I libici????
mmmmhhhh quando rivedo gli aroplani rossi volare e con le vecchie insegne allora ci credo...
Thread MyAir dal 26 Agosto
- Autore Discussione rikki63
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mmmmhhhh quando rivedo gli aroplani rossi volare e con le vecchie insegne allora ci credo...
uhmm... SE, e rimarco il condizionale, torneranno a volare, ho forti dubbi che manteranno le vecchie insegne e soprattutto il nome...
Dal Corriere del Veneto:
Compagnie aeree
Myair, il cavaliere bianco è una finanziaria romana
Raggiunto l’accordo, sarà proposto l’affitto di ramo d’azienda. Il fondatore Soddu si fa da parte
VICENZA — La scelta è stata fatta. Ilde*brando Brollo, il consigliere di Myair de*legato al vaglio delle quattro offerte giunte sul tavolo della società, ha deci*so: sarà presentato il nuovo investi*tore che tenterà il salvataggio della com*pagnia aerea vicentina. Poco filtra, in at*tesa della conferenza stampa all’aeroporto di Tessera: si sa comun*que che è una holding finanziaria con se*de a Roma e interessi in svariati settori *dalla comunicazione all’agroindustria *e che si è un po’ specializzata negli inter*venti su aziende in difficoltà. L’offerta è una delle tre che aveva por*tato a casa Vincenzo Soddu, vicepresi*dente ma soprattutto fondatore e azioni*sta di controllo della compagnia; una quarta proposta era giunta al presidente Carlo Bernini, ma è stata scartata. Pro*prio le trattative per la ricerca di un «ca*valiere bianco» hanno portato tensione nei rapporti tra Soddu e l’ex ministro de*mocristiano.
Di sicuro, saranno tutti e due fuori dall’azienda: Bernini è presi*dente dimissionario da un paio di mesi e sarebbe rientrato, forse, solo se fosse passata la «sua» offerta; l’ex pilota delle Frecce Tricolori ha accettato di farsi da parte con il nuovo partner. La preferenza di Soddu e Brollo, tribu*tarista con studio a Noventa di Piave, è ricaduta sull’offerta che più di tutte avrebbe dato garanzie su marchio, ma*nagement e sede (a Torri di Quartesolo): c’è l’impegno a mantenere tutti e tre. Lo schema di salvataggio è costruito su una ipotesi di affitto di ramo d’azien*da, con la separazione quindi delle attivi*tà operative dalla complicata posizione patrimoniale e finanziaria della compa*gnia aerea. Secondo l’ultimo bilancio, Myair ha riportato nel 2008 perdite per 28 milioni, ma la guardia di finanza ritie*ne che il «rosso» effettivo superi i 100 milioni. Come noto, per Myair è partita da tempo la richiesta di fallimento da parte della procura di Vicenza; l’obiettivo, con il nuovo gestore, è di ottenere invece dal tribunale e dai creditori (il 2 ottobre c’è l’udienza fallimentare) il via libera per il concordato preventivo e la relativa amministrazione straordinaria. Oggi sa*ranno svelati gli obiettivi industriali, ma non è difficile immaginare che Myair ri*parta con una flotta ridotta e un numero minore di voli. Sempre che l’Enac resti*tuisca la licenza di volo, sospesa nel lu*glio scorso.
C.T.
08 settembre 2009
Compagnie aeree
Myair, il cavaliere bianco è una finanziaria romana
Raggiunto l’accordo, sarà proposto l’affitto di ramo d’azienda. Il fondatore Soddu si fa da parte
VICENZA — La scelta è stata fatta. Ilde*brando Brollo, il consigliere di Myair de*legato al vaglio delle quattro offerte giunte sul tavolo della società, ha deci*so: sarà presentato il nuovo investi*tore che tenterà il salvataggio della com*pagnia aerea vicentina. Poco filtra, in at*tesa della conferenza stampa all’aeroporto di Tessera: si sa comun*que che è una holding finanziaria con se*de a Roma e interessi in svariati settori *dalla comunicazione all’agroindustria *e che si è un po’ specializzata negli inter*venti su aziende in difficoltà. L’offerta è una delle tre che aveva por*tato a casa Vincenzo Soddu, vicepresi*dente ma soprattutto fondatore e azioni*sta di controllo della compagnia; una quarta proposta era giunta al presidente Carlo Bernini, ma è stata scartata. Pro*prio le trattative per la ricerca di un «ca*valiere bianco» hanno portato tensione nei rapporti tra Soddu e l’ex ministro de*mocristiano.
Di sicuro, saranno tutti e due fuori dall’azienda: Bernini è presi*dente dimissionario da un paio di mesi e sarebbe rientrato, forse, solo se fosse passata la «sua» offerta; l’ex pilota delle Frecce Tricolori ha accettato di farsi da parte con il nuovo partner. La preferenza di Soddu e Brollo, tribu*tarista con studio a Noventa di Piave, è ricaduta sull’offerta che più di tutte avrebbe dato garanzie su marchio, ma*nagement e sede (a Torri di Quartesolo): c’è l’impegno a mantenere tutti e tre. Lo schema di salvataggio è costruito su una ipotesi di affitto di ramo d’azien*da, con la separazione quindi delle attivi*tà operative dalla complicata posizione patrimoniale e finanziaria della compa*gnia aerea. Secondo l’ultimo bilancio, Myair ha riportato nel 2008 perdite per 28 milioni, ma la guardia di finanza ritie*ne che il «rosso» effettivo superi i 100 milioni. Come noto, per Myair è partita da tempo la richiesta di fallimento da parte della procura di Vicenza; l’obiettivo, con il nuovo gestore, è di ottenere invece dal tribunale e dai creditori (il 2 ottobre c’è l’udienza fallimentare) il via libera per il concordato preventivo e la relativa amministrazione straordinaria. Oggi sa*ranno svelati gli obiettivi industriali, ma non è difficile immaginare che Myair ri*parta con una flotta ridotta e un numero minore di voli. Sempre che l’Enac resti*tuisca la licenza di volo, sospesa nel lu*glio scorso.
C.T.
08 settembre 2009
be..SE veramente VS si fa da parte... forse forse si riuscira a "recuperare" tutta la parte funzionante...
Forse per te...Ma per chi deve aspettare quattro mesi per la CIGS e non riesce a trovare lavoro nel frattempo e ha una famiglia da mantenere penso che potrebbe essere una buona notizia...Adesso sicuramente verrà detto tanto dura due mesi ecc...Ma almeno una speranza si tiene accesa...Vorrei vedere se fossi tu al posto di quelle famiglie se diresti la stessa cosa...
Discorso inesorabilmente italiano.
myair era uno zombie da tempo e non ha senso sperare negli zombie. A quelle famiglie darei il caldo consiglio di cercare un' alternativa, myair non ha futuro.
E se non si riesce a trovare lavoro attualmente?O quantomeno è molto difficile?
Comunque non è questione di aver utilizzato un "Discorso inesorabilmente italiano". E' che, molto probabilmente, avendo un lavoro stabile e anche un buono stipendio, non ti rendi conto che, per quanto una compagnia possa fare schifo, i propri dipendenti cercano sempre di fare il meglio possibile per poter portare a casa il proprio stipendio. E che in un 2009 in cui è molto complicato trovare un'alternativa come dici te, alcuni potrebbero sperare magari di continuare ad avere uno stipendio.
Ripeto, è il solito discorso italiano. Il capitalismo funziona in base alla sopravvivenza del più adatto e alla scomparsa di chi non ce la fa. Se si impedisce ai peggiori di uscire dal mercato, tramite favoritismi e iniezioni di denaro varie, ottieni Alitalia e myair.
Se non si accetta che myair, come Alitalia prima di lei, deve sparire e che i dipendenti devono trovare altro, il sistema non funziona, per quanti soldi si vogliano inutilmente spendere per tapparne i buchi.
Se non si accetta che myair, come Alitalia prima di lei, deve sparire e che i dipendenti devono trovare altro, il sistema non funziona, per quanti soldi si vogliano inutilmente spendere per tapparne i buchi.
Purtroppo questio non e' un mercato e sicuramente non e' libero anche dove senbra.
:-(
Quoto, in pieno.
Certo, però, che per Az sono venuti a prenderli anche dalle nostre tasche, mentre per Myair fino a quando rimane una questione privata che provino pure a farla ripartire ...
Soddu and Friends già con Volare hanno lasciato buchi spaventosi nei conti degli aeroporti e delle banche, per non parlare dello zombie Volareweb passato ad Alitalia. Credere che myair sia solo un affare privato è molto ottimistico.
Come diceva un economista fuori moda
There's no such thing as a free lunch
Come diceva un economista fuori moda
There's no such thing as a free lunch
tutto tranne che privato , basta vedere i padroni dei crediti di volare di myair ...
Sono d'accordo, però, a questo punto, il problema non é una o l'altra compagnia in affanno, quanto i vari enti pubblici ancora presenti nel settore che danno fiducia a tali realtà ed a fine anno si trovano solo un mare di debiti.
Se qualcuno trova sempre il modo di fare affari e di uscire bene, il furbo e lui ed il mondo é dei furbi, spiace ammetterlo ma é così che gira.
Poi, se vuoi, possiamo citare fior di economisti che parlano di finanza etica, ma la realtà la puoi scoprire andando nella filiale di una banca qualsiasi all'angolo sotto casa ...
Pensi che in casi del genere si realizzi di più (intendo come recupero del redito), aprendo una procedura fallimentare che all'attivo ha pochi spiccioli?
Ultima modifica da un moderatore:
La "finanza etica" a mio parere è un' idiozia e te lo dico pur lavorando intorno a quel concetto. E' un' espressione che nasce dal concetto medievale che il credito sia non etico, perché si deve restituire più di quanto si è avuto. Questo però fa il paio con l' idea che la palla di piombo dieci volte più pesante cadesse più velocemente.
L' Italia è un Paese intellettualmente arretrato, come è normale trovandosi fisicamente fra gli islamici Paesi del Nordafrica e l' Europa. L' industria è "bene", la finanza è "male", perciò ci sarebbe bisogno di una finanza "etica", da cui la nascita a suo tempo dei Monti di Pietà, fino alle panzane attuali di Tremonti, il cui obiettivo però è di poter controllare qualche grande banca, che darebbe "eticamente" crediti ai suoi amici, i quali naturalmente avrebbero ben poca voglia di restituirli.
Del resto, siamo il Paese dei NO-TAV, del Comitato Comuni Ovest Ticino dove nessuno dormiva a causa di Malpensa, della cura Di Bella e, non dimentichiamolo, di Alitalia e di myair. Rifiuto della realtà e della modernità, pagato con il non-sviluppo.
Sono nuovamente d'accordo con te Malpensante.
Il problema é cronico e vie d'uscita non si vedono.
Per fortuna che domenica riparte il campionato ....
Il problema é cronico e vie d'uscita non si vedono.
Per fortuna che domenica riparte il campionato ....
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