La mia previsione personale è la seguente :
- un gran numero di compagnie che hanno attualmente come core-business il low-cost si riconvertiranno progressivamente a vettori parzialmente charter operanti su rotte quasi esclusivamente leisure.
Parlo di : Jet2, flyGlobespan, Centralwings (se il risanamente darà a breve buoni frutti..altrimenti la vedo dura), Tuifly, Transavia.
- altri attori hanno già annunciato possibili e concrete fusioni, con scomparsa o re-impiego in altre attività dei marchi più deboli.
Parlo di Vueling+Clickair e Germanwings+Tuifly.
- altri vettori che non hanno ancora auspicato fusioni con concorrenti o cambiamenti radicali nella propria attività caratteristica ma che hanno conti messi male o molto male, potrebbero rischiare pesanti ridimensionamenti dell'attività o la chiusura.
Parlo in primo luogo di SkyEurope e di Sterling, che ha però mostrato alcuni segnali di ripresa. Potrei aggiungerci anche Norwegian, anche se si sta espandendo senza sosta ed esternamente non mostra segnali di cedimento.
- altri vettori, di dimensioni minori, si specializzeranno sempre di più nei mercati di nicchia e di riferimento, magari combinati anche con una discreta attività charter, continuando a riscuotere successi.
Parlo di BlueAir, Windjet o Iceland Express.
- altri operatori hanno futuro incerto circa la loro continuità, dovuto all'acquisizione, da parte di terzi, della casa-madre che li controlla.
Parlo di bmibaby.
- vi sono poi le big four : ovvero Ryanair, easyJet, Air Berlin e Wizzair...per loro prevedo, nel prossimo biennio, ritmi di crescita meno sostenuti del passato e tagli senza pietà sulle rotte che non producono ricavi soddisfacenti, specie durante il periodo invernale.
... c'è un ultimo gruppo di vettori che non riesco ad inquadrare in quanto non trovo per nulla limpidi nella loro attività e nel loro andamento economico reale... ed in questo gruppo ci metto, valutazione mia personale, MyAir.