Esperienza negativa con Tunisair


Reverser

Utente Registrato
24 Febbraio 2009
133
0
37
Evento reale accaduto domenica 05/07/2009 sul volo della compagnia tunisina sulla rotta Monastir/Malpensa.
Mia madre, persona perfettamente sana di età inferiore ai 50 anni, ritornava da una settimana di relax con una sua amica sulle coste africane.
Al momento dell'imbarco a causa di notevoli sbalzi di temperatura tra termina/autobus/aereo mia madre nella fase di decollo ha un collasso.
L'equipaggio viene subito informato della situazione di mia madre, ma ritenendo il fatto un semplice svenimento risolve la situazione con un bicchiere d'acqua e un cuscino.
L'equipaggio non dedica ne attenzione ne chiede se c'e un medico a bordo.
Dopo un circa mezzora, un hostess controlla la situazione, mia madre non si e ripresa. Era in una situazione di semicoscienza con respiro affannoso e debole.
Solo a questo punto si chiede ai passegeri se qualcuno è un medico. Nessuno.
L'hostess prende il MEDIKIT. VUOTO. NON C'ERA NULLA!
CAPITE VUOTO NULLA.
Occorreva una bombola, un signore anziano soffrendo spesso di situazioni del genere consiglia l'uso di una bombola.
NON C'E LA BOMBOLA D'OSSIGENE SULL'AEREO.
L'ipotesi di un atterraggio, non passa nemmeno per idea. Si propone di far intervenire una ambulanza sulla piazzola di MXP ancora a trequarti d'ora di volo. E????
Viene offerto a mia madre del giacchio, essendo diventata ardente.
SI IL GHIACCIO E LA BASE DELLA MEDICINA IN TUNISIA, CURANO CON QUELLA.
peccato che a breve si esaurisce anche il suddetto.
il volo si conclude con l'atterragio a MXP, sbarco di mia madre sorretta da GENTILISSIMI TURISTI italiani che la accompagnano nel controllo documenti, nel ritiro bagali, fino a mio padre che attendeva all'uscita.
Non è intervenuto nessuno a MXP. Ne polizia, ne spazzini.
Non volevo sorvolare ma penso sia indispensabile aggiungere, la crew di questo volo (spero solo di questo volo) aveva una conoscenza stentata dell'inglese che si limitava a frasi imparate a memoria e storpiate come l'italiano usato al kebab. Si parlava francese, con accento magrebbino dunque difficile da comprendere.
Spero di non essere stato troppo agressivo, ma ho solo descritto la situazione verificatasi, cosi come è avvenuta.
Mia madre ha sofferto semplicemente di un collasso dovuto all'elevato disidratamento subito nell'attesa del pullman all'aeroporto.
Sarebbe occorso solo un po piu di un bicchiere d'acqua e tutto sarebbe stato ok, e non si sarebbero individuate lacune come la mancaza della bombola perche non sarebbe servita. D'altronde c'e crisi!
Buona vacanza dalla Tunisair!!!!!!
Ivan
 
Evento reale accaduto domenica 05/07/2009 sul volo della compagnia tunisina sulla rotta Monastir/Malpensa.
Mia madre, persona perfettamente sana di età inferiore ai 50 anni, ritornava da una settimana di relax con una sua amica sulle coste africane.
Al momento dell'imbarco a causa di notevoli sbalzi di temperatura tra termina/autobus/aereo mia madre nella fase di decollo ha un collasso.
L'equipaggio viene subito informato della situazione di mia madre, ma ritenendo il fatto un semplice svenimento risolve la situazione con un bicchiere d'acqua e un cuscino.
L'equipaggio non dedica ne attenzione ne chiede se c'e un medico a bordo.
Dopo un circa mezzora, un hostess controlla la situazione, mia madre non si e ripresa. Era in una situazione di semicoscienza con respiro affannoso e debole.
Solo a questo punto si chiede ai passegeri se qualcuno è un medico. Nessuno.
L'hostess prende il MEDIKIT. VUOTO. NON C'ERA NULLA!
CAPITE VUOTO NULLA.
Occorreva una bombola, un signore anziano soffrendo spesso di situazioni del genere consiglia l'uso di una bombola.
NON C'E LA BOMBOLA D'OSSIGENE SULL'AEREO.
L'ipotesi di un atterraggio, non passa nemmeno per idea. Si propone di far intervenire una ambulanza sulla piazzola di MXP ancora a trequarti d'ora di volo. E????
Viene offerto a mia madre del giacchio, essendo diventata ardente.
SI IL GHIACCIO E LA BASE DELLA MEDICINA IN TUNISIA, CURANO CON QUELLA.
peccato che a breve si esaurisce anche il suddetto.
il volo si conclude con l'atterragio a MXP, sbarco di mia madre sorretta da GENTILISSIMI TURISTI italiani che la accompagnano nel controllo documenti, nel ritiro bagali, fino a mio padre che attendeva all'uscita.
Non è intervenuto nessuno a MXP. Ne polizia, ne spazzini.
Non volevo sorvolare ma penso sia indispensabile aggiungere, la crew di questo volo (spero solo di questo volo) aveva una conoscenza stentata dell'inglese che si limitava a frasi imparate a memoria e storpiate come l'italiano usato al kebab. Si parlava francese, con accento magrebbino dunque difficile da comprendere.
Spero di non essere stato troppo agressivo, ma ho solo descritto la situazione verificatasi, cosi come è avvenuta.
Mia madre ha sofferto semplicemente di un collasso dovuto all'elevato disidratamento subito nell'attesa del pullman all'aeroporto.
Sarebbe occorso solo un po piu di un bicchiere d'acqua e tutto sarebbe stato ok, e non si sarebbero individuate lacune come la mancaza della bombola perche non sarebbe servita. D'altronde c'e crisi!
Buona vacanza dalla Tunisair!!!!!!
Ivan

sara´ anche quello che e´avvenuto. ma e´un resoconto in polpa di pregiudizio.

in cui si spazia da quello linguistico a quello medico..

il medico a bordo e´stato chiamato. e non c´erano medici c´era ben poco da fare.

dopodiche se a MXP nessuno ha dato una mano a tua mamma, ed eccezione dei compagni di viaggio, ... beh non so che dire.

l´ambulanza mi pare che sull´aereo fosse stata proposta.

posso capire che quando si e´colpiti in prima persona si percepisca tutto in maniera diversa. credo che invece in queste situazione quando si analizzano i fatti occorra invece obiettivita´e serenita´ innanzitutto.
 
Quello che ti posso dire e' che essendo il decollo un momento in cui si sviene molto di piu' (capitato a me un mezzo svenimento durante un decollo) non penso che si presti molta piu' attenzione del dovuto o si chieda l'intervento di un medico. giusto il fatto che quando hanno visto che non si riprendeva hanno chiesto se a bordo c'era un medico (Casisticamente tua madre e' stata sfortunata normalmente c'è sempre un medico a bordo). In secondo luogo mi sembra strano che non ci fosse una bombola d'ossigeno.... Comunque mi spiace per tua madre, ma dichiarare che Tunisair non rispetta le direttive UE (E come potrebbe non fa parte della UE, al massimo le Regole comunitarie sul volo), per una mancata chiamata di un medico o di un ambulanza (che hanno proposto) lo trovo abbastanza superficiale :)

Ciao .)
 
Un pochino più di gentilezza ed efficenza non avrebbe guastato.

sicuramente. ma stiamo basando tutto su un resoconto fatto da chi sull´aereo forse nemmeno c´era. e che si lamenta anche del fatto che il personale di bordo parlasse francese, ma con accento magrebino, e quindi incomprensibile.


suvvia...
 
sicuramente. ma stiamo basando tutto su un resoconto fatto da chi sull´aereo forse nemmeno c´era. e che si lamenta anche del fatto che il personale di bordo parlasse francese, ma con accento magrebino, e quindi incomprensibile.


suvvia...

Oltre al fatto che non ci credo per nulla al mondo che non le abbiano dato acqua e zuccherro......
 
che servizio orrido,,,
il fatto che la maggior parte delle persone sentano malori al decollo o che abbiano chiesto se a bordo ci fosse un medico non giustificano il fatto che per buona parte del volo nessuno si sia finto interessato alle condizioni della signora e che sul velivolo non ci fosse nessun medicale o una minima scorta di ossigeno. Io lo considero un episodio grave che mi fa rabbrividire qualora dovessi pensare di sentirmi male ad alta quota e nessuno mi presti soccorso,,, condivido il tuo stupore reverser :-(
 
che servizio orrido,,,
il fatto che la maggior parte delle persone sentano malori al decollo o che abbiano chiesto se a bordo ci fosse un medico non giustificano il fatto che per buona parte del volo nessuno si sia finto interessato alle condizioni della signora e che sul velivolo non ci fosse nessun medicale o una minima scorta di ossigeno. Io lo considero un episodio grave che mi fa rabbrividire qualora dovessi pensare di sentirmi male ad alta quota e nessuno mi presti soccorso,,, condivido il tuo stupore reverser :-(

A381, permettimi di avere qualche dubbio, in primo luogo perche' la signora non era sola..era con un amica ..vuoi che l'amica non abbia chiesto acqua o altro...in secondo luogo, se una persona sta male non significa che l'aereo si deve fermare e le hostess debbano stare dietro solo a Lei.. L'ossigeno dato ad una persona che non soffre di carenza d'ossigeno rischia solamente di peggiorare le cose.
 
che servizio orrido,,,
il fatto che la maggior parte delle persone sentano malori al decollo o che abbiano chiesto se a bordo ci fosse un medico non giustificano il fatto che per buona parte del volo nessuno si sia finto interessato alle condizioni della signora e che sul velivolo non ci fosse nessun medicale o una minima scorta di ossigeno. Io lo considero un episodio grave che mi fa rabbrividire qualora dovessi pensare di sentirmi male ad alta quota e nessuno mi presti soccorso,,, condivido il tuo stupore reverser :-(

buona parte del volo, quantificato da chi?
mi pare che si stia imbandendo il solito processo basato sul nulla.

in questi casi secondo si dovrebbero distinguere i fatti dalle "percezioni personali"

i fatti sono:
- c´e´ stato un malore a bordo
- il kit medico era vuoto
- non c´era bombola d´ossigeno o non e´stato ritenuto opportuno utilizzarla
- non c´era medico a bordo
- e´stata proposta l´ambulanza
- all´arrivo (a MXP) non e´stata prestata alcuna assistenza (e nessuno puo´ssapere con i dati in nostro possesso se tale negligenza sia addebitabile al vettore, allo scalo, o semplciemente non e´stata richiesta assistenza. la proposta dell´ambulanza all´arrivo a bordo era stata fatta)



tutto il resto , incluso le competenze linguistiche e mediche tunisine, la gentilezza dell´equipaggio, e´poesia.
 
buona parte del volo, quantificato da chi?
mi pare che si stia imbandendo il solito processo basato sul nulla.

in questi casi secondo si dovrebbero distinguere i fatti dalle "percezioni personali"

i fatti sono:
- c´e´ stato un malore a bordo
- il kit medico era vuoto
- non c´era bombola d´ossigeno o non e´stato ritenuto opportuno utilizzarla
- non c´era medico a bordo
- e´stata proposta l´ambulanza
- all´arrivo (a MXP) non e´stata prestata alcuna assistenza (e nessuno puo´ssapere con i dati in nostro possesso se tale negligenza sia addebitabile al vettore, allo scalo, o semplciemente non e´stata richiesta assistenza. la proposta dell´ambulanza all´arrivo a bordo era stata fatta)



tutto il resto , incluso le competenze linguistiche e mediche tunisine, la gentilezza dell´equipaggio, e´poesia.

gentilezza ? ma non si sta parlando di gentilezza! si sta parlando di sicurezza dei passeggeri e non di stendere la tovaglia o fare un sorriso! ma semplicemente andare da chi si sente poco bene SUBITO e informarsi periodicamente sull'evolversi delle condizioni prima che la situazione degeneri.
il fatto che non sappiano comunicare con i pax nemmeno in inglese (pensa se avesse avuto un infarto) io la considero una cosa grave.

processo basato sul nulla?
certo che se ogni volta giriamo la testa dall'altra parte non solo non si migliorano le cose ma la volta successiva la mancata prevenzione può degenerare in risvolti peggiori,,,
 
sara´ anche quello che e´avvenuto. ma e´un resoconto in polpa di pregiudizio.

in cui si spazia da quello linguistico a quello medico..

il medico a bordo e´stato chiamato. e non c´erano medici c´era ben poco da fare.

dopodiche se a MXP nessuno ha dato una mano a tua mamma, ed eccezione dei compagni di viaggio, ... beh non so che dire.

l´ambulanza mi pare che sull´aereo fosse stata proposta.

posso capire che quando si e´colpiti in prima persona si percepisca tutto in maniera diversa. credo che invece in queste situazione quando si analizzano i fatti occorra invece obiettivita´e serenita´ innanzitutto.
Quoto in pieno.

Maggiore oggettività nel raccontare le cose non sarebbe una cattiva idea. Mi spiace di certo per la mamma, ma con che occhi ipercritici è raccontato il tutto????
Ed inoltre vi garantisco, parlando io il francese (non sono né laureato né madrelingua), che l'accento magrebino (e magari non magrebbino) non comporta nessun ostacolo alla comprensione della lingua; si fa decisamente più fatica a comprendere il francese dell'africa nera!
E poi da qui a dire che Tunisair non rispetta le direttive UE ce ne vuole...

In ogni caso l'ente preposto, l'ENAC, è lì anche per ricevere questo tipo di segnalazioni.
 
gentilezza ? ma non si sta parlando di gentilezza! si sta parlando di sicurezza dei passeggeri e non di stendere la tovaglia o fare un sorriso! ma semplicemente andare da chi si sente poco bene SUBITO e informarsi periodicamente sull'evolversi delle condizioni prima che la situazione degeneri.
il fatto che non sappiano comunicare con i pax nemmeno in inglese (pensa se avesse avuto un infarto) io la considero una cosa grave.

processo basato sul nulla?
certo che se ogni volta giriamo la testa dall'altra parte non solo non si migliorano le cose ma la volta successiva la mancata prevenzione può degenerare in risvolti peggiori,,,

Nella situazione in cui si trovava la signora e cioe' uno svenimento, ci si basa sul fatto che la situazione si normalizza dopo un po di tempo. La signora altresì non era sola. Indi per cui se ci fosse stata urgenza l'amica lo poteva comunicare prontamente all'equipaggio.
Il fatto che non sappiano comunicare in Inglese oggettivamente non possiamo saperlo, visto che qua si parla di sentito dire e non di una realta' dei fatti comprovata da prove materiale o uditive. Stiamo parlando di un post, chiaramente alterato da soggettivi stati emotivi giustificati dal fatto che la persona che si è sentita è la madre. Di conseguenza stiamo analizzando le stranezze che si possono trovare in questi momenti.

ciao
 
gentilezza ? ma non si sta parlando di gentilezza! si sta parlando di sicurezza dei passeggeri e non di stendere la tovaglia o fare un sorriso! ma semplicemente andare da chi si sente poco bene SUBITO e informarsi periodicamente sull'evolversi delle condizioni prima che la situazione degeneri.
il fatto che non sappiano comunicare con i pax nemmeno in inglese (pensa se avesse avuto un infarto) io la considero una cosa grave.

processo basato sul nulla?
certo che se ogni volta giriamo la testa dall'altra parte non solo non si migliorano le cose ma la volta successiva la mancata prevenzione può degenerare in risvolti peggiori,,,
non si sta parlando in due. ma ci sono interventi di altri utenti. la gentilezza era stata tirata in ballo da uno di questi.

riguardo quello che sostieni tu, stai concludendo che
- l´equipaggio non parlava inglese
- e che nessuno si informava della situazione
mi piacerebbe sapere come lo si puo´determinare in maniera fattuale da un resconto del genere. se devo basarlo sulla conoscenza dell´inglese dell ´italiano medio ... che di inglese mediamente non capisce una benemata cippa (il mito del "four and four eight" non e´un mito, ma una triste realta´) , al netto dei vezzo di usare termini inglesi ad minchiam, tanto per fare fighismo, non ne verremmo fuori piu´.


qui nessuno gira la testa dall´altra parte... ma per quanto mi riguarda, per educazione, e per abitudine "lavorativa" contano solo i fatti e ogni giudizio quantitavo deve essere misurabile in maniera oggettiva e non frutto di interpretazioni personali.

dopodiche nessun problema ad intuire che su quel volo in quell´aaoccasione qualcosa di criticabile o di miglirabile ci possa essere

ho le mie perplessita´a farlo nei termini letti nel resoconto
 
ammetto il racconto di parte e ne rendo atto.
volete non crederci fatelo
ma risulta provato da testimoni che:
-assenza componenti del medikit al di fuori delle garze
-assenza bombola d'ossigeno
-assenza personale in grado di comunicare in modo comprensibile in caso di emergenza
i fatti principali sono questi
e il titolo non è assolutamente fuori luogo.
L'ENAC e la UE prevedono il medikit completo,bombola e equipaggio in grado di parlare fluentementr inglese nei voli da e per l'Europa.
Volete soffermarvi sulla descrizione di parte fatelo, ma il succo nessuno o pochi lhanno capito.
credo che lo scopo non sia far pomemica. se sbaglio correggetemi!
Ivan
 
gentilezza ? ma non si sta parlando di gentilezza! si sta parlando di sicurezza dei passeggeri e non di stendere la tovaglia o fare un sorriso! ma semplicemente andare da chi si sente poco bene SUBITO e informarsi periodicamente sull'evolversi delle condizioni prima che la situazione degeneri.
il fatto che non sappiano comunicare con i pax nemmeno in inglese (pensa se avesse avuto un infarto) io la considero una cosa grave.

processo basato sul nulla?
certo che se ogni volta giriamo la testa dall'altra parte non solo non si migliorano le cose ma la volta successiva la mancata prevenzione può degenerare in risvolti peggiori,,,
in pieno accordo!!!
cmq la lingua inglese DEVE essere parlata in modo perfetto da tutto l'equipaggio e, secondo le norme enac a bordo dei voli che transitano su aeroporti italiani DEVE esserci almeno un a/v che parli (anche non perfettamente) la nostra lingua.
provate a ricordare il volo cagliari-sharm previsto 14.00 decollato 21.03 motivo del ritardo: nessun a/v non parlava la nostra lingua.
a parer mio il kit vuoto è un fatto gravissimo.
ps. mi spiace molto per tua mamma...
 
Un pochino più di gentilezza ed efficenza non avrebbe guastato.


Esatto visto che tutti i saputelli erano dalla parte di Tunisair...............Ho viaggiato diverse volte con quella compagnia e credo che tua madre avrebbe potuto avere 1 po piu' di attenzione da parte dell'equipaggio.................!!!!!!!!!!!!!!!
 
cmq la lingua inglese DEVE essere parlata in modo perfetto da tutto l'equipaggio

Non me ne vogliano i naviganti italiani che parlano bene l'idioma della perfida Albione, ma se davvero dovessimo valutare la perfezione dell'inglese dei nostri equipaggi, credo che a rigor di legge si alzerebbero in volo ben pochi aerei...
 
ammetto il racconto di parte e ne rendo atto.
volete non crederci fatelo
ma risulta provato da testimoni che:
-assenza componenti del medikit al di fuori delle garze
-assenza bombola d'ossigeno
-assenza personale in grado di comunicare in modo comprensibile in caso di emergenza
i fatti principali sono questi
e il titolo non è assolutamente fuori luogo.
L'ENAC e la UE prevedono il medikit completo,bombola e equipaggio in grado di parlare fluentementr inglese nei voli da e per l'Europa.
Volete soffermarvi sulla descrizione di parte fatelo, ma il succo nessuno o pochi lhanno capito.
credo che lo scopo non sia far pomemica. se sbaglio correggetemi!
Ivan

non credo la discussione che ne e´scaturita abbia toni polemici. diciamo che si e´ dibatutti tra considere del tutto enttendibili i fatti cosi´come tu li hai riportati e come sono realmente avvenuti. senza per questo volere negare che tua madre ha avuto una brutta avventura e che ci possano essere stati nella vicenda degli aspetti che probabilmente invece che essere segnalati esclusivamente su questo forum (dove possono essere soltanto discussi) adavano o andrebbero segnalati alle autorita´aeroportuali.
 
in pieno accordo!!!
cmq la lingua inglese DEVE essere parlata in modo perfetto da tutto l'equipaggio e, secondo le norme enac a bordo dei voli che transitano su aeroporti italiani DEVE esserci almeno un a/v che parli (anche non perfettamente) la nostra lingua....

verissimo.
pero´ questa e´una lacuna grave che si riscontain moltissime compagnie latine, est europee, nordafricane. e tra le latine per ignoranza della lingua inglese le italiane fanno la loro "porca" figura.

inoltre sul secondo aspetto, verissimo. e fa parte degli aspetti che andrebbero segnalati.