13 gennaio 2009: parte la nuova Alitalia


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Ragazzi qui stiamo perdendo di vista un dettaglio: ora non si tratta più di sfida LHI/Alitalia, ma di LHI/AF-KL, il che è decisamente meno facile e sensibilmente diverso.
E poi diciamocela tutta, cosa andrebbe ad aggiungere LHI su una tratta come la LIN-FCO che è una semplice navetta (e che perderà sempre maggior fascino dato l'ingresso dell'AV) che credo Alitalia possa gestire tranquillamente da sola?
E poi se mai deciderà di entrare nel mercato interno italiano, QUANDO lo vorrà fare? Quando i clienti avranno ormai accumulato centinaia di Millemiglia sulle rispettive tessere?

purtroppo ormai c'è monopolio altrimenti tanti avrebbero preso AP perché del programma Miles&More, e non sai quanti ne sono muniti.
 
Peraltro mi chiedo: di cosa hanno paura SEA, la Sciura e compagnia cantante?

Credono forse che Alitalia chieda la limitazione di Linate giusto per far loro un dispetto? L'idea che forse forse ci sia dietro una logica industriale ben precisa (favorire lo sviluppo dell'hub di Malpensa) non li sfiora nemmeno? Con che coraggio, con che expertise pensano di saperne di più rispetto a gente che, bene o male, è nel business da anni? Ovviamente non mi riferisco a Colaninno/Sabelli, ma ai redattori del Piano Fenice e alle dichiarazioni odierne di Gian Cirillo Epinette.
 
Un pò di voli di oggi operati da Alitalia con metallo Air One

2009/01/13 15:27 AZ436 AZ0436 FCO-MUC EI-DSL Alitalia A320 show
2009/01/13 14:07 AZA479 AZ0479 BUD-FCO EI-DSC Alitalia A320 show
2009/01/13 12:23 AZA513 AZ0513 PRG-FCO EI-DXC Alitalia B734 show
2009/01/13 12:20 AZ0478 AZ0478 FCO-BUD EI-DSC Alitalia A320 show
2009/01/13 11:00 AZA7RH AZ0433 MUC-FCO EI-DSL Alitalia A320 show
 
Inizio a pensare [:D] che AF pensi di fare un affare pazzesco ad entrare nella compagine CAI/AZ. Altrimenti - se solo leggessero quanto viene dichiarato in questi giorni dai vari eroi della politica nord-sud-destras-sinistra, doverbbero scappare a gambe levate!
Che poi tutto si avveri o meno è perfino ininfluente, c'è materiale sufficiente per stare mooooolto alla larga dall'italico suolo!
SPQR
SPQM
 
Alitalia: Berlusconi; dossier chiuso, con Air France 1* in Ue


ROMA (MF-DJ)--Con l'accordo siglato tra Alitalia e Air France il dossier sulla compagnia di bandiera e' chiuso. A sottolinearlo e' il premier Silvio Berlusconi, aggiungendo che insieme a quella italiana, la compagnia d'oltralpe diventa "la piu' importante d'Europa".

"Ormai l'accordo con Air France e' fatto - ha aggiunto il premier - mi sembra una cosa molto buona: il contratto stipulato prevede tutto cio' che noi avevamo richiesto a partire dall'italianita', per 4 anni i soci italiani non possono vendere le azioni e poi c'e' anche il diritto di prelazione" nel caso Air France volesse uscire dalla societa'.

Berlusconi ribadisce che "invece Lufthansa non ha mai fatto passare sotto silenzio il fatto che volevano avere la maggioranza; abbiamo fatto tutti quanti la corte a Lufthansa continuamente - ha riferito Berlusconi - il dottor Letta e' andato a pranzo con il loro numero uno per ben tre volte ma Lufthansa non si e' determinata a fare un'offerta concreta, quindi la scelta e' stata quella di Air France, che e' comunque una grande compagnia".

Dossier chiuso? E' la domanda che viene rivolta allora al premier. "Assolutamente si' - ribatte - ed e' chiuso molto positivamente". gug/rov
 
Formigoni pensiero

Malpensa/ Formigoni: "Piano industriale di Cai è inaccettabile per il Nord"
Martedí 13.01.2009 17:02

"Alitalia purtroppo ha preferito l'alleanza con Air France e presenta un piano industriale penalizzante per Malpensa, per noi inaccettabile". Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, a margine di una seduta del Consiglio regionale su Malpensa, commenta il piano di Cai e ribadisce il suo impegno affinche' l'aeroporto milanese continui ad essere "un grande aeroporto intercontinentale". "Stiamo lavorando - ha assicurato il governatore lombardo - le bocce non sono ferme. Stiamo lavorando ad un piano alternativo a quello di Cai per garantire ai nostri aeroporti lombardi il massimo sviluppo possibile".

Secondo Formigoni Malpensa ha tutte le condizioni per continuare ad essere un hub ma "queste condizioni le dobbiamo realizzare noi perche' il piano Cai non ci aiuta. Siamo pronti a realizzarle". Al primo posto il governatore pone la piena liberalizzazione dei voli non solo sulle tratte internazionali ma anche su quelle nazionali. Questo, ha spiegato, "in quanto dobbiamo ricostruire le condizioni perche' Malpensa sia un hub e dobbiamo lavorare per convincere le Compagnie aeree a venire ad operare su Malpensa, alcune sono gia' interessate ad aumentare la propria presenza, altre vogliamo convincerle anche offrendo loro di entrare sul mercato nazionale italiano". Insistere sulla liberalizzazione dei voli nazionali "non e' un atto ostile nei confronti di Cai - ha sottolineato Formigoni - ma normale attivita' di chi si da' da fare perche' Cai non realizza un servizio soddisfacente per questa zona".

"Cai non puo' avere la pretesa del monopolio sulla tratta piu' attrattiva e remunerativa che e' quella Milano-Roma". Cosi' il presidente della Regiona Lombardia, Roberto Formigoni, a margine del Consiglio regionale lombardo in corso sulla questione Malpensa. Formigoni riconosce che "le dichiarazioni dei responsabili di Cai sulla centralita' di Malpensa sono importanti ma alle dichiarazioni seguano i fatti. Se la proposta rimane, come sembra, quella contenuta nel piano Fenice, e cioe' una disponibilita' ad aumentare le tratte su Malpensa a patto di un fortissimo ridimensionamento di Linate, questo non e' accettabile". Il presidente, come gia' in passato, si e' detto disponibile a ragionare sulla razionalizzazione di Linate, ma solo se questa comporta un vantaggio reale per Malpensa.

Invece "nel piano Cai - ha aggiunto - si parla di una riduzione di Linate alla sola navetta Milano-Roma. A fronte di questo prezzo pesantissimo, Malpensa non sarebbe riportata alle condizioni operative di prima del 31 marzo, ma solo ai due terzi di allora. Ci sarebbe, dunque, solo una minore penalizzazione di Malpensa a fronte di una colonizzazione totale di Linate. Questo e' inaccettabile - ha concluso - su queste basi e' difficile poter arrivare ad un accordo". Formigoni ha sottolineato come l'accessibilita' intercontinentale di Malpensa sia stata ridotta drasticamente. Questa "fino al 31 marzo sfiorava il 40%, oggi e' del 22% mentre quella di Roma e' salita al 49%. Milano e' la capitale economica dell'Italia e non e' accettabile una situazione in cui la capitale economica abbia meno della meta' dell'accessibilita' intercontinentale della capitale effettiva. Nulla contro Roma, ma l'hub italiano non sara' Fiumicino ma Charles De Gaulle, basta andare a vedere qual e' la destinazione piu' servita dall'Italia a Parigi".

La prossima settimana, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, incontrera' i vertici di Cai "per ascoltare dalla loro voce le loro proposte, per fare tutte le considerazioni e vedere se c'e' la possibilita' di lavorare insieme". La conferma dell'incontro arriva proprio dal governatore lombardo, che ha parlato a margine del Consiglio regionale su Malpensa. Formigoni ha manifestato le sue perplessita' nei confronti del piano industriale presentato da Cai che ha definito "penalizzante" per Malpensa e "inaccettabile". Tuttavia l'incontro della prossima settimana servira' a vedere se ci sono margini per "lavorare insieme per il bene dei nostri territori - ha spiegato il governatore - altrimenti continueremo a costruire nuove possibilita'". Il riferimento e' alla liberalizzazione dei voli internazionali e nazionali che permetteranno di ricreare le condizioni perche' Malpensa continui ad essere un hub.


http://www.affaritaliani.it/milano/pianoindustrialeformigonicaiMI130109.html
 
Alitalia: Berlusconi; dossier chiuso, con Air France 1* in Ue


ROMA (MF-DJ)--Con l'accordo siglato tra Alitalia e Air France il dossier sulla compagnia di bandiera e' chiuso. A sottolinearlo e' il premier Silvio Berlusconi, aggiungendo che insieme a quella italiana, la compagnia d'oltralpe diventa "la piu' importante d'Europa".
Dossier chiuso? E' la domanda che viene rivolta allora al premier. "Assolutamente si' - ribatte - ed e' chiuso molto positivamente". gug/rov
Mi viene da pensare che prima dell'accordo AF fosse la più importante del mondo! poi.... qualcosa è successo! ahhahaha
 
@Ciok

E' ora di fare i conti, non è successo nulla di quanto avevi previsto.


La proposta dei francesi è subordinata all'autorizzazione dell'antitrust UE che dovrebbe arrivare entro il 31.3. Solo allora i francesi entreranno uffcialmente nel capitale alitalia.

Questo tempo servirà anche a fantozzi per vendere gli asset rimasti ed avere piena contezza del passivo della bad company necessaria per poter determinare il concambio tra crediti e azioni.
 
Qualche dettaglio da Dragoni sul Sole 24 Ore, forse il più interessante è che AirOne ha un anno di tempo per entrare in Skyteam:


L'italianità della nuova Alitalia, mitigata dall'ingresso di Air France-Klm nel capitale con il 25% delle azioni, potrà cadere fra quattro anni. L'accordo di lock up tra i soci italiani, cioè il vincolo a vendere le azioni in caso di uscita solo ad altri azionisti italiani, durerà fino al 12 gennaio 2013. Un anno in meno di quanto già previsto.

Dal 13 gennaio al 28 ottobre 2013 anche Air France potrà comprare azioni dai soci italiani, esercitando il diritto di prelazione per la sua parte. Ma il vincolo cesserà ancor prima, fra tre anni, se Alitalia andrà in Borsa.


Sono le novità degli accordi stipulati con il partner Air France- Klm dall'Alitalia privata, nella «nuova alleanza strategica» annunciata ieri sera, dopo l'approvazione del cda Alitalia, la ex Cai, presieduto da Roberto Colaninno. Da oggi la società è operativa con la gestione dei voli passeggeri.

Air France, che compra una fetta del monopolio in Italia a un costo molto inferiore di quello dell'offerta presentata dieci mesi all'Alitalia di Maurizio Prato, verserà 322 milioni di euro. Lo farà nell'aumento di capitale riservato che sarà deliberato il 19 gennaio dall'assemblea Alitalia e «sarà eseguito tra febbraio e marzo», ha detto Rocco Sabelli, amministratore delegato Alitalia. Air France «paga un sovrapprezzo di 40 milioni e avrà il 25% del capitale», dicono Colaninno e Sabelli, i quali hanno definito «la scelta migliore » Air France rispetto a Lufthansa e British Airways. «È la scelta giusta», per Corrado Passera, a.d. di Intesa Sanpaolo.

La quota sottoscritta dai 21 soci italiani dell'ex Cai è di 847 milioni, ma non tutti sono stati versati. Secondo fonti finanziarie vicine alla società, mancherebbe solo Carlo Toto, il quale completerà il 15 gennaio il versamento di 30 milioni, avendone già versati 30.

La società avrà quindi un patrimonio di 1.169 milioni. L'impegno di Air France corrisponde al 27,5% del totale. Ma poiché i francesi pagano un sovrapprezzo di 40 milioni rispetto agli italiani, la loro partecipazione al capitale nominale è più bassa, il 25 per cento. I francesi avranno azioni di categoria B, gli italiani di categoria A. «Hanno tutte gli stessi diritti economici », hanno detto Colaninno e Sabelli nella conferenza stampa. Alle azioni B si applica un diverso regime nelle votazioni su alcune materie.

Aspetti marginali per i francesi, dominatori dell'«alleanza», forti dei 24 miliardi di fatturato rispetto ai 4 previsti per Alitalia e di una flotta a lungo raggio che drenerà via Parigi larga parte del traffico intercontinentale. Ad Alitalia sarà riconosciuta una quota più alta dei proventi sui biglietti intercontinentali che venderà, almeno il 15-20% per tratta, ma l'accordo non è ancora perfezionato.

Entrerà nell'alleanza il fascio di rotte Italia-Olanda, oltre a quello Italia-Francia. Sarà un dirigente francese, nei primi tre anni, il «partnership manager » che guiderà l'alleanza. Fra tre anni dovrebbe essere un italiano: a meno che nel frattempo Air France non abbia la maggioranza. I francesi avranno tre consiglieri in un cda ampliato a 19 e due su 9 nel comitato esecutivo.

Alitalia prevede di ottenere 720 milioni in tre anni di «sinergie », tra maggiori ricavi o risparmi. Se queste saranno inferiori al 50% dell'obiettivo, Alitalia potrà ricomprare le azioni di Air France. La quale ha diritto a restituirle e farsele ripagare da Alitalia se l'accordo,della durata di otto anni, non verrà rinnovato o se Alitalia perderà la licenza. La nuova Alitalia fa parte dell'alleanza globale SkyTeam. Per l'ingresso di Air One c'è un anno di tempo.

«Ad oggi il nostro hub è Fiumicino », ha detto Sabelli. «Se Linate diventerà city airport, cioè solo per la navetta Milano-Roma, Malpensa potrà essere un hub». «Da domani ci sarà un'attività di promozione con il Comune di Milano e la Sea per arrivare a definire gli accordi necessari a sviluppare Malpensa», ha aggiunto Colaninno.

Scende Roberto Colaninno, sale Emilio Riva. Cambia il peso dei soci italiani nella nuova Alitalia. Alla resa dei conti Colaninno, trait d'union tra la cordata lanciata da Berlusconi e la sinistra ha ridotto da 100 a 80 milioni l'impegno dell'Immsi, la società quotata di cui è azionista principale. Colaninno era tra i pivot dell'operazione, con una quota prevista di 100 milioni, come Intesa Sanpaolo, Atlantia (Benetton) e il siderurgico Riva. Il quale allunga e, con un impegno salito da 100 a 120 milioni, diventa il primo socio italiano, dietro Air France.
 
errori sito web AZ

Vagando a casaccio sul sito AZ, ho apprezzato il celere aggiornamento dello stesso (non si può dire certo ugualmente per quello AP), con l'inserimento ad esempio della flotta CAI (passatemi il nome, ma è per distinguerla dalla vecchia AZ) con rendering di a/m sia AZ che AP.
Allo stesso modo però mi sono accorto di alcuni banali errori: alcuni esempi sono i posti segnalati sui A320 AP che sono 159 e non 153 come riportato (153 se non sbaglio è la configurazione AZ) o la foto del muso di un 737 segnalato come A320.
Nella pagina dedicata al network, negli USA c'è una bella "A" tricolore piazzata nella West Coast del nord, dove volevasi dire che AZ vola a Washington, solo che IAD si trova sulla East Coast, mentre quello del sito AZ è lo Stato di Washington, infatti la meta AZ è piazzata tra Seattle e Portland.

...ho notato questo così, solo curiosando, poi magari c'è anche altro......un po' di attenzione però!!!!
 
la grande Alitalia comincia il sacco di Linate

cosa ne pensate? io sono senza parole... ho già sentito un amico inc**ato che si è ritrovato suo malgrado a orio...
 
Copio e incollo un mio post in altro thread riguardante la querelle LH/SEA/Lombardia vs AF/KL/AZ

Secondo me non si sacrificano 4 coppie di slot giornalieri su LHR, non si fa domanda per un AOC italiano, non si crea un nuovo brand Lufthansa (non regional), non si siglano accordi con SEA, non si assumono crew italiani base MXP per quattro voletti in croce destinati a rimanere poco.

Detto questo non nego l'imbecillità dei politici lombardi. E' però evidente - ripeto - che se Bonomi (che in questo momento ha come dire qualche problemuccio nel far quadrare i conti) ha rispedito al mittente CAI ci sono prospettive (non certezze) migliori di quelle già abbastanza buone che offre (offriva?) CAI.
 
Nella pagina dedicata al network, negli USA c'è una bella "A" tricolore piazzata nella West Coast del nord, dove volevasi dire che AZ vola a Washington, solo che IAD si trova sulla East Coast, mentre quello del sito AZ è lo Stato di Washington, infatti la meta AZ è piazzata tra Seattle e Portland.

Nooo, ancora 'sto errore del caxxo???? Pensare che l'avevo già fatto correggere molti mesi fa, sempre grazie ad una segnalazione fatta sul forum.... domani provvedo ad informare chi di dovere!
 
Detto questo non nego l'imbecillità dei politici lombardi. E' però evidente - ripeto - che se Bonomi (che in questo momento ha come dire qualche problemuccio nel far quadrare i conti) ha rispedito al mittente CAI ci sono prospettive (non certezze) migliori di quelle già abbastanza buone che offre (offriva?) CAI.


Se Bonomi vuole rispedire al mittente CAI deve liberalizzare LIN , non MXP .
Adesso tutti i vantaggi son di AZ con questo LIN sottotono .
MXp è gia libero per altro
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.