Prorogata per un altro anno la CT per la Sardegna


Se proprio bisogna mantenere una continuità proporrei il modello spagnolo, libero mercato e tariffe scontate sempre del 50% per i residenti
 
E' facile parlare così quando si riesce a prendere il treno o la macchina e spostarsi con molta tranquillità, ma si tanto in sardegna navigano tutti nell'oro, quindi possono permettersi di andare tutte le volte che vogliono a roma o milano, magari permettersi anche 3-4 giorni di ferie in più per il viaggio per chi opta vie secondarie.

Fammi capire una cosa...perchè il sardo deve avere tariffe scontate per recarsi ogni volta che vuole a Roma e Milano mentre il milanese ed il romano devono pagare tariffe piene per recarsi ogni volta che vogliono in Sardegna?
 
Rispetto quello che dici ma a mio parere è una boiata tale che non sta proprio in piedi.

La CT serve in origine a garantire la mobilità laddove il mercato non è in grado di farlo. Ora non riesco proprio a capire per quale motivo ci debba essere la CT su rotte come la CAG-FCO o la CAG-LIN che sono tra le più trafficate d'Italia. Vorresti farmi credere che se non ci fosse la CT i vettori tradizionali se ne andrebbero e che le lowcost metterebbero solo voli in fasce orarie insulse? Mi risulta assai difficile crederlo perchè non succede nemmeno sulle tratte meno trafficate (gli esempi sono innumerevoli).

Non capisco poi perchè i sardi debbano godere di una tariffa protetta. Se si hanno delle esigenze di spostamento si deve pagare come tutti gli altri, tanto più che con una maggiore concorrenza le tariffe medie sarebbero decisamente basse (basta guardare i casi della Sicilia con mediamente 3/4 vettori per tratta a tutte le ore e a tutti i prezzi). Se un imprenditore o un cittadino di una qualsiasi altra regione Italia deve spostarsi per i motivi più diversi lo fa pagando un prezzo di mercato (prezzo pieno) e non capisco perchè debba essere discriminato rispetto ai sardi. La "scusa" che la Sardegna necessita della CT perchè è un'isola è ridicola e non sta in piedi, anche perchè altrimenti la Sicilia avrebbe lo stesso problema e invece non è affatto cosi.
Se per esempio il calabrese deve andare a Milano o prende l'aereo a prezzo di mercato oppure fa un "viaggio della speranza" con il treno (comunque sempre a prezzo di mercato) mettendoci ore e viaggiando in condizioni non proprio ideali. E allora perchè il sardo è privilegiato con il mezzo aereo e non viene dirottato su un collegamento navale (dimenticavo.. anche questi molti sono legati a CT varie...)?

Per non parlare della CT "secondaria", quella che ad esempio riguarda tratte come la AHO-TRN o la AHO-BLQ. Qui la faccenda è ancora più grave perchè è previsto anche un contributo pubblico, che riguarda rotte decise arbitrariamente e che non trovano nessuna giustificazione. A che serve sovvenzionare queste rotte con la giustificazione della CT? Che senso ha imporre orari mattino/sera su rotte che non hanno traffico business e si rivolgono i gran parte solo a spostamente turistici e "etnici"?

Aspetto molte risposte, ma credo di conoscerle già tutte.

CIAO
_goa

Standing ovation.

E come avevi previsto le risposte non si sono viste.
 
Standing ovation.

E come avevi previsto le risposte non si sono viste.
Che risposte si possono dare a chi pone "il mercato" come una fede in cui credere ciecamente e non come uno strumento utile a soddisfare i bisogni dei cittadini? Ho imparato a non discutere di religione con i credenti.