A Bari in arrivo antidoto antilaser


vorrei pero'risposte da piloti, e non da parte di argonauti di internette che divulgano minchiate spacciandole per verita'assolute.

Stai continuando ad insultarmi, cerca di imparare un po' di educazione.
Non amo venire sul forum a decantare il mio curriculum ma per questa volta faccio un'eccezione : sono un pilota di B767 e di B757 (oltre che istruttore di volo) e ho il brevetto da 23 anni, ti basta?

E oltretutto stai anche mettendo in dubbio quello che dice la FAA.
Lo sguardo di un pilota non e' sempre fisso davanti a se' (non ci sono paraocchi) o sugli strumenti ma puo' spaziare in tutto il campo visivo e una luce intensa come quella di un laser (anche se di brevissima durata, non puntiforme e anche se laterale) di notte puo' provocare un abbagliamento di diversi secondi.

Per me la discussione con te termina qui, se continui a pensare che io (come la FAA) scriva minchiate e' solo un problema tuo.
 
Ultima modifica:
ancora con questa leggenda?

non e´cosi´. per una semplicissima regola trigonometrica, il raggio piu´ci si allontana piu´si allarga, e quindi diventa meno potente. basti vedere come all stadio i giocatori colpiti dal laser non vengono colpiti da un punto verde, ma da un´area verde di almeno 1 decimetro quadrato. questo quando lo spettatore e´una distanza che al massimo puo´essere un centinaio di metri.

inoltre sempre per lo stesso motivo, il puntamento aumenta di difficolta´con l´aumentare della distanza. perche´ lo spostamento angolare della mano che punta il laser, manmano che la distanza aumenta, aumenta secondo le note regole trigonometriche.

quindi puntare a mano un aereo in fase di atterraggio, e avere la possibilita´di centrare l´occhio del pilota per piu´di una frazione infinitesimale di secondo e´ praticamente impossibile.

a meno di non essere in posizione ortgononale davanti la cabina di pilotaggio, ad un´altezza superiore rispetto a quela del muso dell´aereo ed avendo un sistema di puntamento


aumenta invece il diametro del raggio, che a 2 km potrebbe essere anche di 1 mq (ma basta una calcolatrice che abbia le funzioni trigonometriche per calcolarlo) e quindi avedo una buona mano e un po´di "cooler" il coglione che si diverte in questo modo puo´occasionalmente colpire, sempre per frazioni di secondo, il campo visivo dei piloti o piu´probabilmente passeggeri visto che e´piu´facile trovarsi in posizione laterale rispetto all´aereo che atterra, piuttosto che "davanti" all´aereo. e ccomunque in ogni caso, piu´si allarga il raggio, di fronte all´aumentare delle probabilita´di colpire il bersaglio, diminuisce la potenza del raggio stesso.

EDIT DELL'AMMINISTRAZIONE
Bario
Caro Florio io sono uno studente e con i laser ci lavoro hai perfettamente ragione per quanto riguarda il fatto che il fuoco si allarghi con la distranza, ma devi tenere conto del vetro della cabina che potrebbe (e di certo lo fa) comportarsi come una lente e a seconda di come collide in fase di atterraggio anche se per istanti infastidirebbe il pilota , e penso lo porti come normale a distrarsi chiudendo gli occhi o comunque distogliendo lo sguardo. A SUF io mi diverto per passione a fare foto agli aerei , l'aeroporto non sarà un granchè ma permette di fare foto e video spettacolari mi darebbe fastidio essere arrestato perchè durante il landing uso la digitale , perchè poi alla fine si finisce per vietare tutto.
 
Stai continuando ad insultarmi, cerca di imparare un po' di educazione.
Non amo venire sul forum a decantare il mio curriculum ma per questa volta faccio un'eccezione : sono un pilota di B767 e di B757 (oltre che istruttore di volo) e ho il brevetto da 23 anni, ti basta?
infatti l'avevo intuito. proprio per questo ho cscritto quanto ho scritto con la consapevolezza di non poterti offendere.

e proprio per questo sono curioso di conoscere il tuo parere. che non ho problemi a considerate qualificato rispetto a quello dei divulgatori di leggende.

le mie domande sono:

1) dove si guarda quando si atterra?
2) se si guarda la pista (che e' davanti) vorrei capire come si fa ad esseri colpiti in maniera diretta?
3) come si puo'essere abbagliati dentro una cabina, mentre guardi le strumentazioni?
4) e' paragonabile all'abbagliamento che si ha in autostrada quando chi ci viene incontro non abbassa i fari? chi e'pilota ed e'stato abbagliato puo'farci un paragone con questo tipo di abbaglianto che tutti noi conosciamo, cosi'possiamo farci un'idea. e'un abbagliamento piu' forte? piu'lieve? simile?

e sono domande scevre da qualsiasi vis polemica.

stasera con piu'tempo guardeo'anche cosa dice la FAA, ma dubito che parli di rischi di accecamento, o di pericolosita'estrema. poi se mi sbaglio... non ho problemi a fare ammenda.

ma voglio essere convinto sulla base di fatti piuttosto che da un articolo che titola "Pilota accecato da laser a Bari-Palese"! o dalla bibliografia Internet di dubbia provenienza e competenza (non mi riferisco alla FAA)


poi una volta stabilito l'entita' di questo abbagliamento che e'la cosa centrale, proviamo, sempre con l'ausilio di un pilota, a capire quanto questo abbagliamento possa ripercuotersi sullá "sicurezza" del volo.
 
Ultima modifica:
300px-TIE_fighter.jpg
 
Pilota accecato da laser a Bari-Palese, all'aeroporto arriva «l'antidoto»
Un sistema di segnalazione istantanea alle forze dell'ordine incastrerà chi disturba gli atterraggi


BARI - Un sistema di segnalazione istantanea alle forze dell'ordine per "incastrare" chi da giorni sta creando disagi ai piloti intenti nelle procedure d'atterraggio. L'accordo, sviluppato tra Enac, Enav e polizia di frontiera aerea, intende bloccare l'autore dei fasci di luce proiettati utilizzando i laser.

L'intesa prevede un meccanismo di comunicazione istantanea che consentirà alla polizia di individuare e circoscrivere l'area da cui provengono i raggi luminosi. «E' necessario sottolineare - afferma Antonio Lattarulo, direttore Enac Bari - che i laser non costituiscono un rischio per i passeggeri, ma dobbiamo evitare che questa pratica possa prendere piede. Ci stiamo attivando con sistemi di localizzazione. In pochi giorni sono stati segnalati quattro episodi».

Il primo si è registrato il 30 dicembre, poi il 6 e il 7 gennaio. Ieri un pilota di una compagnia aerea, che fa scalo a Bari-Palese, ha raccontato di essere stato colpito da un raggio laser in fase di atterraggio. L'ultima denuncia è stata presentata, lunedì, alla polizia di frontiera da un suo collega di Ryanair in arrivo a Bari alle 18.30. In precedenza vittime della stessa luce erano stati due piloti di Air Italy.

http://corrieredelmezzogiorno.corri...to-bari-arriva-anti-laser-1602278835929.shtml

Notizia correlata: Pilota FR accecato dal laser http://corrieredelmezzogiorno.corri...-bari-palese-1602276254666.shtml?fr=correlati
Ieri al TG5 han detto che ha un raggio di 5 Km.,ora non e' possibile
(se son veri i 5 Km.)acciuffare questi sciagurati???
 
1) dove si guarda quando si atterra?

Dipende, se sto effettuando un "visual approach" (si puo fare anche di notte), l'occhio spazia in tutto il campo visivo (come ho gia' scritto sopra) per valutare gli eventuali ostacoli e/o altri traffici.

2) se si guarda la pista (che e' davanti) vorrei capire come si fa ad esseri colpiti in maniera diretta?

Per i motivi che ho spiegato sopra, non si guarda solo la pista ma anche quello che c'e' intorno.

3) come si puo'essere abbagliati dentro una cabina, mentre guardi le strumentazioni?

Se si sa facendo un atterraggio in bassa visibilita' solo il pilota ai comandi (Pilot Flying) e' concentrato sulla strumentazione, l'altro guarda (anche) fuori per cercare riferimenti visivi.
Altrimenti, se l'atterraggio avviene in condizioni di Cat. I o migliori, la fase finale dell'atterraggio in genere viene fatta a vista (guardando piu' fuori che dentro)

4) e' paragonabile all'abbagliamento che si ha in autostrada quando chi ci viene incontro non abbassa i fari? chi e'pilota ed e'stato abbagliato puo'farci un paragone con questo tipo di abbaglianto che tutti noi conosciamo, cosi'possiamo farci un'idea. e'un abbagliamento piu' forte? piu'lieve? simile?

Direi che puo' essere decisamente piu' forte e puo' distrarre l'attenzione in una fase critica del volo.

stasera con piu'tempo guardeo'anche cosa dice la FAA, ma dubito che parli di rischi di accecamento, o di pericolosita'estrema.

Non dubitare troppo, il problema esiste ed e' serio. Questo e' un estratto della Advisory Circular FAA n.70-2 del 11-01-2005 (che ho linkato prima in originale) che dice al punto 1-c :

"FAA and other governmental studies indicate that exposure of air crews to laser illumination may cause hazardous effects (e.g. distraction, glare, afterimage flash blindness, and, in extreme circumstances, persistent or permanent visual impainment), which could adversely affect the ability of air crews to carry out their responsibilities."

Credo che basti per non sottovalutare il problema.
 
Ultima modifica:
Ma non ho capito bene...questi del blog Straker sostengono che dato che con il raggio del laser riescono ad illuminare l'aereo a bassa quota che sta atterando significa che questo è un tanker chimico?? Ahahahah...Ma non possono usare una torcia bella potente per "collimare" l'aereo? E dopo che con il laser che ne so...illuminano la scritta Ryanair, AirItaly...cosa pensano? Che sono tanker chimici pure quelli?
Cioè non capisco l'utilità di illuminare l'aereo ecco...
Comunque stasera sono veramente indeciso se guardare Zelig o leggere il blog!
 
Rtorniamo un po sul tecnico.
In questo post avevo fatto due conti della serva con un laser verde da 100mW

http://www.aviazionecivile.com/vb/showpost.php?p=924771&postcount=53

Nel frattempo ho chiesto ad un collega della sicurezza quali siano i limiti per l' abbagliamento. Mi ha confermato che in ambiente non illuminato 50lux possono facilmente provocare un abbaglio. L'effetto dipende anche dal tempo di durata del flash visto che l'occhio ha bisogno di qualche decimo di secondo per chiudere la pupilla, soprattutto in questo caso in cui é molto aperta a seguito della bassa illuminazione di fondo. Escluderei d'altra parte qualunque effetto "lente" dei finestrini, che hanno curvature troppo poco pronunciate per avere distanze focali rilevanti, mentre é piu' probabile un effetto di diffusione della luce.

In conclusione:
- abbaglio si, accecamento no
- per l'accecamento ci vorrebbero laser militari e sistemi di puntamento o laser tipo concerto rock (con l'alimentazione da 20kW associata, non la piletta de pointer)
- anche se é soltanto un un abbaglio é chiaro che in un momento di forte carico di lavoro come in atterraggio questo non é una buona cosa anche se causasse solo la distrazione del PF e quindi il fenomeno é da prendere sul serio ma senza allarmismo e panico ingiustificati
- per colpa di qualche cretino troveranno il modo di restringere ancora di piu' lo spazio per gli spotter come al solito
 
potrebbero nel mentre munire i piloti di speciali occhiali che schermano solo la luce del laser verde?
 
intanto grazie per le risposte chiare esaustive. se ti pongo altre domande e' per capire bene il problema.

Dipende, se sto effettuando un "visual approach" (si puo fare anche di notte), l'occhio spazia in tutto il campo visivo (come ho gia' scritto sopra) per valutare gli eventuali ostacoli e/o altri traffici.
ma la visuale del pilota che guarda fuori e':
- fissa o mobile?
se e'mobile rende ancora piu'complicato il compito di chi vuole abbagliarlo con un puntatore del genere. con puntatori operati manualmente e' pressoche impossibile. l'incontro con il fascio di luce puo'essere di durata infinitesima.




Se si sa facendo un atterraggio in bassa visibilita' solo il pilota ai comandi (Pilot Flying) e' concentrato sulla strumentazione, l'altro guarda (anche) fuori per cercare riferimenti visivi.
Altrimenti, se l'atterraggio avviene in condizioni di Cat. I o migliori, la fase finale dell'atterraggio in genere viene fatta a vista (guardando piu' fuori che dentro)
e nei casi in cui si guarda fuori, si gurada davanti al muso, o lateralmente?

Direi che puo' essere decisamente piu' forte e puo' distrarre l'attenzione in una fase critica del volo.
a te e' mai successo?

Non dubitare troppo, il problema esiste ed e' serio. Questo e' un estratto della Advisory Circular FAA n.70-2 del 11-01-2005 (che ho linkato prima in originale) che dice al punto 1-c :

"FAA and other governmental studies indicate that exposure of air crews to laser illumination may cause hazardous effects (e.g. distraction, glare, afterimage flash blindness, and, in extreme circumstances, persistent or permanent visual impainment), which could adversely affect the ability of air crews to carry out their responsibilities."

Credo che basti per non sottovalutare il problema.

non volevo sottovalutare il problema. la mia impressione, e' che su internet fosse abbastanza ingigantito. o riportato in maniera distorta rispetto a come invece si palesa.

ripeto. leggo con attentazione le tue risposte e ne faccio tesoro.

ma per completezza non posso fare a meno di notare che la dichiarazione della FAA e'abbastanza dissonante da quella resa da alcuni piloti italiani qualche settimana fa. e riportata in un'altra stanza di discussione di questo forum. in cui i piloti intervistati (o forse ra una dichiarazione non so ENAC, ma controllero') hanno rilasciato dichiarazione piu'tranquillizzanti di quello che si legge invece nel rapporto FAA


secondo la logica

l'unica maniera per provocare abbagliamenti "forti"e'quello di una esposizione prolungata della retina al raggio. quindi solo se il pilota tiene lo sguardo fisso verso il basso (a meno di non atterrare tra grattacieli) e chi gli punta un laser, rileva gli occhi, e li segue con un sistema di tracciamento non lasciandoli piu' (lock and tracking) .

ho pieno rispetto del comunicato FAA, ma a me questa possibilita' pare pura fantascienza.
 
la visuale del pilota che guarda fuori e': - fissa o mobile?
e nei casi in cui si guarda fuori, si gurada davanti al muso, o lateralmente?
leggo con attentazione le tue risposte

sicuro che leggi con attenzione? ho gia' detto piu' volte che l'occhio spazia in tutto il campo visivo.

a te e' mai successo?

e' successo ad un mio collega e non ho motivo di dubitare di quello che mi ha descritto


ma per completezza non posso fare a meno di notare che la dichiarazione della FAA e'abbastanza dissonante da quella resa da alcuni piloti italiani qualche settimana fa. e riportata in un'altra stanza di discussione di questo forum. in cui i piloti intervistati (o forse ra una dichiarazione non so ENAC, ma controllero') hanno rilasciato dichiarazione piu'tranquillizzanti di quello che si legge invece nel rapporto FAA

Non sto sostenendo che tutti i piloti sono rimasti ciechi a vita.
Il rapporto della FAA sostiene che questo tipo di attivita' e' potenzialmente pericolosa, e sono assolutamente d'accordo.


l'unica maniera per provocare abbagliamenti "forti"e'quello di una esposizione prolungata della retina al raggio.

Quanto tempo dura il lampo di un flash fotografico ? hai mai provato a sparartelo in faccia quando sei al buio ? prova e capirai, il risultato è molto simile.


ma a me questa possibilita' pare pura fantascienza.

Contento tu... a me NO.
 
Contento tu... a me NO.
non rimango per niente contento. visto che gli aerei mi tocca usarli. Posso avere le mie "teorie" ma non ne discuto per determinarne la validita'. Se in pratica questi raggi possono provocare dei problemi, ovvio che mi interessa saperlo.

Quanto tempo dura il lampo di un flash fotografico ? hai mai provato a sparartelo in faccia quando sei al buio ? prova e capirai, il risultato è molto simile.
questo da una misura che possiamo capire tutti

e' il tuo collega a cui e' capitato che ha fatto questo paragone per rendere l'idea?
 
non ho piu' domande :)

cioe' ne avrei ma richiedono competenze diverse.

e'possibile con un laser di quelli che i corleones usano allo stadio, causare quello che e'successo al collega di I-DRAW? mi auguro fortemente di no.... ma vorrei il conforto di chi ha competenze specifiche.

questo non per mettere in dubbio il resoconto, ma per capire la potenza (in lumix) necessaria per causare quell'effetto. ad una distanza diciamo di 1 km? 2 km? (forse I=DRAW ci puo' aiutare nel definirla) quanto deve essere potente il raggio?
 
Ultima modifica:
Pescara: pilota accecato da laser, preso minorenne

dal sito della polizia di stato
http://www.poliziadistato.it/articolo/17996-Pescara_pilota_accecato_da_laser_preso_minorenne

ieri sera, all'aeroporto di Pescara il pilota alla guida di un aereo della guardia costiera, è stato accecato da un raggio di luce laser color verde. L'uomo ha ripreso quota e ha avvertito la torre di controllo e la polizia di frontiera. Quest'ultima, in base alle coordinate fornite dal pilota con il sistema gps, è riuscita a individuare e bloccare in una zona di campagna un minorenne che aveva con sé un puntatore laser.

Il ragazzo sarà denunciato alle autorità competenti, mentre il "laser" è stato sequestrato. Le indagini sono condotte da agenti della questura di Pescara e dagli uomini della polizia di frontiera della Direzione interregionale di Bari che già nei giorni scorsi aveva sequestrato circa 3mila puntatori privi di contrassegno previsto dalla legge, molti dei quali con una potenza molto alta per i quali è vietata la vendita.

Alcuni di questi strumenti trovati dai poliziotti, e utilizzati per gioco dai ragazzini, hanno una potenza superiore ai 200 milliwatt e un raggio che arriva fino a 5 chilometri di distanza e possono essere molto pericolosi, soprattutto per gli occhi e per la vista.

22-01-2010