Freccia Alata: diritti e gestione all'italiana


jetboy

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3 Luglio 2008
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Vi racconto questo episodio di vita vissuta.
Imbarco di un comune volo nazionale. La solita signorina che fa il solito annuncio che, come sempre dopo le informazioni di rito, recita ‘imbarchiamo ora i passeggeri appartenenti ai club freccia alata, ulisse, elite e elite plus’ eccetera eccetera. A questo punto si forma la solita massa indistinta di passeggeri che si accalca verso il gate, nessuno dei quali appartenente alle suddette categorie. Il sottoscritto, attualmente CFA, si rassegna e aspetta paziente il proprio turno. E qui arriva il bello. Pazientemente presenta carta di imbarco, documento e tessera dorata e si sente dire ‘prenda pure la tessera, che non serve’. Colgo l’occasione per far dell’ironia e del tutto senza polemica, facendo spallucce, dico ‘mi sa che non serve mai’. Sorpresa… La signorina mi guarda piccata e mi risponde ‘la prossima volta li caccia lei i passeggeri che non hanno diritto!’ con tono di rimprovero. La signorina a questo punto se ne sente dire un paio dal sottoscritto che, pur rassegnato, a volte fa come le formiche, ovvero si …
La questione che sollevo è questa. Perché se ho un diritto, me lo vedo puntualmente negare e oltretutto mi devo beccare anche un ‘rimprovero’ del tutto fuori luogo?
 
L'unica volta che hanno rimbalzato i passeggeri non Skyteam Elite e Elite plus è stato all'imbarco di un volo AF Bordeaux-Parigi.e' stata la procedura d'imbarco più rigida abbia mai visto:imbarcavano per file ed erano severissimi.
 
Qui in Canada lo fanno sempre, durante l'imbarco prioritario solo FF con elite status e business, niente eccezioni.
Secondo me si tratta solo di abitudine: quando hanno iniziato FR e U2 con il priority boarding, succedeva lo stesso, che tutti si ammassavano al gate con buona pace di chi aveva pagato per il priority boarding. Poi piano piano le cose sono migliorate.
Ma se la regola non si prova a farla rispettare, non verrá mai rispettata.
 
esatto,lei è pagata per questo.dovevi farglielo notare che lei non è messa li per fare il karaoke col microfono

Bellissima, il karaoke col microfono:D:D:D:D

Cmq a fco sono abbastanza rigidi, specie sull'intercontinentale.
Ogni volta iniziano facendo imbarcare solo pax business, no uls/cfa/cfp (su un jfk ricordo sig.na iena che diceva a collega:" Fai salire solo business, non me ne frega di freccie alate varie, solo business")
A mxp credo non esista distinzione (chi prima arriva prima dentro)
A lin ogni tanto...
 
Per imbarco con bus ha poco senso l'imbarco prioritario, tanto si finisce nuovamente mischiati sul bus (a meno di un bus dedicato per i prioritari ma è fantascienza per CAI). Tramite finger invece ha senso se però si fanno file separate, altrimenti è solo una presa in giro. Invece segnalo che a Reggio Calabria invece funziona bene dato che c'è il gate 1 dedicato agli appartenenti a ULS, CFA, CFP ecc e alle famiglie con bambini, finito l'imbarco al gate 1 inizia quello del gate 2 per tutti gli altri passeggeri.
 
Forse alla signorina è capitato (magari più volte) di essere spintonata quando ha cercato di far rispettare le file prioritarie, oppure eri l'ennesimo che faceva spallucce dicendo "tanto questa tessera non serve a niente" (magari gli altri pretendevano diritti assurdi) e non ha colto il tuo tono dimesso e non polemico.
 
Per imbarco con bus ha poco senso l'imbarco prioritario, tanto si finisce nuovamente mischiati sul bus (a meno di un bus dedicato per i prioritari ma è fantascienza per CAI). Tramite finger invece ha senso se però si fanno file separate, altrimenti è solo una presa in giro. Invece segnalo che a Reggio Calabria invece funziona bene dato che c'è il gate 1 dedicato agli appartenenti a ULS, CFA, CFP ecc e alle famiglie con bambini, finito l'imbarco al gate 1 inizia quello del gate 2 per tutti gli altri passeggeri.

E' fantascienza per tante compagnie....forse tutte. Hai mai visto le scenette comiche sull'EasyBoarding di EasyJet con autobus? E in quel caso l'imbarco prioritario lo paghi anche....che vergogna
 
A FCO succede quasi sempre così, ma è colpa della cafonaggine di certe persone più che dell'addetta all'imbarco!Voglio raccontare a proposito un episodio significativo che mi è capitato a BLQ: check-in per volo BLQ-CDG, ci sono 2 banchi: uno per la business e ELITE-ELITE PLUS fila vuota e uno per l'economy con fila chilometrica: arrivo io essendo ULISSE mi dirigo immediatamente al banco business vuoto...mentre sto per dirigermi dalla signorina mi sento URLARE da una signora sui 50 anni in fila al banco economy...EI LEI SIGNORINO DOVE CREDE DI ANDARE NON VEDE CHE SIAMO TUTTI IN FILA...al che io le rispondo molto educatamente GUARDI CHE QUESTO E' IL BANCO BUSINESS, LEI VIAGGIA IN BUSINESS OPPURE E' ELITE-ELITE PLUS? lei mi risponde NO MA SIAMO TUTTI IN FILA AD ASPETTARE LEI DEVE FARE LA FILA...al che io rassegnato mi metto in coda al banco economy, intanto questa signora va al banco business, la signorina del banco business le dice: GUARDI SIGNORA LEI NON PUò FARE IL CHECK-IN A QUESTO BANCO PERCHè è RISERVATO SI RIMETTA IN FILA IN ECONOMY (tutto questo ad alta voce in modo che sentisseero tutti), poi molto carinamente viene verso di me e facendosi sentire da tutti mi dice: SIGNORE LEI HA DIRITTO ALL'ACCETTAZIONE AL BANCO BUSINESS? io le rispondo: SONO ULISSE ALITALIA...risposta: BENISSIMO LEI PUò SALTARE LA FILA PERCHè HA DIRITTO AL CHECK-IN AL BANCO BUSINESS....
Non potete immaginare la soddisfazione che ho avuto in quel momento per la figura di m...a che aveva fatto quella signora dopo la maleducazione che aveva avuto nei miei confronti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Purtroppo però non sempre si incontrano degli addetti così attenti e quindi si rischia di perdere un diritto acquisito per la maleducazione di certi personaggi!
 
Spiacevole il comportamento di lei, ma penso che avere a che fare continuamente con un popolo che, proprio a livello cromosomico, rifiuta il concetto di fila ordinata sia davvero, davvero, difficile.
A lungo andare non ce la si fa più, anche se si è pagati per quello..
 
Ultima modifica:
Spiacevole il comportamento di lei, ma penso che avere a che fare continuamente con un popolo che, proprio a livello cromosomico, rifiuta il concetto di file ordinata sia davvero, davvero, difficile.
A lungo andare non ce la si fa più, anche e si è pagati per quello..

Mi associo. In certe situazioni, l'opzione violenta non andrebbe scartata a priori.
 
Spiacevole il comportamento di lei, ma penso che avere a che fare continuamente con un popolo che, proprio a livello cromosomico, rifiuta il concetto di fila ordinata sia davvero, davvero, difficile.
A lungo andare non ce la si fa più, anche se si è pagati per quello..

...esatto... potrei raccontare decine di episodi di violenza più o meno palese in cui non puoi far rispettare la fila o la priorità.
E non è un problema solamente di Italiani, fidatevi!
 
Forse alla signorina è capitato (magari più volte) di essere spintonata quando ha cercato di far rispettare le file prioritarie, oppure eri l'ennesimo che faceva spallucce dicendo "tanto questa tessera non serve a niente" (magari gli altri pretendevano diritti assurdi) e non ha colto il tuo tono dimesso e non polemico.

l'importante è la difesa della categoria. anche se non c'eri, la tua ipotesi è che la colpa sia in ogni caso del cliente. squisitamente alitaliota.
 
E' fantascienza per tante compagnie....forse tutte. Hai mai visto le scenette comiche sull'EasyBoarding di EasyJet con autobus? E in quel caso l'imbarco prioritario lo paghi anche....che vergogna

Perché? Con AZ (LH, BA, e tutte le altre major) la tessera "oro" non si paga? Si paga eccome, a suon di voli, rivoli e ancora voli. Vergognoso, certo, il caso di Easyjet quando rende nulli i vantaggi di un prodotto specifico che di fatto non dà. Ma è molto antipatica anche l'inconsistenza dei servizi AZ per i soci CFA inserita nella dimensione mentale del "che me frega a me dei CFA? (mica hanno pagato la tessera)".
Avevo aderito alla promozione status match diventando CFA in funzione del mio status di Senator con LH. Se c'è una cosa per la quale LH si distingue davvero, secondo me, questa è l'assistenza ai Senator che hanno subito inconvenienti di viaggio (ritardi, cancellazioni, bagagli smarriti, ecc.).
In LH, in caso di inconvenienti, è normale e automatico (per Senator) essere riprotetti sul primo volo disponibile di qualsiasi linea aerea (senza bisogno di chiedere), è normale ricevere €100 in contanti in valuta locale in caso di smarrimento del bagaglio (senza precludere la possibilità di ulteriori rimborsi), è normale essere alloggiati nel miglior hotel disponibile in caso di necessità (sia esso il Kempinski a MUC, lo Sheraton a FRA, il Radisson o lo Hilton a ZRH) e scusarsi - mi è successo anche questo - qualora il migliore non abbia camere disponibili.
In AZ, con la tessera CFA in mano, dopo la cancellazione di un volo serale FLR-FCO con contestuale perdita della coincidenza, non mi è stato concessa la riprotezione col primo volo OS del mattino (eppure posti disponibili c'erano), e sono stato trasferito a Ostia in pullman da Firenze per pernottare in una bettola. Confronto questo con uno straordinario episodio del novembre 2007: TUTTI i voli per FLR dirottati o annullati. Chiesi e ottenni di essere riprotetto su un BLQ anziché un FLR in serata, per evitare il dirottamento quasi certo su Genova o addirittura Rimini (com'era capitato a qualche volo quel giorno): a BLQ - unico passeggero diretto a Firenze - trovai ad attendermi una Mercedes Serie S per uno spostamento all'insegna del comfort. Sicuramente era l'unica auto rimasta in una giornata nella quale FLR aveva impegnato automezzi e risorse di mezza Italia, ma fu un esempio luminoso di assistenza e disponibilità da parte di LH.
In AZ bisognerà arrivare a capire che il principio di Pareto è fondamentale in aviazione: l'80% dei ricavi arriva dal 20% dei clienti. E quel 20% va trattato bene perché, ebbene sì, paga con la propria fedeltà per i servizi accessori come priority boarding, lounge e compagnia bella.
 
Spiacevole il comportamento di lei, ma penso che avere a che fare continuamente con un popolo che, proprio a livello cromosomico, rifiuta il concetto di fila ordinata sia davvero, davvero, difficile.
A lungo andare non ce la si fa più, anche se si è pagati per quello..

Attenuante concessa. Eppure tanti esponenti di quello stesso popolo li trovi a Zurigo, Monaco, Francoforte... e da quelle parti, stranamente, i cromosomi non compromettono l'ordine delle file (non quanto a FCO, almeno). Spesso la differenza la fa il cane pastore, non la mandria di pecoroni.
 
Attenuante concessa. Eppure tanti esponenti di quello stesso popolo li trovi a Zurigo, Monaco, Francoforte... e da quelle parti, stranamente, i cromosomi non compromettono l'ordine delle file (non quanto a FCO, almeno). Spesso la differenza la fa il cane pastore, non la mandria di pecoroni.

Quoto...se l'ambiente non impone il rispetto(in senso totale, della persone, delle regole, del vivere serenamente) difficilmente il gregge segue le regole...
 
Attenuante concessa. Eppure tanti esponenti di quello stesso popolo li trovi a Zurigo, Monaco, Francoforte... e da quelle parti, stranamente, i cromosomi non compromettono l'ordine delle file (non quanto a FCO, almeno). Spesso la differenza la fa il cane pastore, non la mandria di pecoroni.

verissimo. ma è altrettanto vero che quando si è in minoranza ed attorniati di gente rispettosa dei diritti altrui si finisce per evitare di assumere determinati atteggiamenti. almeno per timore della propria incolumità fisica.
ricordo ancora un pestaggio scampato di una signora che osò provare ad evitare la coda per salire su un bus a Londra: il linciaggio fu evitato per un soffio...