La continuità territoriale nasce per collegare zone dove in condizioni di mercato non ci sarebbero operatori, se c'è un altissimo numero di passeggeri questa condizione decade.
In questo caso era opportuno agevolare direttamente il passeggero e non passare attraverso il vettore monopolista o oligopolista.
A parte il fatto che c'è una sottile differenza tra rotte in continuità territoriale e rotte con oneri di servizio pubblico, come ho già spiegato la condizione per ottenerla dipende da presupposti che al momento non ci sono. Non mi importa proprio niente di come si comportano altri paesi europei, possono sbagliare anche loro.
CIAO
_goa
Goafan, ho la sensazione che tu veda la CONTERR (O.S.P. allo stato puro mi spiace) soltanto dal punto di vista tariffario.. errore che fa il 90% dei forumisti.
Ricordo che il provvedimento prevede numerosi obblighi che, al pari della tariffa, sono fondamentali per una fruizione agevole del servizio aereo da parte degli utenti.
Non sono, per mia formazione politico-culturale, amante degli oligopoli e delle limitazioni del mercato, ma in certi casi una regolamentazione è d'obbligo.
Ribadisco, e con questo concludo, che se è vero come è vero che l'origine (statunitense) degli OSP è a tutto vantaggio, come ben hai detto, di zone dove il traffico manca, è pur vero che, allo stesso modo, la natura del provvedimento può riguardare benissimo traffici elevati ma che presentano distorsioni: la CAG-FCO (ad esempio) è una delle rotte di maggior appeal del panorama aeronautico italiano, ma prima della CONTERR presentava molte idiosincrasie che sono state sanate dopo l'istituzione degli OSP.
Ergo, tutto è migliorabile, ma quanto detto finora nel thread è piuttosto impreciso e superficiale mi spiace; nonostante questo rispetto ovviamente le idee altrui.