Ciao a tutti.
Ho una buona esperienza di volo con velivoli biciclo e segnatamente sono abilitato acro con il cap 10 con il quale ho iniziato a fare qualche gara.
Vorrei sapere quanti di voi, prima di attaccare chi ha scritto sulle cause dell'incidente, hanno fatto anche solo una minima esperienza REALE in materia di volo acrobatico, sia sportivo ( GARE ) che da manifestazione ( AIRSHOW )
E' doloroso vedere morire un amico, un pilota e un ragazzo cosi' giovane.
Ma detto questo, fare una analisi sensata di cio' che e' accaduto, e' l'unico modo possibile per far si che si possa limitare il ripetersi di certe tragedie.
Confermo percio' quanto scritto in precedenza da altri:
Acrobazia eseguita a quota troppo bassa con insufficiente velocita' nei tratti in discesa dopo le manovre.
Conosco bene il cap10 avendo praticamente volato solo bicicli negli ultimi 3 anni ed avendo acquisito una buona esperienza sul velivolo in oggetto.
Serve una certa disciplina e molto, molto sangue freddo durante gli airshow.
Fare acrobazia a bassa quota ha parametri e riferimenti al suolo e di assetto completamente differenti da quelli utilizzati in gara. Chi ha gareggiato sa' di cosa parlo, ma vi basti sapere che un loop iniziato a 1000 piedi a 220 - 250 km ora per una categoria SPORTMAN ad esempio, dovrebbe tranquillamente essere iniziato a 300 kmh se si parte da quote inferiori ai 400 - 500 ft sul QFE
Purtroppo diversi amici piloti ( acro e non ) presenti sul posto mi hanno tutti confermato ( e si vede bene anche dal video ) che il pilota era gia' stallato in uscita dalla manovra precedente. Non solo. Aveva gia' stallato SPAVENTOSAMENTE in altre due occasioni durante l'esecuzione dello stesso programma.
La virata in discesa a SX e' completamente stallata e l'elevatore e' a fondo corsa a cabrare. Cosi' basso, l'istinto e' sicuramente di tirare presto perche' la terra e' vicina...
FORSE un addestramento piu' specifico e piu' legato al tipo di esibizione che avevano in mente di realizzare sarebbero stati sufficienti ad evitare sto disastro. Forse....
Anche perche', seduti di fronte ad un pc o facendo un fieseler a 1000 piedi e' facile dire, doveva avere piu' sangue freddo e lasciar correre l'aereo.
Purtroppo e' andata diversamente.
Detto questo, chi si sente offeso da queste considerazioni o pensa che non ci sia rispetto per chi ci ha lasciato e' solo uno struzzo che mette la testa sotto la sabbia fino alla prossima volta.
Si deve guardare cosa e' capitato agli altri per imparare dal loro sacrificio a non ripetere, almeno, gli stessi errori. Come 'e gia' stato detto, il momento del MONA capita a tutti prima o poi. Purtroppo davanti a 100.000 persone, la tensione puo' aver indotto in errore anche chi, abilitato alla acrobazia, e' pur sempre un essere umano e non una macchina. Un essere umano che dovrebbe essere perfettamente concentrato sulla sua esibizione da fare per prima cosa IN SICUREZZA per se e per gli altri.
In ogni caso una morte stupida e senza senso, che si poteva evitare di certo.
Al pubblico vedere evoluire un cap a 400 ft o a 1000 ft non fa nessuna differenza. fare una passaggio o una puntata in sicurezza in velocita' a quota periscopica sulla pista e' una cosa. Fare acrobazia verticale e manovre in perdita di energia partendo senza la dovuta quota di sicurezza e' da pazzi.
Scusate la lunga mail e lo sfogo, ma leggere certe affermazioni da chi magari non ha mai fatto un looping in vita sua mi fa ribollire il sangue.
G-BWUL