Islanda, erutta vulcano: chiusura spazi aerei europei


Dato che questo non è il primo vulcano che erutta nella storia dell'aviazione direi che il cielo lo abbiamo già ampiamente certificato.
Il problema di oggi è che un ente di servizio inglese (NATS), in assenza di guida "politica" complice il weekend e le imminenti elezioni, ha applicato pedissequamente le linee guida ICAO per le operazioni in presenza di cenere vulcanica, presenza "certficata" da un'altro ente di servizio (MetOffice) sulla base di dati trasmessi dagli islandesi e proiezioni elaborate da algoritmi di calcolo.
Le proiezioni del computer danno le aree dove questo particolato si diffonde, senza stabilire la sua densità.
L'approccio delle autorità aeronautiche e, probabilmente, dei costruttori è che dato che la cenere vulcanica può danneggiare motori ed impianti è meglio non volarci neanche vicino, indipendentemente da quanta ce ne è o se ce ne è in realtà, basta la previsione del computer.
Naturalmente la dispersione del particolato emesso dal vulcano prima o poi raggiungerà quasi tutto l'emisfero settentrionale, e le immagini elaborate graficamente rispecchieranno questa condizione.
Spero che per quella data qualcuno riacquisti la ragione e tolga questo vincolo assurdo, che, ripeto, non è mai stato applicato nei cento anni trascorsi e, nonostante ciò e le innumerevoli eruzioni avvenute, nessuno è mai morto per questo.
Noi Italiani che siamo più che esperti del settore invece di parlare e sputtanare i nostri coinquilini europei preferiamo adeguarci alle decisioni incompetenti di altri.
Purtroppo è una nostra caratteristica, soffriamo di complesso di inferiorità, pur avendo molte cose da insegnare preferiamo acquiescere alla supponenza altrui.

Fermo restando che io non ne capisco niente di geofisica e/o bioclimatologia, pare che le condizioni di eruzione tra il nostro Etna e quello islandese, siano piuttosto differenti in quanto il problema pare (lo sottolineo perchè per me è arabo) che a fare 'sto casino sia stata la combinazione di lava e ghiaccio che hanno scatenato una forma di nube particolarmente pesante:
ejafjalla16apr2010-mfulle4143j.jpg
 
....''Tutti i Paesi europei - ha aggiunto - hanno adottato i provvedimenti sulla base dei bollettini provenienti dal Met Office di Londra. Lo ha fatto la Francia, la Germania, e lo abbiamo fatto anche noi''...

In effetti e' molto deprimente e conferma quanto avete scritto piu' su, considerato che Francia, Germania e UK pullulano di vulcani.

A me la cosa fa meditare sul fatto che siamo in una societa' che fino ai massimi vertici non ha piu' nessuna difesa verso le psicosi, e che quindi non e' piu' in grado di valutare e pesare i fatti e il rischio.

Se una cosa e' rischiosa ma non ne parla nessuno, allora OK. Se e' molto meno rischiosa ma si scatena una psicosi, tipo dalli all'untore.... allora siamo paralizzati come un branco di primitivi davanti a un eclissi di luna.

Il medioevo prossimo venturo e' arrivato.
 
Fermo restando che io non ne capisco niente di geofisica e/o bioclimatologia, pare che le condizioni di eruzione tra il nostro Etna e quello islandese, siano piuttosto differenti in quanto il problema pare (lo sottolineo perchè per me è arabo) che a fare 'sto casino sia stata la combinazione di lava e ghiaccio che hanno scatenato una forma di nube particolarmente pesante:

Come inquinamento da polveri non siamo nemmeno minimamente vicini a nessuno dei casi citati negli annali di problemi avuti ad aerei.
 
No Lufthansa flights worldwide until Tuesday, April 20th, 00:00 UTC (02:00 german local time)
Rebooking possibility extended until 31 December
 
Errore sito o ha fatto davvero marcia indietro?

Cattura-1.png

Il sito AZ dice che non è partito, probabilmente è però partito e rientrato a FCO e deve ripartire nel pomeriggio.


Volo AZ 650
del 19 aprile 2010 Roma, Fiumicino Toronto, Pearson Itl

Orario Programmato 10.35 14.30
Orario Effettivo 13.50 17.38
Status attuale del volo Non partito
 
Dato che questo non è il primo vulcano che erutta nella storia dell'aviazione direi che il cielo lo abbiamo già ampiamente certificato.
Il problema di oggi è che un ente di servizio inglese (NATS), in assenza di guida "politica" complice il weekend e le imminenti elezioni, ha applicato pedissequamente le linee guida ICAO per le operazioni in presenza di cenere vulcanica, presenza "certficata" da un'altro ente di servizio (MetOffice) sulla base di dati trasmessi dagli islandesi e proiezioni elaborate da algoritmi di calcolo.
Le proiezioni del computer danno le aree dove questo particolato si diffonde, senza stabilire la sua densità.
L'approccio delle autorità aeronautiche e, probabilmente, dei costruttori è che dato che la cenere vulcanica può danneggiare motori ed impianti è meglio non volarci neanche vicino, indipendentemente da quanta ce ne è o se ce ne è in realtà, basta la previsione del computer.
Naturalmente la dispersione del particolato emesso dal vulcano prima o poi raggiungerà quasi tutto l'emisfero settentrionale, e le immagini elaborate graficamente rispecchieranno questa condizione.
Spero che per quella data qualcuno riacquisti la ragione e tolga questo vincolo assurdo, che, ripeto, non è mai stato applicato nei cento anni trascorsi e, nonostante ciò e le innumerevoli eruzioni avvenute, nessuno è mai morto per questo.
Noi Italiani che siamo più che esperti del settore invece di parlare e sputtanare i nostri coinquilini europei preferiamo adeguarci alle decisioni incompetenti di altri.
Purtroppo è una nostra caratteristica, soffriamo di complesso di inferiorità, pur avendo molte cose da insegnare preferiamo acquiescere alla supponenza altrui.

Eh però così non vale! Mi sto spellando le mani a furia di applausi!

Un bel vaffancuore a chi ha voluto questa Europa. Che a nulla serve se non a vietarti di fare la pizza nel forno a legna e a impedirti di volare perché non hanno nemmeno l'idea di mandare un pallone a verificare ciò che dice un nerd seduto dietro al suo computer...

I politici tutti, poi, che il cervello glielo hanno lobotomizzato da neonati, seguono come mandrie di buoi.

Bisognerebbe radere al suolo Strasburgo e Bruxelles. (non le città, le istituzoni)
 
Bisognerebbe radere al suolo Strasburgo e Bruxelles. (non le città, le istituzoni)

Mi spiace ma sarebbe da radere al suolo solo il centro inglese che in 4 giorni non hanno fatto niente se non emettere bollettini, nessun test , nessun pallone sonda NIENTE di NIENTE e questo lo trovo da "gogna" ed "epurazione" dei soggetti competente senza farli mai piu' lavorare.
 
Mi spiace ma sarebbe da radere al suolo solo il centro inglese che in 4 giorni non hanno fatto niente se non emettere bollettini, nessun test , nessun pallone sonda NIENTE di NIENTE e questo lo trovo da "gogna" ed "epurazione" dei soggetti competente senza farli mai piu' lavorare.

Qualcuno possiede il materiale adatto per la demolizione?
Ci vado personalmente a piazzarlo...
 
Mi spiace ma sarebbe da radere al suolo solo il centro inglese che in 4 giorni non hanno fatto niente se non emettere bollettini, nessun test , nessun pallone sonda NIENTE di NIENTE e questo lo trovo da "gogna" ed "epurazione" dei soggetti competente senza farli mai piu' lavorare.

Ok però a questo nerd ci credono tutti i nostri politici buoi che ben si guardano dall'alzare un dito e dire: "scusate ma...?"

Questo è ancora più inaccettabile.