Bello! E' tanto che vorrei andare a Sofia, ma o ci vado da solo (visto che quando lo propongo non ottengo consensi) o mi accontenterò dei TR.
mentre gli a/v fanno gli ultimi check in cabina sento un'a/v che chiede a un pax (italiano) di togliere il bagaglio a mano da sotto il sedile, visto che è in uscita di emergenza. Il tizio risponde che lì in bagaglio non dà fastidio a nessuno e non capisce perché deve metterlo in cappelliera; l'a/v risponde che è per sicurezza, in caso d'emergenza potrebbe essere d'intralcio ai passeggeri.
"Ah, ma a me non me l'ha mai fatto spostare nessuno, sono venticinque anni che volo, non perdiamo tempo e decolliamo"
"Sono i regolamenti internazionali, per favore le chiedo nuovamente di spostare il bagaglio"
"Ma che cazzo di compagnia, certo che di Alitalia si può dire tutto, ma... lei quanti anni ha, vuole insegnare a me a volare?"
"Non la riguarda quanti anni ho e non sarà certo lei a insegnare a me i regolamenti, per cui questa ora va in cappelliera"
Arriva il P1, un ragazzone piuttosto alto e apparentemente ben piazzato a muscoli.
"Il signore ha qualche problema? Tutto bene?"
"Mi state facendo perdere tempo, con 'sto cazzo di bagaglio, invece che perdere tempo e decollare! Mai più con 'sta cazzo di compagnia, ma chi me l'ha fatto fare! Non la prendiamo più, eh!" (rivolto ai compagni di viaggio)
"Lei è fortunato che siamo già sui raccordi vicino alla pista, altrimenti la facevamo sbarcare"
"Se, se, ma che cazzo di compagnia" (e via borbotti fino al decollo. Il trolley gliel'hanno messo via gli a/v).
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T'oh, un hangar Lufthansa Technik...
Mai andare a Sofia senza imparare l'alfabeto cirillico!!! Per quel che riguarda l'inglese, è forse più facile trovare gente che parla italiano... Il treno non l'ho trovato così difficle da prendere...Difficilissimo comunicare, l'inglese non è molto diffuso nonostante gli sforzi
(del governo, delle scuole e del British Council), i giovani che lo parlano tendono ad emigrare in EU occidentale/USA e oltre alla lingua c'è pure l'ostacolo dell'alfabeto, praticamente impossibile da superare: volevo andare a Plovdiv in treno (mi piacciono i viaggi avventura...) ma per la prima volta mi sono dovuto arrendere all'impossibilità di scambiare o ricevere informazioni, complice l'architettura della stazione che divide le biglietterie in periodi di viaggio (un incubo escheriano, se non fosse reale...).
Basta prender il minibus numero 10 e farsi un po' di scarpinata ed arrivi a Boyana (comunque anche io ho perso una mattina a trovare quella cavolo di chiesetta)... lì vicino c'è anche un museo storico (interessante perchè era la residenza dei gerarchi comunisti ed è mega sfarzoso)Scartato anche il monastero del Rila, che pure è solo a un'ottantina di km da Sofia, mi rimane solo Boyana, col suo museo e la chiesa-santuario più importante della Bulgaria: ebbene, nonostante sia un sobborgo a quindici km di distanza, non sono stato in grado di farmici portare, e poi avrei voluto vedere come tornare: al telefono, Supertaxi risponde solo in bulgaro![]()
Bello! E' tanto che vorrei andare a Sofia, ma o ci vado da solo (visto che quando lo propongo non ottengo consensi) o mi accontenterò dei TR.
Certo che tu ultimamente sei sempre in giro, eh?
Io queste teste di krafen le sopprimerei con un decreto legge!
Quelli che si vantano di volare da una vita sono generalmente poveretti che massimo hanno preso si e no 10 aerei in giro per il mondo. E inoltre non sanno mezza parola di inglese.
Non sapevo LH stesse costruendo un hub a SOF...![]()
Mai andare a Sofia senza imparare l'alfabeto cirillico!!! Per quel che riguarda l'inglese, è forse più facile trovare gente che parla italiano... Il treno non l'ho trovato così difficle da prendere...
Basta prender il minibus numero 10 e farsi un po' di scarpinata ed arrivi a Boyana (comunque anche io ho perso una mattina a trovare quella cavolo di chiesetta)... lì vicino c'è anche un museo storico (interessante perchè era la residenza dei gerarchi comunisti ed è mega sfarzoso)
Credo che i bulgari stiano facendo un buon lavoro per arrivare ai livelli più occidentali ma ci vorrà ancora un po' di tempo![]()
i trasporti pubblici (autobus e metro) incutono proprio un senso generale di arretratezza.
Bellissimo racconto, le foto pure del resto con la macchina sei ormai un maestro.
Adoro vedere le scene degli italiani buzzurri salvo poi sentirmi triste per come siamo conciati.
Emmm, scusa, ma mica ricordavo che non ti piacesse il rosso, sei sicuro?