Ryanair: ufficiale, bloccate tutte le rotte interne italiane!


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
infatti nessun vettori ti fa inserire i documenti nel web check-in. E comunque indipendentemente dal documento che inserisco al gate deve solo essere accertato che il nome inserito sulla carta d'imbarco corrisponda a quello del passeggero che la presenta e pertanto qualunque documento di idnetità valido dovrebbe essere accettato senza tanti problemi.

Se il personale FR non è in grado di riconoscere gli altri documenti è un problema suo, che FR investa in corsi di formazione.

a me è capitato che diverse volte al gate mi controllassero oltre che il nome anche la data di nascita e il codice della carta...soprattutto a londra stn...
 
No, se c'è la frode è giusto che chi l'ha fatta paghi, ma in 9 anni di attività caso strano si accorgono proprio ora di questa cosa.
I casi della vita
 
E dire che Michael O'Leary dovrebbe intendersi bene di fisco e tassazioni...ha lavorato per ben 2 anni (1983-1985) come stagista contabile delle imposte per quella che oggi si chiama KPMG, la multinazionale leader nel settore della consulenza, anche fiscale.

Forse è un po' arrugginito ? :D
 
beh il mercato interno è stato aperto molto più di recente di 9 anni fa,il lavoro lo danno a persone fisiche italiane su suolo italiano senza pagare tasse e sta cosa è arcinota agli operatori del settore...staremo a vedere,per ora è un'accusa che va provata,e FR non è colpevole di nulla (ad oggi)

poi per il mio PERSONALE parere sono degli evasori,dei sovvenzionati e vanno multati e penalizzati (o meglio vanno riportati alle stesse condizioni della concorrenza)...così poi i 18 milioni di passeggeri che volano da Canicattì a Borgo Tre Case col volo diretto potranno scegliere se pagare gli 80 € a Ryanair più accessori vari come già accade oppure ad AZ,IG,I9,BV e compagnia cantante a 80 € tutto incluso via Roma,Verona,Olbia o vattelapesca
 
E dire che Michael O'Leary dovrebbe intendersi bene di fisco e tassazioni...ha lavorato per ben 2 anni (1983-1985) come stagista contabile delle imposte per quella che oggi si chiama KPMG, la multinazionale leader nel settore della consulenza, anche fiscale.

Forse è un po' arrugginito ? :D

Non so to ma io sono convinto di tutto fuorchè MOL sia arruginito o sprovveduto.:D
 
E dire che Michael O'Leary dovrebbe intendersi bene di fisco e tassazioni...ha lavorato per ben 2 anni (1983-1985) come stagista contabile delle imposte per quella che oggi si chiama KPMG, la multinazionale leader nel settore della consulenza, anche fiscale.

Forse è un po' arrugginito ? :D

o forse il contrario?
 
Sarebbe utile che dicessero quali tassi non sarebbero state pagate, perché le imposte dirette sui voli nazionali (es: l'IVA) viene regolarmente pagate da sempre e fatturate al cliente. Idem per le vendite di bordo.
I voli internazionali sono esenti.

Tutte le altre tasse Ryanair le paga in Irlanda ed è giusto così, siamo nell'era del mercato unico europeo, non nell'Europa feudale delle signorie. :D :D
 
tra l'altro mi sembra che i problemi con la base di mrs siano proprio stati a livello fiscale...ma alla fine,bolla di sapone..
 
Sarebbe utile che dicessero quali tassi non sarebbero state pagate, perché le imposte dirette sui voli nazionali (es: l'IVA) viene regolarmente pagate da sempre e fatturate al cliente. Idem per le vendite di bordo.

che vengano fatturate al cliente è un dato di fatto, ma che poi siano state realmente versate non è di nostra conoscenza...
 
che vengano fatturate al cliente è un dato di fatto, ma che poi siano state realmente versate non è di nostra conoscenza...
E' difficile dubitare di qualcosa del genere, un'azienda così grossa ha troppo da perdere comportandosi in modo scorretto.

Comunque la coincidenza tra indagini fiscali e litigio sui documenti lascia perplesso anche me.
 
Sarebbe utile che dicessero quali tassi non sarebbero state pagate, perché le imposte dirette sui voli nazionali (es: l'IVA) viene regolarmente pagate da sempre e fatturate al cliente. Idem per le vendite di bordo.
I voli internazionali sono esenti.

Tutte le altre tasse Ryanair le paga in Irlanda ed è giusto così, siamo nell'era del mercato unico europeo, non nell'Europa feudale delle signorie. :D :D

Fra l'altro è utile ricordare che per le vendite di bordo, proprio per la questione della tasse, e solo per i voli nazionali, viene fornito un menu' apparte, della Ligabue che fattura separatamente ogni acquisto. Quindi non mi sembra che non conoscano le regole del fisco italiano.


Mi riesce difficile immaginare MOL come un bambino sorpreso mentre mangia di nascosto la nutella con le dita.......
 
ovviamente tutto questo solo per CASO vieni fuori in questo momento....

Cercare sempre dietrologie anche inesistenti è uno sport italiano ben noto.
Comunque giuridicamente è una cosa ben diversa per una compagnia aerea avere o meno basi operative in un paese. Per gli anni d'imposta in cui una compagnia opera semplicemente effettuando voli da e per una nazione straniera, certamente non gli si può addebitare la presenza di una stabile organizzazione. Se invece ad un certo punto tale compagnia espande la sua presenza e comincia ad avere in un paese strutture che si configurano giuridicamente come una stabile organizzazione, da quell'annualità possono esserci rilievi fiscali.
Ricordo poi che per la nostra legislazione fiscale prevede che gli accertamenti fiscali devono essere effettuati "entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione."
Di conseguenza entro il 31 dicembre 2010 sono accertabili gli anni d'imposta dal 2005 (dichiarazione 2006) e successivi. Se non si è presentata una dichiarazione dei redditi è accertabile anche il 2004.
 
Fra l'altro è utile ricordare che per le vendite di bordo, proprio per la questione della tasse, e solo per i voli nazionali, viene fornito un menu' apparte, della Ligabue che fattura separatamente ogni acquisto. Quindi non mi sembra che non conoscano le regole del fisco italiano.


Mi riesce difficile immaginare MOL come un bambino sorpreso mentre mangia di nascosto la nutella con le dita.......

infatti per qualsiasi cosa venduta a bordo dei nazionali viene lascita una ricevuta...
 
Mi riesce difficile immaginare MOL come un bambino sorpreso mentre mangia di nascosto la nutella con le dita.......

Stavo pensando la stessa cosa:
FR può essere borderline su molte cose;
sulla questione dei documenti "formalmente" sembra non avere ragione;
la conseguente scelta di bloccare i voli è una scelta che può adottare (vincente o meno lo vedremo in futuro....)

che si faccia, stupidamente, cacciare da un mercato ricco come quello italiano per una questione di fisco, peggio di Al Capone, la vedo un po' difficile.
 
Mi riesce difficile immaginare MOL come un bambino sorpreso mentre mangia di nascosto la nutella con le dita.......

Provarci sempre. La legislazione fiscale fornisce sempre possibili scappatoie e poi possono sempre verificarsi situazioni sopravvenute favorevoli.
La Philip Morris ricevette dal fisco italiano accertamenti per oltre quattro miliardi di euro fra imposte, tasse , sanzioni ed interessi, ma, grazie al condono Tremonti (L. 289/2002) pagò solo poco più di 200 milioni per definire tutte le pendenze.
 
Di conseguenza entro il 31 dicembre 2010 sono accertabili gli anni d'imposta dal 2005 (dichiarazione 2006) e successivi. Se non si è presentata una dichiarazione dei redditi è accertabile anche il 2004.

just for info il primo volo nazionale risale al 31 marzo 2005.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.