Lufthansa verso un modello più low-cost in Europa


Onestamente non conosco in dettaglio le norme europee, ma se un aeroporto non esattamente marginale come Torino, può legalmente stipulare accordi di co-marketing con AZ e FR, ho il sospetto che la normativa comunitaria sia di manica piuttosto larga...

Di aeroporti "marginali" da sviluppare, abbiamo anche:

BLQ, CIA, GOA, PSA, BRI, BGY.... :D:D:D
 
Credo che in Italia ci rientrino tutti tranne FCO, MXP e LIN. :D
In Germania dove sono un po' più seri forse è diverso... in ogni caso non credo possano rientrarci FRA, MUC, DUS o SXF.
Comunque che sia a tempo, per un numero limitato di anni, è sicuro. Non ricordo quanti, dovrei cercare la normativa.
 
In tutta questa austerità, come va a inserirsi il progetto, a tratti simil-sfarzoso, di LHI? In tutte le interviste in tedesco non trovo mai un riferimento alla succursale italiana.
Più di una volta mi sembra che la Birlenbach abbia citato il modello LHI essere anche superiore a quello della casa madre quanto a servizi offerti e catering di maggior qualità (che però si pagano anche di più).
Capisco che LHI debba anche farsi conoscere e apprezzare, quindi offrire un vinello o un sandwich in più serva anche a questo, però fino a quando si potrà conciliare questo con le esigenze del gruppo?

il progetto LHI infatti sta spaventando i sindacati tedeschi perchè è proprio il tentativo di applicazione di quanto detto sopra. LH si è svegliata e sta cercando di prendere a riferimento il modello Jet Blue / Virgin America che, a mio parere, è l'unico modello vincente esistente sul mercato.
 
a me non sembrano abbiano le idee molto chiare.
Prima dicono che andare a rincorrere le low cost sul loro terreno è impensabile e mai una major può arrivare ad eguagliare i loro costi operativi, poi dicono che il nuovo modello è low cost, tagliare sui servizi, sul catering e densificare le configurazioni.

Secondo me il modello vincente è distinguersi dalle low-cost, offrire un servizio superiore.
 
Secondo me il modello vincente è distinguersi dalle low-cost, offrire un servizio superiore.

Solo peró se é un servizio per cui il cliente é disposto a pagare. E onestamente non tutti i fronzoli che venivano offerti dalle major, almeno fino a poco tempo fa, valevano il prezzo del biglietto.

La chiave sará sempre piú "value for money"
 
Già... le idee chiare secondo me le hanno solo che finchè non hanno l'AOC e LHI non diventa completamente italiana, devono aspettare ancora un po'.
Secondo voi come possono distinguersi dai loro competitor rimanendo dentro i costi??
 
il progetto LHI infatti sta spaventando i sindacati tedeschi perchè è proprio il tentativo di applicazione di quanto detto sopra. LH si è svegliata e sta cercando di prendere a riferimento il modello Jet Blue / Virgin America che, a mio parere, è l'unico modello vincente esistente sul mercato.

Si parla molto del modello Jetblue in sostanza è un ottima compagnia con elevato standard di servizio, si fa passare per low cost ma i prezzi sono da major. Al contrario spesso le vere low cost sulle rotte interne USA sono le major.
 
Ulteriori dettagli

Lufthansa is looking at "using some elements from the LCC business model," Passenger Airlines CEO Christoph Franz was quoted as saying this week in several German newspapers. "We have to create additional markets through lower fares." Last week Air France simplified its European product in an effort to lower costs and drive efficiencies, and Franz said LH is considering adding more seats to aircraft serving domestic and continental routes and reducing the amount of onboard service. It currently offers up to six different catering options, from a snack to full dinners. "These make planning complicated. It is expensive," he said. He told Frankfurter Allgemeine Zeitung that LH has lost European market share and that "maybe we underestimated the brutality of competition from the LCC." He said he does not expect much market improvement in the next year and that "we cannot subsidize loss-making connections with profitable long-haul routes. . .We are able to sell a lot of tickets, but we are not able to increase prices."

ATWonline di oggi
 
L'austera Lufthansa si concede una bibita

18 novembre 2009 - C' era un tempo quando le compagnie aeree tradizionali guardavano alle società low-cost con una malcelata aria di superiorità. Oggi la crisi ha capovolto i ruoli. Lufthansa ha ammesso di avere «sottostimato la concorrenza delle compagnie a basso costo», tanto che ora ne vuole imitare le ricette. Ecco quindi che nei suoi aerei il colosso tedesco aumenterà il numero delle poltrone, diminuirà lo spessore degli schienali, ridurrà lo spazio della cucina, rivedrà l'offerta alimentare. Non basta: i velivoli dovranno volare un'ora in più al giorno. D'altro canto, la crisi ha colto Lufthansa in piena corsa alle acquisizioni: nei primi nove mesi dell'anno i profitti operativi sono calati dell'87% a 36 milioni di euro. Unica consolazione: le bibite, che rimarranno gratuite ha assicurato il vice presidente Christoph Franz. (B.R.)


- IlSole24Ore -
 
Mi chiedo cosa accadrá al servizio di Air Dolomiti: é sí 100% LH ma rispetto alle altre compagnie satelliti il catering é ben differenziato. Tra l'altro vorrei capire (se si riesce a scorporare) come va EN dal punto di vista finanziario... é sostenibile?