bisogna chiedere ad aggiano...gli uccellini parlano solo con lui...
Beh dire che gli uccellini parlino solo con me mi sembra troppo. Per stemperare un pò la tensione vi chiedo allora: dove lo mettiamo Del Piero?
Quello che mi è stato detto, e lo ripeto, è che molto a breve, con Ryanair non si può dire da quando se non quando caricano e mettono in vednita i voli e neanche questo, se vediamo cosa è successo a Forlì in questi giorni, a brave, dicevo, potrebbe essere annunciata una novità nello scenario italiano che lascerebbe un pò tutti spiazzati perchè mai nessuna nota ufficiosa/ufficiale o dichiarazione ne aveva mai parlato.
I numeri spicci, gli aerei, sono dettagli da poco, e sono funzione di talmente tante condizioni al contorno che non possono descrivere la complessità di una operazione di marketing territoriale. Potremo/potrete negarlo all'infinito ma alla fine Ryanair, che piaccia o no, ha permesso l'unità europea e lo sviluppo di aree geografiche depresse ed è il più grande caso-studio di vettore di sviluppo economico che si abbia in questo momento e che nessuno dei suoi competitor locali o continentali, a mio parare neanche Easyjet dal momento che si rivolge ad un altro tipo di mercato, può avvicinare.
Come tutte le "pubblicità" l'operazione ha un costo ma se è vero che la pubblicità è l'anima del commercio allora quando parliamo di Ryanair ricordiamoci che 3 frequenze settimanali all'anno generano 40.000 passeggeri, 4 ne generano 60.000, 7 ne generano 100.000 e un aereo basato porta circa 400.000 passeggeri.
Nell'attuale panorama del trasporto aereo italiano, con un futuro che più incerto non si può, questo non è solo un ripiego ma è, probabilmente, una strada, un percorso di vita.
Rispetto poi a tutte le fanta basi che si leggono in questi giorni suggerirei un attimo di cautela dal momento che se i voli non sono in vendita vuol dire che non c'è ancora nulla di firmato altrimenti Ryan mette in vendita i voli e poi fa le conferenze stampa.
That's all!