Boeing ha sicuramente la sua parte di colpa, ma ancora una volta ho l'impressione che si stia ossessivamente puntando il dito sul MCAS, che mi sembra non abbia fatto altro che il suo lavoro. Essendo un sistema antistallo, se i dati gli dicono che l'aereo sta puntando sulla luna, è logico e giusto che cerchi di rimetterlo in assetto.credo che lo scopo sia ricostruire la dinamica dei fatti.
Poi dopo due report preliminari di incidenenti estremamente simili su macchine appena uscite di fabbrica su una flotta limitata con pochi mesi ( e ore )di vita media, dopo l'inchiesta del seattle times, non penso sia scandaloso inziare a ipotizzare che qualche responsabilità del costruttore ci sia. non per mettere in croce la compagnia o la FAA, ma per evitare in futuro il ripetersi di certe lacune di progettazione/certificazione che è abbastanza probabile che ci siano state.
Boeing ha dietro il governo degli Stati Uniti d'America, non credo proprio non sia in grado da difendersi da un report di questo tipo, credo che essa stessa si renda conto che qualcosa da rivedere ci sia. credo che prenderà gli opportuni provvedimenti e che i max saranno tra gli aerei più sicuri di tutti in futuro.
Mi sembra che i problemi emersi siano di due tipi: l'affidabilità e la ridondanza delle sonde AoA che forniscono i dati al MCAS e la mancanza di un sistema di protezione e di allerta verso i malfunzionamenti di quest'ultimo.
I miei dubbi sul report derivano dall'impressione che manchino alcune info sull'operato dei piloti. E i commenti degli esperti, rafforzano questi dubbi. Aspetto un report più dettagliato.