nel tuo ragionamento ci sono elementi condivisibili, ma anche una differenziazione significativa e poco valorizzata: AZ può ambire, anche per bacino di riferimento, ad avere la dimensione di KLM, e ritengo che quello sia il credibile obiettivo, pari stella in Skyteam, anche perchè conviene alle casse delle altre stelleFrancamente, non credo AZ riuscirá a tornare "grande" nel senso di avere un network mondiale e di essere una pedina importante nello scacchiere dell'aviazione mondiale.
All'interno di un grande gruppo come SkyTeam potrá sicuramente fare la sua parte, ma non potrá oscurare le grandi stelle di SkyTeam (AF/KL, DL) e sará sempre piú concentrata sul traffico domestico italiano, i collegamenti tra Milano/Roma e l'Europa ed alcune destinazioni a lungo raggio che hanno senso.
Ma Air France, British Airways e Lufthansa sono e rimarrano su un altro pianeta.
Il target di AZ secondo me, come ho giá detto su questo forum, dovrebbe essere quello di diventare un vettore tradizionale di seconda fascia, con una posizione forte in alcuni mercati di riferimento e con una solida posizione all'interno di una grande alleanza. Insomma come una TAP e come quello che era Austrian (possibilmente facendo qualche utile...).
mentre concordo che AF, BA e LH resteranno su un altro pianeta, ed è lo specchio degli Stati, almeno fin quando i rapporti di forza tra questi Stati saranno quelli che sono, e ci resteranno molto a lungo: l'Italia è indietro soprattutto per struttura amministrativa, infrastrutture, cultura politica e anche per forza economica perché nel dna ha le PMI, importantissime ma che alla fine scontano una differenza rispetto ai grandi gruppi che da noi scarseggiano