mi sembra più un atto di terrorismo l'articolo stesso...
http://www.corriere.it/esteri/09_ot...da_eb82661e-b243-11de-9355-00144f02aabc.shtml
«Sono piccole cariche ma sufficienti per danneggiare le fusoliere degli aerei»
Terrorismo, allarme per le bombe a corpo
Potrebbe essere una nuova tecnica dei qaedisti: ordigni inseriti nelle cavità dell'organismo e fatte esplodere sui jet
WASHINGTON – Una micro-bomba nascosta nelle cavità del corpo. E’ l’ultima arma che i terroristi di Al Qaeda potrebbero usare per eludere la sorveglianza e salire a bordo di un jet. Uno scenario ipotizzato, senza troppa enfasi, dagli americani ma preso molto sul serio dai francesi. Il Dcri, dipartimento anti-terrorismo voluto dal presidente Nicolas Sarkozy, ha suggerito che negli aeroporti vengano adottate nuove forme di controllo per parare la possibile minaccia. Se la richiesta fosse accolta potrebbe crearsi lunghe code e problemi non indifferenti.
Abdullah Al Asiri, 23 anni, l'uomo che ad agosto aveva cercato di compiere un attentato con una bomba a corpo
L'ATTENTATO FALLITO - L’allarme è scattato alla fine d’agosto quando un militante qaedista si è fatto saltare nell’ufficio del principe Mohammed Bin Nayef, responsabile dell’antiterrorismo saudita. Un attacco fallito e costato la vita solo al kamikaze. Successivamente con un video, Al Qaeda ha svelato la tecnica impiegata e mostrato le componenti dell’ordigno. Show seguito dalla promessa di diffondere su Internet le istruzioni per costruirlo.
IPOTESI ALLO STUDIO - Secondo una prima ricostruzione Abdullah Al Asiri, 23 anni, aveva celato la piccola carica nell’ano. Ad attivarla un messaggio sms. Un'altra ipotesi è che il kamikaze avesse celato la bomba nelle mutande e che sia stato perquisito in modo superficiale. Entrambe le spiegazioni non hanno però convinto tutti gli esperti che, prima di lanciare l’allarme, vorrebbero avere maggiori dati. Inoltre è strano che i militanti svelino la tattica. Perché mai dovrebbero fare un favore alle polizie?
PICCOLA MA MICIDIALE - Il timore di chi crede alla minaccia è che un terrorista possa eludere i controlli, salire su un aereo e far esplodere l’ordigno una volta che il jet è ad alta quota. Gli artificieri riconoscono che la carica è piccola ma sufficiente a danneggiare le pareti della cabina innescando un evento catastrofico. Per scoprire la micro-bomba le autorità potrebbero essere costrette a installare negli aeroporti macchine che “vedano” all’interno del corpo ma con una bassa emissione di radiazioni. Risvolto tecnico – sostengono taluni – non facile da risolvere. In ogni caso vorrebbe dire costi aggiuntivi per la protezione, file ai check point della sicurezza, attese snervanti.
Guido Olimpio
06 ottobre 2009
http://www.corriere.it/esteri/09_ot...da_eb82661e-b243-11de-9355-00144f02aabc.shtml
«Sono piccole cariche ma sufficienti per danneggiare le fusoliere degli aerei»
Terrorismo, allarme per le bombe a corpo
Potrebbe essere una nuova tecnica dei qaedisti: ordigni inseriti nelle cavità dell'organismo e fatte esplodere sui jet
WASHINGTON – Una micro-bomba nascosta nelle cavità del corpo. E’ l’ultima arma che i terroristi di Al Qaeda potrebbero usare per eludere la sorveglianza e salire a bordo di un jet. Uno scenario ipotizzato, senza troppa enfasi, dagli americani ma preso molto sul serio dai francesi. Il Dcri, dipartimento anti-terrorismo voluto dal presidente Nicolas Sarkozy, ha suggerito che negli aeroporti vengano adottate nuove forme di controllo per parare la possibile minaccia. Se la richiesta fosse accolta potrebbe crearsi lunghe code e problemi non indifferenti.
Abdullah Al Asiri, 23 anni, l'uomo che ad agosto aveva cercato di compiere un attentato con una bomba a corpo
L'ATTENTATO FALLITO - L’allarme è scattato alla fine d’agosto quando un militante qaedista si è fatto saltare nell’ufficio del principe Mohammed Bin Nayef, responsabile dell’antiterrorismo saudita. Un attacco fallito e costato la vita solo al kamikaze. Successivamente con un video, Al Qaeda ha svelato la tecnica impiegata e mostrato le componenti dell’ordigno. Show seguito dalla promessa di diffondere su Internet le istruzioni per costruirlo.
IPOTESI ALLO STUDIO - Secondo una prima ricostruzione Abdullah Al Asiri, 23 anni, aveva celato la piccola carica nell’ano. Ad attivarla un messaggio sms. Un'altra ipotesi è che il kamikaze avesse celato la bomba nelle mutande e che sia stato perquisito in modo superficiale. Entrambe le spiegazioni non hanno però convinto tutti gli esperti che, prima di lanciare l’allarme, vorrebbero avere maggiori dati. Inoltre è strano che i militanti svelino la tattica. Perché mai dovrebbero fare un favore alle polizie?
PICCOLA MA MICIDIALE - Il timore di chi crede alla minaccia è che un terrorista possa eludere i controlli, salire su un aereo e far esplodere l’ordigno una volta che il jet è ad alta quota. Gli artificieri riconoscono che la carica è piccola ma sufficiente a danneggiare le pareti della cabina innescando un evento catastrofico. Per scoprire la micro-bomba le autorità potrebbero essere costrette a installare negli aeroporti macchine che “vedano” all’interno del corpo ma con una bassa emissione di radiazioni. Risvolto tecnico – sostengono taluni – non facile da risolvere. In ogni caso vorrebbe dire costi aggiuntivi per la protezione, file ai check point della sicurezza, attese snervanti.
Guido Olimpio
06 ottobre 2009