi vedere che in az son a corto? vuoi vedere ch’è per questa ragione che chiuderanno il contratto di collaborazione con lo scopone scientifico?”, avanzo e altri pensieri mi sovvengono “si chiederà il cittadino del galletto, una volta che le pecorelle torneranno all’ovile, se per caso non rischi, lui, d’incorrere nel solito stile alitalia l’usa e getta? collaboriamo e poi fottiti. in tanti anni di storia ne abbiam viste andar a gambe per aria con questo metodo”

strano mondo quello aeronautico...
 
OT:Ehm..credo che Caravaggio fosse uno dei pittori piu' gay della storia nell "Amor vincit Omnia" addirittura si dice avesse utilizzato come modello il suo amante(Checco suo garzone ed assistente che divenne poi un grande pittore), per quanto riguarda le 5 pecorelle beh non saprei notte
 
Toto non ha mai avuto i soldi necessari per comprare tutti quegli aerei, i 330 poi...
Alle spalle c' è sempre stato qualcun altro ed è a questo signore e al suo DG siculo che forse è venuto qualche dubbio su quanto l' affare sia veramente un affare.

Sulla gaiezza dei Michelangeli effettivamente pare che il Merisi non avesse molto da invidiare al Buonarroti, che vince solo per non aver mai rappresentato una femmina in modo femmineo, vedi le Cappelle Medicee con quei coscioni di marmo.
 
Toto non ha mai avuto i soldi necessari per comprare tutti quegli aerei, i 330 poi...
Alle spalle c' è sempre stato qualcun altro ed è a questo signore e al suo DG siculo che forse è venuto qualche dubbio su quanto l' affare sia veramente un affare.

Sulla gaiezza dei Michelangeli effettivamente pare che il Merisi non avesse molto da invidiare al Buonarroti, che vince solo per non aver mai rappresentato una femmina in modo femmineo, vedi le Cappelle Medicee con quei coscioni di marmo.


l’affare temo lo abbiano fatto un pò tutti:
toto che ha ceduto debiti per incassare moneta
i capitani coraggiosi, tra i quali spicca quello che ha visto dirottare gl’incentivi dalle quattro alle due ruote
l’innamorato della giovin fanciulla che così può sentirsi sempre più l’ombelico dell’Italia
sua eccellenza il cavaliere dottor presidente del consiglio pro tempore che ha potuto usare l’affaire Alitalia come una delle leve per vincere una tornata elettiva
le organizzazioni sindacali (ferme agli anni 70) che han schivato il linciaggio
molti dipendenti che han evitato la disoccupazione per il resto della vita (chi mai avrebbe assunto 40 enni cotti?)
gli amici d’oltre alpe che han messo dentro un piede cacciando meno denari e potendo oggi navigare nella crisi senza la zavorra Alitalia
Alitalia stessa, come azienda, che se fosse stata francese oggi sarebbe stata la valvola di sfogo di Parigi; un dipendente in meno sulla Senna due sul Tevere!

insomma l’affarino italico lo hanno fatto un pò tutti, hanno scaricato sullo stato per salvaguardarsi! se ieri AZ era un problema di Palazzo Chigi oggi è un problema di Ca’ de Sass

Gayezza del Merisi? questione dibattuta, anche divertente, forse oggi di moda. Era sicuramente un deliquentello, girava armato al punto che gli scappò pure il morto, se c’era da usare le mani e la forza non si tirava indietro ma era soprattutto una grande volpe negli affari (oggi a Roma direbbero paraculo); aveva capito cosa dipingere per vendere bene. Aveva intuito, il Caravaggio, che dipingendo fanciulli un pò così... un pò fru fru... si vendeva bene nella Roma segretamente goduriona. Certo il suo primo promotore fu un cardinale, il bourbon del monte, nota culandra romana (come direbbe un mio amico milanese) al quale piacevano i fanciulli che, però, il Meresi si arrotolasse con lui sotto le coperte non ci son prove; può essere che anche lui non disdegnasse i piaceri omo, effettivamente ci son testimonianze che avesse qualche bardassa (vedi un certo Giovan Battsita), ma che se la facesse coi vecchietti... insomma.... forse si perdeva dietro a qualche ragazzo, forse! del resto sappiamo anche che non disdegnava le donne di strada. Oggi diremmo che era bisex

Michelangelo scolpiva e disegnava coscione? proto travestiti brasiliani, altro che coscione!
 
Cosa c'entra la conclamata gayezza di Merisi con la furbizia di Toto?! O si stava parlando di Totò??? :-)
 
se ieri AZ era un problema di Palazzo Chigi oggi è un problema di Ca’ de Sasse!
...che ha anche un problemino con Telecomitalia.

Pare che con Cesarone anche a Trieste vorranno sempre più essere "di sistema" e aumentare la dose di sòle che si prendono. Arrogance invece schiva, rischia il posto, ma chi guarda attentamente i corsi delle azioni bancarie nota che quella del Cordusio ha recuperato gran parte del terreno che aveva perso nei confronti di Cà de Sass.

Perché? Perché la banca di sistema, che Giulio e gli amici di Umberto vogliono avere a tutti i costi, vuol dire fare altre operazioni come quella dei cavalieri coraggiosi, rifilando le perdite a banche e assicurazioni, che poi non avranno più quei soldi persi da prestare alle piccole imprese. Ma non ditelo a Giulio e Umberto, non rovinate il loro entusiasmo. Come diceva sorpreso e contento Fassino: "C' abbiamo una banca?"

Certo che il futuro di AP Fleet è più intrigante di un giallo d Agatha Christie.
 
Certo che il futuro di AP Fleet è più intrigante di un giallo d Agatha
Christie.

intrigante ... fin quando qualcuno a parigi non si deciderà a far partire una chiamata verso via monte di pietà per chiedere se il ganzo "sta a fa er paraculo" oppure i soldi ci stanno realmente...

perchè la domanda è: come riesce a tenere al pascolo delle pecorelle con sopra potenti avvoltoi?
 
Mi sto accorgendo che il mondo aeronautico che tanto mi sta incuriosendo e affascinando è pieno di chiacchieroni, di tanti squawketter. Avevo deciso di andare, tranquillo, tranquillo e tutto solo, a deliziare la mia vista alla mostra di quel vanitoso di Caravaggio, mostra allestita alle scuderie Qurinalizie. Tipino mica male quel Michelangelo Merisi: una grande passione per dipingere la realtà, per la luce, per i particolari, per l’imprevisto, un grande donnaiolo (non come il Michelangelo che con gran tormento fisico se la spassava coi maschietti e poi li dipingeva, e che fisici!), ma soprattutto era un grande vanitoso. Ne sono certo, me lo vedo mentre dipinge con maestria e ripete a voce alta “ma guarda come sono bravo, sono proprio bravo, son il più bravo” ed effettivamente pochissimi, o forse nessuno, lo hanno superato in maestria nel dipinto. Comunque sia, mentre stavo assaporando con l’acquolina in bocca un magnifico cesto di frutta, immaginando nella sala l’odore di ambrosia (note di una profumeria di roma), nel mentre stavo mangiando con gl’occhi quei chicchi d’uva tanto gialli e maturi da sembrar perdere il succo, quella mela rossa con l’ammacco e quei cicciotti fichi invitanti, insomma divoravo ghiottosamente “il canestro di frutta”, un quadro dove il Caravaggio ci dice che Dio è nella natura ed è bello/a, mi si avvicina un tipo e mi dice “se solo carlo toto avesse questo quadro avrebbe risolto tutti i suoi problemi con gl’aeroplani” al che di soprassalto dico “scusi?” e lui di rimando “si, si. Non varrà mica dirmi che non sa che a Tolosa ci son cinque pecorelle che pascolano al prato?” dico io “no, non ne so nulla!” e l’innominato di nuovo “cinque pecorelle che van pagate coi denari che mancano...” nel mentre dice ciò... si allontana...

pensieroso mi avvicino al “ragazzo morso da un ramarro” e come il giovincello di strada ritratto dal Merisi con quel dito alzato e quella smorfia come se si fosse scottato al punto da spalancare la bocca emettendo un “ahh”... mi dico “ecco perchè ci sono gl’avvoltoi sopra quelle pecore, ecco perchè tutti a dire -le voglio, le voglio-. vuoi vedere che in az son a corto? vuoi vedere ch’è per questa ragione che chiuderanno il contratto di collaborazione con lo scopone scientifico?”, avanzo e altri pensieri mi sovvengono “si chiederà il cittadino del galletto, una volta che le pecorelle torneranno all’ovile, se per caso non rischi, lui, d’incorrere nel solito stile alitalia l’usa e getta? collaboriamo e poi fottiti. in tanti anni di storia ne abbiam viste andar a gambe per aria con questo metodo”

strano mondo quello aeronautico...

Ottimo pezzo...Aiuta a superare il ressentiment.
 
Merisi trombava piu' o meno cio' che trovava nelle osterie...
...se non hai operativo da soddisfare aeroplani al prato dovrai lasciare giovane Jedi(Yoda)
oltretutto in questo momento la cassa attesa della vendita degli 80 piange...come molti altri vecchietti non li vuole nessuno, neanche a 20Keur a mese di Lease rate heavy metal!!.
non ci creddete??? guardatevi le quotazioni avitas...o meglio...telefonate ad ILFC dicendo di avere degli 80 da piazzare...vi conviene mettere giu' prima di sentire la grassa risata dall'altra parte dell'oceano...
Have a nice day
MF
 
aggiungerei che le comp di Leasing sono al dolce da un pezzo
cavalcavano la tigre, poi questa si è fermata di colpo e loro ci sono caduti davanti alla bocca.

ergo hanno un sacco di materiale da piazzare (anche nuovo) che nessuno paga.