A-300 ex Alitalia
- Autore Discussione astoncelle
- Data d'inizio
Complimenti per le foto e per tutte le accurate informazioni!
Sono nuovo del forum e ho una curiosità: ma l'A300 ha una vita massima? Mi chiedo se è usuale che un aereo così "anzianotto", come TC-ACY con le insegne di ATC CARGO, voli ancora.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Sono nuovo del forum e ho una curiosità: ma l'A300 ha una vita massima? Mi chiedo se è usuale che un aereo così "anzianotto", come TC-ACY con le insegne di ATC CARGO, voli ancora.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Grazie per le info. Le foto sono splendide. [:304]
A proposito di A300 avete visto questa http://www.airliners.net/open.file/1219563/L/ ?
A proposito di A300 avete visto questa http://www.airliners.net/open.file/1219563/L/ ?
[:302] Provo a rispondere a I-DILA, preoccupato per la vecchiaia dell’A300 turco attualmente usato da Alitalia.
In linea teorica un aeroplano, come pure qualsiasi altro manufatto, potrebbe durare in eterno a patto che ogniqualvolta si renda necessaria la sostituzione di una parte usurata la si sostituisca.
In linea pratica ciò non è possibile soprattutto per ragioni puramente economiche. Arriva il momento in cui non è più conveniente investire denaro per mantenere in efficienza qualcosa che non ha più una potenzialità di guadagno. In pratica le spese superano i potenziali ricavi.
Parlando di grossi aeroplani pressurizzati c’è un altro fattore da tenere in considerazione. Ogni costruttore certifica la macchina per un numero limite di cicli (intendendosi per ciclo un volo completo dal decollo al successivo atterraggio durante in quale la fusoliera viene pressurizzata).
Nel caso dell’A300 tale valore varia da 25500 a 36000 a seconda della versione. Raggiunto tale tetto è possibile un estensione della vita della macchina a patto di verificare l’integrità strutturale delle sue componenti, cosa spesso antieconomica.
Vi è un altro aspetto da chiarire. La disponibilità di parti di ricambio. Nel caso dell’A300 il problema non è ancora particolarmente sentito, in quanto questo velivolo ha avuto una produzione lunghissima. 35 anni dal primo volo avvenuto nel 1972 alla consegna dell’ultimo esemplare avvenuta lo scorso aprile. Airbus ha confermato che continuerà a supportare gli operatori sino almeno al 2025. Dei 561 A300 prodotti più di 400 sono ancora attivi, la maggior parte in versione cargo.
Certo il povero esemplare di Qatar Airways postato da I-BIKE non avrà l’opportunità di raggiungere la fine della sua vita operativa…
In linea teorica un aeroplano, come pure qualsiasi altro manufatto, potrebbe durare in eterno a patto che ogniqualvolta si renda necessaria la sostituzione di una parte usurata la si sostituisca.
In linea pratica ciò non è possibile soprattutto per ragioni puramente economiche. Arriva il momento in cui non è più conveniente investire denaro per mantenere in efficienza qualcosa che non ha più una potenzialità di guadagno. In pratica le spese superano i potenziali ricavi.
Parlando di grossi aeroplani pressurizzati c’è un altro fattore da tenere in considerazione. Ogni costruttore certifica la macchina per un numero limite di cicli (intendendosi per ciclo un volo completo dal decollo al successivo atterraggio durante in quale la fusoliera viene pressurizzata).
Nel caso dell’A300 tale valore varia da 25500 a 36000 a seconda della versione. Raggiunto tale tetto è possibile un estensione della vita della macchina a patto di verificare l’integrità strutturale delle sue componenti, cosa spesso antieconomica.
Vi è un altro aspetto da chiarire. La disponibilità di parti di ricambio. Nel caso dell’A300 il problema non è ancora particolarmente sentito, in quanto questo velivolo ha avuto una produzione lunghissima. 35 anni dal primo volo avvenuto nel 1972 alla consegna dell’ultimo esemplare avvenuta lo scorso aprile. Airbus ha confermato che continuerà a supportare gli operatori sino almeno al 2025. Dei 561 A300 prodotti più di 400 sono ancora attivi, la maggior parte in versione cargo.
Certo il povero esemplare di Qatar Airways postato da I-BIKE non avrà l’opportunità di raggiungere la fine della sua vita operativa…