La FCO-LAX...


Alitalia Fan

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Abu Dhabi
Il volo Alitalia FCO-LAX aperto a giugno 2008 e chiuso a novembre 2008 con il passaggio da L.A.I. a C.A.I., qui di seguito il suo andamento :

Tratta : pax trasportati (LF) - cargo imbarcato

Giugno (22 voli)
FCO LAX : 4.784 pax (74,7%) - 4,1 [t] per volo
LAX FCO : 5.437 pax (85,0%) - 4,7 [t] per volo
Tot : 10.221 pax (79,8%)

Luglio (22 voli)
FCO LAX : 5.172 pax (80,8%) - 4,3 [t] per volo
LAX FCO : 5.636 pax (88,0%) - 5,4 [t] per volo
Tot : 10.808 pax (84,4%)

Agosto (22 voli)
FCO LAX : 5.088 pax (79,5%) - 4,2 [t] per volo
LAX FCO : 5.736 pax (89,6%) - 5,4 [t] per volo
Tot : 10.824 pax (84,6%)

Settembre (21 voli)
FCO LAX : 3.714 pax (60,8%) - 2,9 [t] per volo
LAX FCO : 5.120 pax (83,8%) - 5,2 [t] per volo
Tot : 8.834 pax (72,3%)

Ottobre (21 voli)
FCO LAX : 3.757 pax (61,5%) - 4,3 [t] per volo
LAX FCO : 4.040 pax (66,1%) - 5,5 [t] per volo
Tot : 7.797 pax (63,8%)

Novembre (5 voli)
FCO LAX : 647 pax (44,5%) - 5,3 [t] per volo
LAX FCO : 1.035 pax (71,2%) - 3,3 [t] per volo
Tot : 1.682 pax (57,8%)

(fonte interna)

Riassumendo:

- 113 rotazioni totali
- 65.766 posti offerti
- 50.166 pax trasportati
- 76,3% LF medio
- 837 [t] di cargo imbarcato (al netto di posta e bagagli pax ovviamente)

Per chi gode di buona memoria si ricoderà che il 2008 è stato l'anno del petrolio alle stelle ma soprattutto per Alitalia (la vecchia Alitalia) il suo personale annus horribilis. La rotta in questione, in start-up e nel clima pesante di grande sfiducia generale verso la compagnia, è riuscita tuttavia a registrare un riempimento tutt'altro che malvagio.

Si evidenzia anche benissimo che nel periodo centrale dell'estate (giu-ago), allorquando l'ENAC era riuscita a strappare un accordo di continuità/stabilità dell'azienda al fine di evitare disagi maggiori durante l'esodo estivo, l'utenza reagiva in un determinato modo. Successivamente, prima a fine agosto con il commissariamento dell'azienda, poi lo spettro del fallimento imminente a giorni/settimane (quando il progetto CAI fu più volte presentato/ritirato e non accettato dai sindacati) con manifestazioni, scioperi e sit-in praticamente all'ordine del giorno, c'è stata un'altro tipo di risposta (comprensibilmente).

Quello che voglio sottolineare è che, certamente non era una rotta da lanciare da parte di un'azienda in procinto di fallire e né da buttare lì come tappa buchi, ma nonostante il contesto precario, le condizioni difficili e l'approssimazione commerciale/strategica con cui ha agito Alitalia in quel frangente, ha dimostrato che un mercato da sviluppare e consolidare esiste sulla tratta californiana. Anche il cargo imbarcato, da quello che ho visto, è in linea con quello belly trasportato su tutte le altre direttrici ITA-USA nello stesso periodo di riferimento. Sono convinto che da qui al 2011 in un contesto economico migliorato, con una compagnia che mostra nuova efficienza, nuova immagine, che mette a disposizione nuovi prodotti commerciali, più attenzione al passeggero (come stanno progressivamente facendo), un volo FCO-LAX abbia tutte le carte in regolare per essere riproposto con successo. Probabilmente anche i nuovi 332 sarebbero in grado di volare non-stop sulla costa pacifica americana.

Voi cosa ne pensate? PER FAVORE risposte sensate e non m'inchiate...

Ciao!
 
Bisognerebbe conoscere gli yield. Un aereo può anche avere LF del 100%, ma sei pax hanno pagato il biglietto cifre irrisorie, la tratta può essere in rosso.
A pelle mi viene da risponderti che se la FCO-LAX è stata tolta, è probabilmente perchè non rendeva.
 
E' una rotta che impegna due macchine o sbaglio?

Credo che per una analisi corretta il LF non basti, quindi lascio commentare a chi ne sa più di me.
 
Bisognerebbe conoscere gli yield. Un aereo può anche avere LF del 100%, ma sei pax hanno pagato il biglietto cifre irrisorie, la tratta può essere in rosso.
A pelle mi viene da risponderti che se la FCO-LAX è stata tolta, è probabilmente perchè non rendeva.
Conosco molto bene il discorso dello yield, e sono perfettamente conscio del fatto che da Milano la rotta avrebbe potuto generare più profitti puntando proprio allo yield. Ma sono comunque convinto che se la nuova Alitalia riproponesse AZ620/621, utilizzando magari i nuovi A330 con standard di servizio più elevati, potrebbe andare molto meglio.
 
E' andata male perchè il P2P era fatto di vacanzieri (in/out), il traffico premium esiguo (magari da MXP sarebbe andata meglio) e perchè il feed era composto da mercato piuttosto "povero" (est europeo e nord-africa/medio oriente), di conseguenza yield insostenibili in rapporto all'ASK...
Non verrà riproposta a breve, di sicuro non nel 2010.
 
La Los Angeles Adriano è una tratta, come sai, molto articolata. Ci volano circa 7 compagnie di linea europee (BA, VS, AF, LH, LX, KL e SU) con frequenze basse rispetto ai canoni tipici della maggiorparte delle destinazioni americane servite da queste major.
Aggiungiamoci che da LAX volano anche AA ed UA su Heathrow mercato sensibilmente più importante rispetto a quello francese, tedesco od olandese dato da un p-t-p molto alto e decisamente ben pagante, caratteristica un po' meno frequente nelle altre tratte.
Come diceva bene Swissair135 gli yield sono bassi per la lunghezza del volo tanto che come sappiamo le compagnie americane preferiscono far fare scalo nella east coast piuttosto che operare direttamente un volo dalla California all'Europa, insomma non conviene perché a parte su Londra il volo potrebbe essere in perdita per motivi legati soprattutto alla categoria prevalentemente turistica della tratta; pur essendo il primo O/D market. E' un volo importante ma quello che manca ad Alitalia è un mercato ben pagante, un bel po' di p-t-p e del cargo importante da stivare.
 
Probabilmente anche i nuovi 332 sarebbero in grado di volare non-stop sulla costa pacifica americana.
Ecco appunto. I nuovi 332 sarebbero in grado di operare la rotta anche a pieno carico, in estate, e magari con forti venti contrari? Se sì, ha comunque dei costi per pax inferiori rispetto al 772ER?
 
Ecco appunto. I nuovi 332 sarebbero in grado di operare la rotta anche a pieno carico, in estate, e magari con forti venti contrari? Se sì, ha comunque dei costi per pax inferiori rispetto al 772ER?
Secondo me nel viaggio di andata (FCO-LAX) il 332 è al limite: probabilmente se l' aereo è pieno di pax, le stive devono restare vuote. Se va bene.
Al ritorno dovrebbero esserci meno problemi.
 
Secondo me nel viaggio di andata (FCO-LAX) il 332 è al limite: probabilmente se l' aereo è pieno di pax, le stive devono restare vuote. Se va bene.
Al ritorno dovrebbero esserci meno problemi.

Se ci sono problemi si può esare il 777 e mettere uno dei nuovi 330 su una rotta piu' vicina magari la east cost.
 
Se ci sono problemi si può esare il 777 e mettere uno dei nuovi 330 su una rotta piu' vicina magari la east cost.

Ovvio che sarebbe più indicato il 777, ma la questione qui è capire se si possa utilizzare il 330 (senza problematiche) nell'ipotesi che questo abbia costi unitari inferiori rispetto al T7.

Grazie belumosi.
 
Nel 1994 presi quel volo per LAX AZ 620 da MXP e mi ricordo che era pieno ma devo anche aggiungere che era Agosto quindi mese per eccellenza di gente che va in ferie, personalmente lo vorrei ancora a MXP proveniente da FCO via MXP come allora.
Il volo all'epoca era operato da MD11 ora ci starebbe un bel A330 o perchè no B777 !!! Ciao cubana. :-)
 
Ovvio che sarebbe più indicato il 777, ma la questione qui è capire se si possa utilizzare il 330 (senza problematiche) nell'ipotesi che questo abbia costi unitari inferiori rispetto al T7.

Grazie belumosi.

Di nulla!:)
Mi viene in mente anche un' altra considerazione: se fosse possibile, AZ potrebbe chiedere di avere i 332 HGW, che dovrebbero permettere un' autonomia maggiore (13.300 km contro 12.450).
http://en.wikipedia.org/wiki/A-330#A330-200HGW

La mia peraltro è solo un' idea di principio, ne ignoro la effettiva fattibilità.