M
malpensante
Guest
A me il 787-3 non sembra tanto rivoluzionario, anzi al contrario mi sembra il recupero dell' idea, per mix di numero di passeggeri e range, che stava dietro agli A-300, A-310, 757 e 767-200, un' idea che si era persa per strada negli ultimi anni.Come avrai capito, nutro un certo ottimismo per questa macchina: non sarà certo il modello più venduto del 787 perché non ha un mercato enorme, ma potrebbe – condizionale d’obbligo - essere quello che maggiormente condiziona il futuro dell’aviazione commerciale di medio raggio. Mi piace l’analisi di mercato che lo ha ispirato, basata sul riscontro di trend già evidenti nei flussi di traffico e su modelli di evoluzione demografica ed economica molto verosimili: il dash three è il più ambizioso della famiglia per quello che vuole cambiare (il mercato di medio raggio appena scosso dal boom delle low cost) e per come vuole farlo (facendo leva sulla produttività che delle low cost è stato l’asso).
La crescente saturazione di molti aeroporti può portare al 787-3 analogamente a quanto porta verso il 380. Idem per le prevedibili economie di scala.