Thread Alitalia dal 2 agosto


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Semplicemente perché mi é costato meno della metá per gli stessi voli stesse date.

Opodo compra dei posti e li rivende quindi puó capitare che sul sito AZ nel frattempo le tariffe si siano alzate mentre su Opodo la quota da loro comprata non sia ancora stata venduta e sono ancora disponibili le tariffe piú basse oppure la devono "svendere" facendoci un margine molto basso ma almeno non perdendo i soldi che hanno investito per comprarla.

Sei sicuro che Opodo funzioni da consolidator? Considerando che é di proprietá delle linee aeree, non ha un gran senso farsi concorrenza da soli in questo modo.
 
Sei sicuro che Opodo funzioni da consolidator? Considerando che é di proprietá delle linee aeree, non ha un gran senso farsi concorrenza da soli in questo modo.

Lo pensavo anche io, ma é ció che mi hanno detto al call center Senator Lufthansa quando ho detto che avevo trovato lo stesso biglietto a meno su Opodo. Mi hanno per l'appunto risposto che ne sono al corrente e che la politica del sito é proprio quella (addirittura mi hanno invitato ad acquistare il mio biglietto lí se lo volevo, cosa che evidentemente ho fatto). E anche LH é parte delle compagnie "madri" di Opodo.
 
In tanti più o meno segretamente puntano ad un secondo fallimento AZ...staremo avedere come sempre ma l'autunno sarà duro per tutti.Il Pil potrà pure aumentare ma secondo me c'è un'errata percezione di quello che è la cosiddetta economia reale fatta di tanti disoccupati e imprese che arrancano...e forse(spero)stanno anche cambiando certe abitudini.
Soldi ne girano pochi non potevano che provare a riempire gli aerei anche con tariffe stracciate.Hanno però perso l'occasione di mostrare un servizio nuovo e rivoluzionato in attesa di tempi migliori.Grande errore.
per il 2 fallimento mi metterei l'anima in pace, rischi solo di pagare un prezzo ancora più alto..
 
Certo, parti con qualche peso in meno rispetto al passato. Ma l'opinione pubblica generatasi dopo le vicissitudini tra Dicembre e Gennaio l'hanno caricata del fardello più grosso: la diffidenza dell'utente.

I debiti di Toto li ha comunque presi in dote la nuova AZ e l'integrazione non è di certo avvenuta solo a livello informatico. Ma anche a livello di giri macchina, procedure, gestione dei contratti, marketing, risorse umane....e in ogni settore ci sono stati problemi di assestamento dovuti a metodi di lavoro differenti.
Non facciamola sempre troppo semplice perchè si parla di AZ...

L'integrazione è lenta, molto lenta!
 
Stando a quanto riporta oggi Il Sole 24H la "punta di diamante" di Alitalia,la base del piano industriale avrebbe perso il 27% dei passeggeri a Giugno 2009,rispetto al Giugno del 2008.Parliamo della navetta FCO-LIN.
 
Intanto è tornato il catalogo GriffAir a bordo degli aerei AZ mentre non ho visto il numero di agosto della rivista Ulisse.
Giustamente 7 mesi (o più) senza vendite di bordo che hanno margini altissimi, non hanno aiutato certo il rilancio.

E' stato demenziale svendere i posti a 99 € e poi non provare a recuperare proprio con il duty free.
 
Giustamente 7 mesi (o più) senza vendite di bordo che hanno margini altissimi, non hanno aiutato certo il rilancio.

E' stato demenziale svendere i posti a 99 € e poi non provare a recuperare proprio con il duty free.

Tra l'altro non sembra nemmeno essere disponibile su tutti i voli: sono già un paio di volte che chiedo e che mi viene risposto "Purtroppo il duty free non è disponibile su questo volo".
 
Alicaos – CHE INTESA! Il De Profundis DI MUCCHETTI (TENDENZA BAZOLI) per AIR-Passera: senza l’alibi dei conflitti sindacali l’Alitalia mignon fa molto peggio dello scorso anno - La speculazione Adr, i soci che non vedono l’ora di vendere, Air France padrona con due soldi…
Massimo Mucchetti per "Il Corriere della Sera"

L' estate avrebbe dovuto rilanciare la nuova Alitalia all'insegna della qualità. E invece la compagnia di bandiera, dopo il salvataggio tricolore voluto da Silvio Berlusconi, sta rendendo un servizio peggiore di prima. Gli italiani in viaggio per le vacanze avrebbero dovuto scoprire le virtù taumaturgiche della gestione privata e invece sono tentati di pensare che andava meglio quando andava peggio. L'allarme viene dal maggior aeroporto italiano, Fiumicino.

A luglio a Fiumicino la percentuale dei voli Alitalia in partenza puntuali, o con un ritardo inferiore ai 15 minuti, è scesa al 44%. Dodici mesi prima, quando la società era sull'orlo del fallimento, la percentuale di puntualità era al 50% e nel luglio 2007 al 53%. Agosto sta confermando la tendenza.
E la compagnia ha ridotto del 23% i collegamenti. I velivoli restano fermi sulla pista, manca il catering, il pilota viene con un altro volo che però è in ritardo. Le scusanti di sempre. E anche peggio, se si passa al servizio bagagli.

Secondo gli standard internazionali, il 90% dei bagagli dovrebbe poter essere ritirato entro 32 minuti dall'atterraggio dei voli nazionali ed entro 42 minuti per gli internazionali. Ebbene tra il luglio 2008 e il luglio 2009 siamo scesi dal 67 al 51%.

Eppure, questa volta, non c'è conflittualità sindacale. Certo, Fiumicino non è un gioiello di efficienza. Negli anni Novanta, governi ed economisti pensarono che, separando lo scalo monopolio naturale dalla compagnia di bandiera che qui aveva e ha la sua base d'armamento, si facilitasse la competizione tra i vettori a beneficio dei consumatori. E ritennero che lo si potesse vendere senza curarsi se l'acquirente pagava con soldi suoi o con quelli delle banche.

Adesso scopriamo che la società Aeroporti di Roma avrebbe dovuto ultimare il molo C entro il 2005 e invece, se andrà bene, lo farà tra due anni. La sua priorità non era investire per lo sviluppo, ma spremere il limone per pagare i debiti fatti dall'acquirente per comprare le azioni. L'economia del debito non è solo un'invenzione americana.

Stiamo imparando che gestire una compagnia aerea - ma anche un grande aeroporto o, su un altro piano, la rete ferroviaria - è un mestiere terribilmente complicato, che richiede società stabili, capaci di allevare e selezionare nel tempo una classe manageriale competente.


Questa è la storia di Air France e Lufthansa. O di hub come Parigi Charles de Gaulle o Francoforte e Monaco che hanno conservato legami di ferro con le compagnie nazionali.

Con l'alibi della Cisl che non voleva lo straniero e della Cgil incapace di fare un accordo separato, il governo ha fatto decadere la cessione di Alitalia ad Air France, che avrebbe garantito la continuità aziendale a beneficio di creditori, dipendenti ed erario. In nome della bandiera: anche quando non conviene più. E del Nord: anche se il treno della grande Malpensa il Nord l'aveva perso da anni.

Adesso, abbiamo un'Alitalia mignon, in ritardo, con i soldi contati e Air France che comunque condiziona tutto pur avendo solo il 25%. E Fiumicino sempre al centro, ma con 85 milioni da prendere dalla liquidazione. E il ragionevole sospetto che i soci reggano il gioco contando i giorni che mancano a quando potranno finalmente vendere Alitalia ai francesi.
 
Alitalia: Adr, su ritardi Fiumicino e' colpa loro (Stampa)




ROMA (MF-DJ)--"La colpa e' tutta di Alitalia". Il giorno dopo i dati di Eurocontrol che bocciano Fiumicino in quanto scalo piu' ritardatario d'Europa, il direttore generale di Aeroporti di Roma, Franco Giudice, respinge ogni responsabilita' per i ritardi di un volo su due dallo scalo romano.

"Il problema numero uno resta la finora incompiuta integrazione fra Alitalia ed Air One" afferma Giudice, ricordando che "la puntualita' degli altri vettori nello stesso periodo e' attorno al 70%". Il ritardo nei voli, inoltre "rallenta tutta l'operazione di transito e riconsegna dei bagagli. I ritardi di Alitalia congestionano il sistema".

Secondo Giudice "dalla fine dell'estate le cose miglioreranno" anche perche' "dedicheremo ad Alitalia tutto il Terminal numero uno". red/ren
 
Alicaos – CHE INTESA! Il De Profundis DI MUCCHETTI (TENDENZA BAZOLI) per AIR-Passera: senza l’alibi dei conflitti sindacali l’Alitalia mignon fa molto peggio dello scorso anno - La speculazione Adr, i soci che non vedono l’ora di vendere, Air France padrona con due soldi…
Massimo Mucchetti per "Il Corriere della Sera".
tutto vero, a parte sto giudizio da bar

E del Nord: anche se il treno della grande Malpensa il Nord l'aveva perso da anni..


alla faccia del ragionevole sospetto...
E il ragionevole sospetto che i soci reggano il gioco contando i giorni che mancano a quando potranno finalmente vendere Alitalia ai francesi.
 
Alitalia: Adr, su ritardi Fiumicino e' colpa loro (Stampa)




ROMA (MF-DJ)--"La colpa e' tutta di Alitalia". Il giorno dopo i dati di Eurocontrol che bocciano Fiumicino in quanto scalo piu' ritardatario d'Europa, il direttore generale di Aeroporti di Roma, Franco Giudice, respinge ogni responsabilita' per i ritardi di un volo su due dallo scalo romano.

"Il problema numero uno resta la finora incompiuta integrazione fra Alitalia ed Air One" afferma Giudice, ricordando che "la puntualita' degli altri vettori nello stesso periodo e' attorno al 70%". Il ritardo nei voli, inoltre "rallenta tutta l'operazione di transito e riconsegna dei bagagli. I ritardi di Alitalia congestionano il sistema".

Secondo Giudice "dalla fine dell'estate le cose miglioreranno" anche perche' "dedicheremo ad Alitalia tutto il Terminal numero uno". red/ren

Queste dichiarazioni fanno sempre sorridere e un pò di buon sangue...fanno come i bambini:si passano la m...a a vicenda.
 
Stato
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