OT italiani dal thread sullo sciopero Lufthansa


Visto che il forum e' tutto in OT......

cosa mi dici allora di....Fiat(Piemonte)...Alfa Romeo(Lombardia)....Indesit e Merloni(Marche) ....la Sea di Milano....Zanussi(Friuli Venezia Giulia)....Dalmine(in Lombardia).... le primissime che mi vengono in mente....piu' una marea di aziende grandi e medio-piccole in tutta Italia....(pensa che in Veneto sono in cigs pure gli artigiani).Solo nel bergamasco ci sono piu' di 23000 cassa integrati.
Tra incentivi statali(soldi del contribuente)....sgravi fiscali(come prima)....cassa integrazione(come prima).....prepensionamenti(come prima)..... pensi che possano rientrare nel tuo punto 2?....

E per il punto 1.....saranno tutti romani anche in queste aziende che ho citato??
Secondo me verra' fuori il si.....

Nel 2010 ancora stamo a fa' sti discorsi....


P.s.:...sono di Roma...della Lazio...ma non ho mai lavorato(ne mai lo faro') in Alitalia.


Mi sembra ovvio rispondere che non è ammesso rivolgersi ad alcuno in quel modo, non solo a me.

Quanto ai fatti, è veramente difficile negare quanto segue:
  1. Alitalia ha sempre avuto la gran parte dei dipendenti di Roma e dintorni
  2. il bilancio di Alitalia è sempre stato ripianato con i soldi del contribuente
Non credo ci voglia una laurea in filosofia per dedurre che i soldi del contribuente abbiano per decenni pagato gli stipendi Alitalia, così come adesso pagano CIGS e prepensionamenti.
 
cosa mi dici allora di....Fiat(Piemonte)...Alfa Romeo(Lombardia)....Indesit e Merloni(Marche) ....la Sea di Milano....Zanussi(Friuli Venezia Giulia)....Dalmine(in Lombardia).... le primissime che mi vengono in mente....piu' una marea di aziende grandi e medio-piccole in tutta Italia....(pensa che in Veneto sono in cigs pure gli artigiani).Solo nel bergamasco ci sono piu' di 23000 cassa integrati.
Tra incentivi statali(soldi del contribuente)....sgravi fiscali(come prima)....cassa integrazione(come prima).....prepensionamenti(come prima)..... pensi che possano rientrare nel tuo punto 2?....

E per il punto 1.....saranno tutti romani anche in queste aziende che ho citato??
Secondo me verra' fuori il si.....

Nel 2010 ancora stamo a fa' sti discorsi....
Alitalia ha perso soldi tutti gli anni per decenni e salvo un paio di eccezioni, le aziende che hai citato pagano le tasse sugli utili che fanno negli anni buoni. AZ ha sempre preso soldi, questa è la differenza e non c' entra che stia a Roma o no.

Se vogliamo proseguire certi discorsi ti dico che ora c' è tanta CIG da pagare al nord, per effetto della crisi economica, ma i dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato come i "ministeriali" naturalmente non sanno nemmeno che cosa sia la crisi economica.

Al mitico e deriso impiegato del catasto non c' è bisogno di pagare la Cassa Integrazione.
 
Alitalia ha perso soldi tutti gli anni per decenni e salvo un paio di eccezioni, le aziende che hai citato pagano le tasse sugli utili che fanno negli anni buoni. AZ ha sempre preso soldi, questa è la differenza e non c' entra che stia a Roma o no.

Se vogliamo proseguire certi discorsi ti dico che ora c' è tanta CIG da pagare al nord, per effetto della crisi economica, ma i dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato come i "ministeriali" naturalmente non sanno nemmeno che cosa sia la crisi economica.

Al mitico e deriso impiegato del catasto non c' è bisogno di pagare la Cassa Integrazione.
Sei giunto a slogan leghisti da 4 soldi, suvvia...

Fra l'altro, direi che la FIAT nel saldo secondo me ci è costata ben di più di AZ...
 
...... cosa mi dici allora di....Fiat(Piemonte)...Alfa Romeo(Lombardia)....Indesit e Merloni(Marche) ....la Sea di Milano....Zanussi(Friuli Venezia Giulia)....Dalmine(in Lombardia).... le primissime che mi vengono in mente....piu' una marea di aziende grandi e medio-piccole in tutta Italia....(pensa che in Veneto sono in cigs pure gli artigiani).Solo nel bergamasco ci sono piu' di 23000 cassa integrati.
Tra incentivi statali(soldi del contribuente)....sgravi fiscali(come prima)....cassa integrazione(come prima).....prepensionamenti(come prima)..... pensi che possano rientrare nel tuo punto 2?....
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Diciamo, però, che AZ é stata per decenni il simbolo della società pubblica, dove le perdite non erano un problema e dove il fine di lucro é stato un concetto molto lontano dalle scelte gestionali.

Le realtà che tu citi sono tutte private e come hanno già detto altri hanno una storia diversa. Oggi, poi, che facciano ricorso alla CIG é pienamente comprensibile.

Comunque, a voler essere onesti, mi pare di intuire che per molti il risentimento per é AZ (la vecchia e pubblica) é più che altro un disgusto verso la politica che ha condizionato negli anni la compagnia di bandiera.
 
Sei giunto a slogan leghisti da 4 soldi, suvvia......
Non pretendo che siano versi della Divina Commedia, se anche sono slogan vanno bene, se dicono il vero.

A me non interessa fare il piagnisteo anti Roma. Il posto è certamente bellissimo, pure se come altri luoghi d' Italia rovinato da certi abitanti. In sosta a Doha ho incrociato un gruppetto che mi ha fatto davvero vergognare di essere italiano come loro, ma se i burini sono imbattibili, gli altri Italiani seguono a ruota e i milanesi non scherzano.

Quello che volevo dire è semplicemente la scoperta dell' acqua calda, cioè che Alitalia è sempre stata una società per cui il consenso politico-sindacale è sempre stato più importante dei profitti. Se è impossibile chiudere l' assurdo stabilimento FIAT a Termini Imerese era impensabile che, dovendo tagliare, si Alitagliasse più a Roma che a Milano. Infatti né sinistra né desta hanno avuto dubbi.

Come nei matrimoni che finiscono credo che si debba fare punto a capo, ognuno per la sua strada. Solo che per poterci fare una nuova vita a Milano non possiamo avere Linate così com' è, troppo grosso e controllato al 78% da Alitalia in barba alle norme, oltre a tante rotte extra UE in esclusiva da MXP. Insomma foera di ball...
 
Come nei matrimoni che finiscono credo che si debba fare punto a capo, ognuno per la sua strada. Solo che per poterci fare una nuova vita a Milano non possiamo avere Linate così com' è, troppo grosso e controllato al 78% da Alitalia in barba alle norme, oltre a tante rotte extra UE in esclusiva da MXP. Insomma foera di ball...

la propongo Docente di Sintesi.
ovviamente la cattedra è o alla Sapienza o Tor Vergata.
 
Per le linatofile accademie milanesi sarei troppo malpensante :D



Mi basterebbe veder applicare in ambito aeroportuale la massima di uno scrittore di Arpino che si può leggere, sulla strada per Linate, scolpita sul Palazzo di Giustizia:

VNICVIQVE SVVM TRIBVERE
 
Non pretendo che siano versi della Divina Commedia, se anche sono slogan vanno bene, se dicono il vero.

A me non interessa fare il piagnisteo anti Roma. Il posto è certamente bellissimo, pure se come altri luoghi d' Italia rovinato da certi abitanti. In sosta a Doha ho incrociato un gruppetto che mi ha fatto davvero vergognare di essere italiano come loro, ma se i burini sono imbattibili, gli altri Italiani seguono a ruota e i milanesi non scherzano.

Quello che volevo dire è semplicemente la scoperta dell' acqua calda, cioè che Alitalia è sempre stata una società per cui il consenso politico-sindacale è sempre stato più importante dei profitti. Se è impossibile chiudere l' assurdo stabilimento FIAT a Termini Imerese era impensabile che, dovendo tagliare, si Alitagliasse più a Roma che a Milano. Infatti né sinistra né desta hanno avuto dubbi.

Come nei matrimoni che finiscono credo che si debba fare punto a capo, ognuno per la sua strada. Solo che per poterci fare una nuova vita a Milano non possiamo avere Linate così com' è, troppo grosso e controllato al 78% da Alitalia in barba alle norme, oltre a tante rotte extra UE in esclusiva da MXP. Insomma foera di ball...

Concordo con l'ultimo concetto espresso. A parte il fatto che AZ non è l'unica a utilizzare slots farlocchi in barba alle norme. Quindi finchè chi deve controllare non controlla, e finchè chi deve decidere il destino migliore per LIN (distruzione totale) non decide saremo sempre punto e a capo.

In Regione è pieno di signorotti che si lamentano dal 2007 del de-hub di AZ, ma nessuno si è mai posto il problema di come limitare l'idroscalo per la salvaguardia della brughiera, fossero essi di sinistra o di destra.

Le tue invettive orgogliosamente lombarde dovrebbero quindi mirare a chi, voi milanesi, non noi terroni, avete votato in tutti questi anni.
 
Per le linatofile accademie milanesi sarei troppo malpensante :D

ma la cattedra è in Sintesi non in Ecomomia del Trasporto Aereo...
Vedo già il primo lavoro, un quaderno dal titolo "Estrazione del concetto all'interno della supercazzola lombarda: tecniche e applicazioni".
Sicuramente di nicchia, ma vuoi mettere la soddisfazione... :)
 
Concordo con l'ultimo concetto espresso. A parte il fatto che AZ non è l'unica a utilizzare slots farlocchi in barba alle norme. Quindi finchè chi deve controllare non controlla, e finchè chi deve decidere il destino migliore per LIN (distruzione totale) non decide saremo sempre punto e a capo.

In Regione è pieno di signorotti che si lamentano dal 2007 del de-hub di AZ, ma nessuno si è mai posto il problema di come limitare l'idroscalo per la salvaguardia della brughiera, fossero essi di sinistra o di destra.

Le tue invettive orgogliosamente lombarde dovrebbero quindi mirare a chi, voi milanesi, non noi terroni, avete votato in tutti questi anni.
Sai qual è il problema? Che i politici eletti a Roma fanno naturalmente gli interessi di Roma, ma il politico milanese che sta a Palazzo Chigi viene votato a prescindere da quello che fa per il territorio d' origine. E' un monarca e come tale appartiene ad altre sfere, nessuno si sogna di metterlo sul piano degli altri e chiedergli qualcosa in cambio del voto.

Per esempio la famosa EXPO 2015 non si è mossa di un centimetro dall' assegnazione di quasi due anni fa, il politico lombardo di via XX Settembre non sgancia un euro e nella Milano da bere ci si accontenta di slogan, promesse o delle sparate da Cassano Magnago invece che pretendere fatti. Non se ne lamenta nessuno. Il Comune di Milano non può apertamente mettersi in contrasto con Arcore, di fatto non abbiamo un' autonomia locale e infatti abbiamo come sindaci da tempo dei proconsoli incompetenti, più incompetenti del sindaco cognato che quasi quasi rimpiango.

Diciamo che nel confronto fra le due città i più stupidi, attenti alle chiacchiere ma non ai fatti, perdono.
 
In Regione è pieno di signorotti che si lamentano dal 2007 del de-hub di AZ, ma nessuno si è mai posto il problema di come limitare l'idroscalo per la salvaguardia della brughiera, fossero essi di sinistra o di destra.

Le tue invettive orgogliosamente lombarde dovrebbero quindi mirare a chi, voi milanesi, non noi terroni, avete votato in tutti questi anni.

Ammesso che se lo fossero posto (il problema di limitare Linate), i "signorotti" non ne avrebbero avuto capacità applicative contro le prioitarie necessità superiori. ( primo teorema di Eliogabalo)

Linate serve ad AZ per cui è la priorità. Pensare che un'alternativa politica possa fare qualcosa di diverso è un puro esercizo di stile che è diverso da dire che questi siano bravi o più bravi. Il non criticarli con il vigore che solo il cioccolato gianduia può dare non vuol dire condividerne le posizioni. (secondo teorema di I-VALE)
 
Ammesso che se lo fossero posto (il problema di limitare Linate), i "signorotti" non ne avrebbero avuto capacità applicative contro le prioitarie necessità superiori. ( primo teorema di Eliogabalo)

Linate serve ad AZ per cui è la priorità. Pensare che un'alternativa politica possa fare qualcosa di diverso è un puro esercizo di stile che è diverso da dire che questi siano bravi o più bravi. Il non criticarli con il vigore che solo il cioccolato gianduia può dare non vuol dire condividerne le posizioni. (secondo teorema di I-VALE)

Quindi AZ sta facendo i suoi porci interessi mentre alla Regione Lombardia non è permesso fare onestamente i suoi. Giusto?
Evviva i complessi di inferiorità.
 
Quindi AZ sta facendo i suoi porci interessi mentre alla Regione Lombardia non è permesso fare onestamente i suoi. Giusto?
Evviva i complessi di inferiorità.

non ho la pretesa di insegnarti Istituzioni di diritto pubblico.
Ho scritto che se anche lo dicesse non conterebbe nulla.
che me stai a fà, le tre carte?
 
@billypaul

A parte l' ignoranza, qui in Lombardia comanda Silvio B., il quale ha capito che ai lombardi dell' "hub" non frega nulla, a parte le chiacchiere leghiste legate ai posti di lavoro persi a Varese e che difficilmente si riuscirà a imporre una rinuncia a Linate, pur se ormai cani e porci se la tirano raccontandoti di volare a 10 euro con Ryan e easy.

Dall' altra parte un fallimento di Alitalia produrrebbe un disastro politico enorme per il Governo, quindi Colaninno è riuscito a farsi garantire lo status quo a Linate sia con apposita legge per quanto riguarda l' Antitrust, sia con le furbizie e le amicizie per quanto riguarda i c/s farlocchi.

Rispetto alla originaria proposta AF MXP ha guadagnato qualche liberalizzazione dei bilaterali, i Francesi invece volevano il congelamento. Ma se per gli intercontinentali arriva Cathay non può di fatto partire Lufthansa Italia, con Linate così.
 
Come nei matrimoni che finiscono credo che si debba fare punto a capo, ognuno per la sua strada. Solo che per poterci fare una nuova vita a Milano non possiamo avere Linate così com' è, troppo grosso e controllato al 78% da Alitalia in barba alle norme, oltre a tante rotte extra UE in esclusiva da MXP. Insomma foera di ball...
Ma la colpa non è mica di fantasmagorici complotti romani come urli da un paio di giorni, il problema è che ai vostri stessi governanti non frega un fico secco di fare un hub a MXP e agli stessi milanesi (mettiamo un 90% per stare stretti) non frega un fico secco.
 
Secondo me state sopravvalutando i nostri politici (e non era facile...) pensando ancora che in linea di principio debbano fare gli interessi del territorio che rappresentano.
Da SB, fino all' ultimo assessore di Roma come di Milano, NON GLIENE PUO' FREGARE DI MENO di LIN, MXP e FCO.
Per quanto riguarda AZ, SB si è trovato di fronte una precisa situazione politica ed economica: compagnia con radici, occupazione e vocazione sostanzialmente romana.
Il nostro, che stupido non è, ha semplicemente preso atto che sarebbe stato assai più semplice recidere il tenue cordone ombelicale che legava AZ all' HUB MXP, tanto più che eventuali proteste popolari, a quelle latitudini sono di norma assai più pacate e quindi gestibili di quelle capitoline.
Una volta deciso che AZ doveva vivere e per convenienza sua (di SB) essere a FCO, l' amico non ha fatto altro che attuare ogni tattica, vuoi legale, vuoi borderline, per raggiungere lo scopo.
I politici lombardi, quando anche lo volessero, non possono fare assolutamente nulla, perchè le decisioni in materia di chiusura/limitazione aeroporti e bilaterali sono di esclusiva competenza del governo nazionale. Però possono protestare e farsi mandare a casa a calci in c..o dal "capo" alla prossima elezione o nomina.
Qualcuno di voi lo farebbe?