Home Allarme, evacuato il Catullo per lo spray al peperoncino
AEROPORTO NEL CAOS.
Un migliaio di passeggeri, fra le 13.15 e le 14.55, costretti a fuggire nel piazzale antistante lo scalo per uno strano odore avvertito nei locali. Malori a catena, s'è pensato al peggio. Ma la causa era lo spray al peperoncino usato da due giovani, fermate
31/08/2009
I passeggeri in attesa di imbarcarsi ieri pomeriggio al Catullo quando è scattato l'allarme evacuazioneVerona. Aeroporto bloccato per più di un'ora e mezza, l'area delle partenze evacuata da un migliaio di passeggeri oltre che da tutto il personale di servizio, intervento di decine tra poliziotti, pompieri e una enorme tensione diffusasi nell'aeroporto per quell'odore tossico che aveva interessato tutta quell'ala del Catullo. Tutto questo inimmaginabile caos, verificatosi ieri tra le 13.15 e le 14.55, è stato originato con ogni probabilità da uno scherzo di due ragazzine che avrebbero spruzzato nell'aria lo spray al peperoncino, utilizzato anche per difendersi da aggressioni sessuali. Le due responsabili sono state identificate e rintracciate nel giro di un paio d'ore dal personale della Polaria, diretto dal vice questore Giovanni Bravi e dall'ispettore Mauro Trinca, grazie anche alle testimonianze di alcuni passeggeri. Le minorenni, residenti tra la Sardegna e Milano, sono state rintracciate e fermate a Cagliari dopo essere partite dal Catullo. Lì sono state denunciate a piede libero oltre che per procurato allarme anche per lesioni colpose per i malesseri, lamentati da almeno una cinquantina di passeggeri. La bomboletta è stata posta sotto sequestro dagli agenti in servizio allo scalo del capoluogo sardo. Solo oggi si svolgeranno le analisi di quello spray e si potrà, quindi, sapere se quel prodotto rientra nei parametri, previsti dalla legge. Recentemente, il Parlamento ha praticamente legalizzato tutti questi prodotti, utilizzati per la difesa personale in caso di aggressione.
Nessuna tra le vittime di quella sostanza si è recata in ospedale o si è rivolta al medico dell'aeroporto. È stata sufficiente una boccata d'aria fuori dal terminal per far sparire i sintomi, provocati dallo spray al peperoncino. A causa di quella sostanza, infatti, una cinquantina di persone, presenti al piano superiore e davanti ai banconi del check in, si sono sentite male. I sintomi parlavano di tosse, nausea, bruciore agli occhi.
E non si sa nemmeno perchè le due ragazzine, una volta accortesi del caos che si stava creando al Catullo proprio per la loro bravata, non abbiano rivelato l'origine di quell'odore. Si suppone che fossero già state imbarcate sull'aereo o, almeno che fossero già in procinto di farlo con destinazione la Sardegna.
In un primo momento, si era pensato ad una fuga di sostanze tossiche e i volti degli uomini in divisa erano apparsi subito particolarmente preoccupati. Poi, però, gli accertamenti tecnici, svolti dai vigili del fuoco del nucleo batteriologico chimico, hanno rasserenato gli animi, una volta chiarita l'origine di quell'odore. Nel frattempo, si era accesa la luce rossa dello stato d'allarme nello scalo scaligero con l'applicazione di tutti i dispositivi, previsti per questa emergenza. Sono stati evacuati così tutti i passeggeri in partenza, circa un migliaio, oltre al personale di servizio ed era stato bloccato il decollo e l'atterraggio degli aerei. È spuntato subito anche l'identikit delle due giovanissime turiste, fornito da una coppia di passeggeri che avrebbero visto le due giovanissime all'opera. La polizia sulla base di quei «ritratti» è riuscita a risalire alle minorenni, responsabili di quella bravata dopo aver visionato anche le immagini di telecamere installate nell'aeroporto scaligero.
Una volta arrivate a Cagliari, le ragazze sono state portate negli uffici dove è stato comunicato l'apertura di un procedimento penale a loro carico. L'attività al Catullo è ripresa alle 15 non senza qualche disagio per i passeggeri che hanno visto rinviate anche di un'ora e mezza la loro partenza dal Catullo. La situazione, assicurano dalla Polaria, è tornata alla normalità nel giro di poco tempo.
(Ha collaborato Luca Bolognesi)
Giampaolo Chavan
http://www.larena.it/stories/Home/82289_allarme_evacuato_il_catullo_per_lo_spray_al_peperoncino/
Da notare questo pezzo: "La bomboletta è stata posta sotto sequestro dagli agenti in servizio allo scalo del capoluogo sardo"
Se è vero vuole dire che le due ragazze si sono imbarcate con gli spray senza trovare ostacoli alla security. In questo caso, mi aspetto pesanti sanzioni per i colpevoli.