Si è svolta stamattina un’audizione dei vertici Sagat in Comune a Torino, davanti alla commissione sulle Partecipate del Comune, per chiarire quali sono le azioni in corso da parte di Sagat su due fronti:
- potenziamento base Alitalia
- avvio base Ryanair
Alitalia: Sagat ha confermato l’apertura del tavolo tecnico per la definizione degli operativi sulle 4 nuove rotte internazionali che AZ intenderebbe aprire a TRN dalla winter: Amsterdam, Mosca, Berlino, Istambul (destinazioni individuate da Sagat tra quelle più battute dai torinesi per mezzo di voli con scalo), per le quali sarà previsto un nuovo B737 AP basato a Caselle. L’operazione è ovviamente vincolata ad un sostegno degli enti pubblici per attività di comarketing e promozione turistica di Torino nei paesi interessati, il flusso di passeggeri stimati con questi nuovi voli sarebbe di 108 Kpax/anno. Nessuna indiscrezione sulle cifre chieste da Colaninno per i nuovi voli, ed è stato anche dato ampio risalto ai continui e pesanti disservizi nei voli da TRN (ritardi fino a 5 ore la scorsa settimana). Proteste da parte dei Capigruppo di PD e Sinistra Democratica, che hanno sottolineato come i nodi della porcata nazionale CAI stanno venendo al pettine, e si sono dichiarati contrari a qualsiasi tipo di sovvenzione pubblica a favore di Alitalia.
Ryanair. Il Vice Sindaco Tom Dealessandri ha dichiarato la posizione del Comune formalizzata anche al CDA di Sagat: fare tutti gli sforzi necessari per portare la base Ryanair a TRN dal prossimo inverno, proposta che ha raccolto il parere positivo di tutti i capigruppo, da Michele Coppola (PDL) richiedente dell’audizione odierna, fino a tutti i consiglieri del Centro-Sinistra. Sagat da parte sua ha confermato di aver consegnato a FR ad Aprile un memorandum of understanding, su cui si aprirà un tavolo tecnico a metà Giugno. Sagat ha poi ribadito la propria posizione: la base è un “plus” ma non è fondamentale, riuscire a collegare TRN a tutte le altre basi Ryan porterebbe già ad avere migliaia di voli aggiuntivi rispetto agli attuali.
Ennesima puntata della base Ryan a Torino. Unica novità di rilievo rispetto alle puntate precedenti è stata la presa di posizione ufficiale del Comune a favore della base low cost, elemento di novità importante, anche si tratta di proclami fatti in campagna elettorale... Personalmente non sono particolarmente fiducioso sull’apertura di una base operativa, vedo piuttosto più probabile l’apertura di nuove rotte provenienti da altre basi (il che sarebbe comunque ottima cosa).
- potenziamento base Alitalia
- avvio base Ryanair
Alitalia: Sagat ha confermato l’apertura del tavolo tecnico per la definizione degli operativi sulle 4 nuove rotte internazionali che AZ intenderebbe aprire a TRN dalla winter: Amsterdam, Mosca, Berlino, Istambul (destinazioni individuate da Sagat tra quelle più battute dai torinesi per mezzo di voli con scalo), per le quali sarà previsto un nuovo B737 AP basato a Caselle. L’operazione è ovviamente vincolata ad un sostegno degli enti pubblici per attività di comarketing e promozione turistica di Torino nei paesi interessati, il flusso di passeggeri stimati con questi nuovi voli sarebbe di 108 Kpax/anno. Nessuna indiscrezione sulle cifre chieste da Colaninno per i nuovi voli, ed è stato anche dato ampio risalto ai continui e pesanti disservizi nei voli da TRN (ritardi fino a 5 ore la scorsa settimana). Proteste da parte dei Capigruppo di PD e Sinistra Democratica, che hanno sottolineato come i nodi della porcata nazionale CAI stanno venendo al pettine, e si sono dichiarati contrari a qualsiasi tipo di sovvenzione pubblica a favore di Alitalia.
Ryanair. Il Vice Sindaco Tom Dealessandri ha dichiarato la posizione del Comune formalizzata anche al CDA di Sagat: fare tutti gli sforzi necessari per portare la base Ryanair a TRN dal prossimo inverno, proposta che ha raccolto il parere positivo di tutti i capigruppo, da Michele Coppola (PDL) richiedente dell’audizione odierna, fino a tutti i consiglieri del Centro-Sinistra. Sagat da parte sua ha confermato di aver consegnato a FR ad Aprile un memorandum of understanding, su cui si aprirà un tavolo tecnico a metà Giugno. Sagat ha poi ribadito la propria posizione: la base è un “plus” ma non è fondamentale, riuscire a collegare TRN a tutte le altre basi Ryan porterebbe già ad avere migliaia di voli aggiuntivi rispetto agli attuali.
Ennesima puntata della base Ryan a Torino. Unica novità di rilievo rispetto alle puntate precedenti è stata la presa di posizione ufficiale del Comune a favore della base low cost, elemento di novità importante, anche si tratta di proclami fatti in campagna elettorale... Personalmente non sono particolarmente fiducioso sull’apertura di una base operativa, vedo piuttosto più probabile l’apertura di nuove rotte provenienti da altre basi (il che sarebbe comunque ottima cosa).