LOT Polish Airlines espande la sua rete entro il 2028: focus su Europa, Asia e Nord America
Varsavia, luglio 2025 – La compagnia di bandiera polacca
LOT Polish Airlines ha svelato la sua strategia di sviluppo della rete fino al 2028, con l'obiettivo di sfruttare appieno la capacità dell'Aeroporto Chopin di Varsavia prima del trasferimento al nuovo hub di
Solidarity Airport (CPK). Il piano si articola su quattro pilastri principali e prevede oltre
30 nuove rotte e un potenziale incremento di
1,6 milioni di passeggeri annui.
Quattro direttrici di sviluppo
Nel dettaglio, LOT punta a:
- Espandersi in Europa, rafforzando la propria presenza in mercati strategici e ad alta densità.
- Sviluppare rotte regionali nei Balcani, Caucaso e Medio Oriente.
- Aumentare i collegamenti di medio raggio, con attenzione a destinazioni in Asia Centrale e Golfo.
- Consolidare e ampliare l’offerta long-haul, soprattutto verso Asia Orientale e Stati Uniti.
Con le infrastrutture attuali a Varsavia possiamo ancora crescere significativamente. Il piano 2025–2028 prepara il terreno per la transizione verso il CPK, ma intanto consolida la nostra posizione come vettore paneuropeo e intercontinentale, ha dichiarato un portavoce di LOT.
Focus sull’Italia: collegamenti consolidati e opportunità future
L’Italia figura tra i mercati chiave di LOT. Attualmente la compagnia collega Varsavia con:
- Milano Malpensa (MXP)
- Roma Fiumicino (FCO)
- Venezia (VCE)
In questo piano, è presente una posssibile nuova apertura nella nazione tricolore, ovvero
Bologna (BLQ).
Secondo dati di
Aeroporti 2030, nel 2024 LOT ha trasportato
oltre 460.000 passeggeri da/per l’Italia, con una crescita del +22% rispetto all’anno precedente. La compagnia sta valutando il potenziamento delle frequenze verso il Nord Italia, anche in ottica di feeding per i voli intercontinentali da Varsavia verso Stati Uniti e Asia.
Nuove rotte intercontinentali: Asia in prima linea
Tra le
nuove destinazioni long-haul attualmente in studio o in fase di ripresa post-pandemia e post-crisi geopolitiche troviamo:
- Asia Orientale: Tokyo (Narita), Osaka (Kansai), Shanghai, Singapore
- Sud-est asiatico e India: Bangkok, Colombo, Delhi (possibile ritorno)
- Golfo e Medio Oriente: Riyadh, Abu Dhabi, Teheran
- Nord America: Boston, Washington D.C., San Francisco
Alcune di queste rotte potrebbero essere annunciate già
nella Summer 2026, con utilizzo dei
nuovi Boeing 787-9 e un possibile incremento della flotta a lungo raggio.
LOT e la concorrenza europea
Il piano 2028 si colloca in un contesto di
forte consolidamento nel mercato europeo, con i grandi gruppi (Lufthansa, IAG, AF-KLM) che continuano a rafforzare alleanze e acquisizioni.
LOT cerca di
ritagliarsi uno spazio competitivo come vettore alternativo, sfruttando il posizionamento geografico favorevole della Polonia e i costi operativi relativamente contenuti.
Il mercato italiano è parte di questo equilibrio, soprattutto grazie alla grande diaspora polacca e al crescente interesse turistico e commerciale tra Italia e Polonia. Inoltre, LOT potrebbe cogliere opportunità derivanti dalla
riduzione di capacità da parte di altre compagnie su rotte non core.
La strategia 2025–2028 di LOT conferma una compagnia in trasformazione, decisa a crescere sia in ambito regionale sia a livello globale. L’Italia si conferma una
piattaforma importante nei piani del vettore, con rotte consolidate e nuove opportunità in arrivo.
Con la concorrenza tra hub europei in continuo mutamento e l’avvento del CPK, LOT potrebbe diventare uno dei protagonisti della nuova geografia aerea del continente.
LOT punta a 30 nuove rotte entro il 2028, espandendosi in Asia e Nord America. L’Italia resta centrale nella strategia del vettore polacco.
www.ita-airwaysfanclub.it