Pisa: sì dell'ENAC all'uso della seconda pista, l'altra sarà allungata


iceman85

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11 Ottobre 2008
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PISA. Il via libera dell'Enac per l'apertura della seconda pista, arrivato ieri pomeriggio - come diciamo anche a pagina 3, dell'edizione nazionale - potrà diventare operativo solo la prossima settimana. Infatti la Sat Galilei e la 46.ma dovranno approntare tutti i dispositivi che si renderanno necessari.
La notizia del sì dell'Enac alla seconda pista è positiva sotto tanti punti di vista. Oltre a potenziare enormemente lo scalo pisano in termini di traffico aereo, la Sat potrà intervenire sulla pista principale con una serie di lavori di manutenzione e di miglioramento, tra i quali l'allungamento della pista di 500 metri a sud, senza dover chiudere l'aeroporto come è avvenuto invece per altri scali: il traffico aereo sarà infatti dirottato sulla seconda.

Ma i vantaggi saranno anche di altra natura, come la risoluzione, se non totale, almeno parziale, dell'inquinamento atmosferico e acustico. Infatti allungando la pista a sud, quando gli aerei decolleranno verso nord saranno più alti e faranno meno rumore.
A promuovere l'approfondimento sui rumori, era stato il Comune di Pisa che aveva coinvolto anche la Sat e la 46.ma. Tanto che all'inizio di marzo c'era stata la firma attesa da anni, quella cioè di togliere dalla prigionia una cinquantina di famiglie che risiedono in via Cariola, strada racchiusa ad est dal piazzale di sosta per gli aerei e dalla testata nord della pista secondaria.
Il protocollo riguarda proprio la prima fase attuativa per liberare l'area dalle case e trasferire le famiglie. Si tratta della delocalizzazione, con la valutazione dei beni immobili da parte dell'Agenzia delle Entrate, il cui costo sarà anticipato da Sat che si attiverà con il Comune anche per individuare le soluzioni abitative da proporre agli interessati.
Un'azione inevitabile, quella della delocalizzazione, per accelerare lo sviluppo di uno scalo che afferma il suo ruolo di "Porta della Toscana" come in parte sostenuto anche dall'assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti.


L'altro significativo accordo firmato a marzo dalla Sat, dalla Regione, dalla Provuncia, dal Comune e dalle Ferrovie ha riguardato il protocollo d'intesa per il potenziamento dei collegamenti e l'integrazione tra l'aeroporto e la stazione di Pisa centrale, con il collegamento ferroviario attraverso un sistema automatizzato al posto di quello ferroviario tradizionale, che consentirà una connessione più veloce tra le due stazioni e quindi una maggiore integrazione intermodale con il centro città.

Intanto la Sat sta promuovendo il previsto programma d'investimento in opere infrastrutturali finalizzate ad incrementare la capacità ricettiva ed i servizi offerti al pubblico.
Nell'esercizio 2009 sono stati effettuati investimenti per complessivi 10,4 milioni di euro che hanno riguardato la realizzazione del primo lotto della nuova infrastruttura dedicata al "Cargo Village" (1,88 milioni di euro), l'ampliamento della sala partenze (1,72 milioni di euro) e l'avanzamento dei lavori di riqualificazione della pista secondaria al fine del suo utilizzo anche per il decollo e l'atterraggio di aeromobili civili (1,68 milioni di euro). Riguardo alle prospettive per il 2010, nonostante il calo di traffico passeggeri registrato al 28 febbraio scorso (-6,8%), con il mese di aprile la stagione estiva 2010 si presenta caratterizzata dall'apertura di ben 16 nuovi collegamenti di linea diretti dallo scalo di Pisa, di cui 7 per nuove destinazioni dell'est europeo, in coerenza con la strategia di sviluppo perseguita da Sat negli ultimi anni di espandere ad est il network del Galilei.


qui il collegamento all'articolo dell'edizione cartacea del Tirreno del 20/03/2010. (in pdf)
 
Ultima modifica:
positiva notizia ,ma riguardo l' uso contemporaneo delle due piste credo che non siano abbastanza distanti tra di loro! in sostanza lo smistanento in decollo/atterraggio si puo' fare tenendo occupate le piste?

P.S. cmq credo che nn sia la prima volta che usano la seconda pista
 
positiva notizia ,ma riguardo l' uso contemporaneo delle due piste credo che non siano abbastanza distanti tra di loro! in sostanza lo smistanento in decollo/atterraggio si puo' fare tenendo occupate le piste?

P.S. cmq credo che nn sia la prima volta che usano la seconda pista

No, l'uso simultaneo e' impossibile, o si opera su di una o sull'altra.
La 04L-22R e' stata gia' usata in passato in momenti in cui l'altra veniva chiusa per un qualche motivo temporaneamente ma era limitata ad alcune categorie di aeromobili.
Con i lavori ultimati verra' riqualificata a tutti gli effetti come pista per poter operare all time. Faccio presente che ovviamente sono stati svolti lavori di rifacimento manto, riqualificazione luci e segnalazioni per renderla agibile al cento per cento.
 
Scusate, ma sono su Google Earth e vedo solo una Runway, una taxiway parallela e null'altro. Ci si riferisce a quella?
 
domanda: a questo punto la via di rullaggio e' direttamente la pista di decollo? non si perde un sacco di tempo? ora, per i decolli in 04R verso nord, si usa la 04L/22R per arrivare in testata pista. se la 04R/22L viene chiusa per lavori, ma nel frattempo arrivano il settimo aereo FR, i nuovi Wizz e i voli per la russia (queste almeno le novita' estive che ricordo a memoria) non si rischia di allungare di un sacco le operazioni per ogni singolo volo?
 
Si vede ad occhio nudo che non hanno 760m di distanza tra le centerline delle 2 piste.... quindi non si possono fare operazioni in contemporanea. Cmq qualcuno sà quanto è la distanza tra e 2 centerline ???
 
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domanda: a questo punto la via di rullaggio e' direttamente la pista di decollo? non si perde un sacco di tempo? ora, per i decolli in 04R verso nord, si usa la 04L/22R per arrivare in testata pista. se la 04R/22L viene chiusa per lavori, ma nel frattempo arrivano il settimo aereo FR, i nuovi Wizz e i voli per la russia (queste almeno le novita' estive che ricordo a memoria) non si rischia di allungare di un sacco le operazioni per ogni singolo volo?

Molto probabile che i lavori di ripavimentazione e quelli piu' profondi vengano affrontati al termine della stagione estiva, in modo che si possa rullare per 22L fino alla 04L, praticamente vengono invertite le piste di rullaggio. Tutto e' comunque ancora al vaglio di una decisione ufficiale, sul quale ovviamente bisogna anche tenere presenti le esigenze della 46° BA.
 
ma i lavori a chi sono in carico? mi spiego , la riasfaltatura e/o la riuqualificazione sono della 46 Brigata oppure vi partecipa anche la SAT?

La programmazione e l'effettuazione dei lavori vengono organizzati e decisi di concerto con la 46°BA, mentre la realizzazione tecnico-operativa e la copertura finanziaria e di SAT. Ti ricordo che gia' da un po' di tempo SAT ha preso in carico la gestione e manutenzione di piste, raccordi e vie di rullaggio.
 
Molto probabile che i lavori di ripavimentazione e quelli piu' profondi vengano affrontati al termine della stagione estiva, in modo che si possa rullare per 22L fino alla 04L, praticamente vengono invertite le piste di rullaggio. Tutto e' comunque ancora al vaglio di una decisione ufficiale, sul quale ovviamente bisogna anche tenere presenti le esigenze della 46° BA.


se il giornalista ha scritto notizie vere, prima di pasqua ci sarà l'accordo! :) C'è una cosa che non mi torna...possibile che ci mettano 2 anni per fare 500m di pista?
 
se il giornalista ha scritto notizie vere, prima di pasqua ci sarà l'accordo! :) C'è una cosa che non mi torna...possibile che ci mettano 2 anni per fare 500m di pista?

Non deve essere allungata la pista di 500 metri, deve essere realizzato un raccordo che colleghi le due piste esattamente in fondo, in modo che gli aeromobili abbiano circa 4-500 metri di pista in piu' utilizzabile per il decollo da 04R. L'attuale raccordo A non collega le 2 piste esattamente in fondo, con il risultato che gli aeromobili si allineano avendo alle spalle ancora pista non utilizzata.
Questo fara' si di ridurre anche l'impatto acustico, arrivando i velivoli sulla citta' piu' in quota di quanto fanno ora e potendo iniziare una procedura di virata che riduca il sorvolo di parte della citta'.
 
Non deve essere allungata la pista di 500 metri, deve essere realizzato un raccordo che colleghi le due piste esattamente in fondo, in modo che gli aeromobili abbiano circa 4-500 metri di pista in piu' utilizzabile per il decollo da 04R. L'attuale raccordo A non collega le 2 piste esattamente in fondo, con il risultato che gli aeromobili si allineano avendo alle spalle ancora pista non utilizzata.
Questo fara' si di ridurre anche l'impatto acustico, arrivando i velivoli sulla citta' piu' in quota di quanto fanno ora e potendo iniziare una procedura di virata che riduca il sorvolo di parte della citta'.

grazie per la precisazione, i giornalisti son fuorvianti!Però....perchè la conclusione dei lavori è prevista per l'aprile 2012 (è scritto nel pdf)?
 
grazie per la precisazione, i giornalisti son fuorvianti!Però....perchè la conclusione dei lavori è prevista per l'aprile 2012 (è scritto nel pdf)?

Su questo non so essere preciso. Evidentemente questi sono i tempi previsti. Oltre al raccordo deve essere rifatta tutta la pista perche' la pavimentazione ne ha bisogno e poi ci saranno da sistemare luci e apparecchiature varie. Evidentemente potendo contare su un'altra pista si faranno i lavori con tranquillita' per sistemare tutto al meglio.
 
Su questo non so essere preciso. Evidentemente questi sono i tempi previsti. Oltre al raccordo deve essere rifatta tutta la pista perche' la pavimentazione ne ha bisogno e poi ci saranno da sistemare luci e apparecchiature varie. Evidentemente potendo contare su un'altra pista si faranno i lavori con tranquillita' per sistemare tutto al meglio.

capito!!