Ryanair: 'Faremo dell'Italia il nostro primo mercato'
"Oggi è il secondo dopo il Regno Unito, rappresenta per noi un grande business"
Il deputy chief executive di Ryanair illustra i risultati della compagnia nel Belpaese e sottolinea "oggi è il secondo mercato dopo il Regno Unito, rappresenta per noi un grande business, cercheremo di farlo diventare il numero uno". L'anno fiscale 2008-2009 si è concluso a fine marzo e la compagnia low cost stima di raggiungere i 67 milioni di passeggeri totali, dai 58 dell'esercizio precedente. In Italia opera da 22 aeroporti "e siamo in colloqui con altri tre nei quali non voliamo ancora: Crotone, Catania e Napoli", annuncia Michael Cawley.
In tutto Ryanair è in colloqui con 250 aeroporti in Europa e Marocco, mentre vola in 150 di essi. Dell'Europa mancano la Svizzera "ma lì non sanno cosa significhi la parola low cost", ironizza il manager, e scali cari e congestionati come Amsterdam e Copenhagen.
Delle destinazioni sorprendenti per performance e gradimento di pubblico, Cawley cita il Marocco "dove movimentiamo un milione di passeggeri" e la Croazia, recentemente collegata anche da Pisa, ma non mancheranno novità da altri scali italiani nelle prossime settimane. Dettaglio particolare: il 2% delle prenotazioni di gennaio provenivano dagli Stati Uniti "indice del fatto che i nostri clienti vengono in Europa e poi si spostano autonomamente". Il sito web di Ryanair riceve prenotazioni da 147 Paesi "per questo non abbiamo bisogno di un programma per frequent flyer, come incentivo bastano le nostre tariffe, che saranno sempre più basse, perchè continueremo a investire in questo", ha concluso Cawley.
[http://www.guidaviaggi.it/detail.lasso?id=107693&-session=givi:57125D910a22528306TJFE16B8BF]
Aeroporti del Sud Italia nel mirino di Ryanair
Ci sono anche altri scali italiani nel futuro di Ryanair. La conferma arriva da Michael Cawley, deputy chief executive della compagnia, che ha sottolineato l'interesse per gli aeroporti del Sud Italia. Durante la conferenza stampa odierna a Milano Cawley ha spiegato: "Catania, Comiso e Napoli sono scali sicuramente interessanti. Loro ci chiedono traffico e noi siamo disponibili ad aprire una trattativa". Per quanto riguarda la possibilità di apertura di collegamenti su Malpensa, ipotizzata lo scorso anno, Cawley ha ricordato che "lo scalo lombardo non risponde ai nostri requisiti per costi ed efficienza. Non escludo tuttavia che si possa tornare a trattare"
[http://www.ttgitalia.com/pagine/new...no_di_Ryanair.aspx?id_news=248075&idx=5&L=IT]
"Oggi è il secondo dopo il Regno Unito, rappresenta per noi un grande business"
Il deputy chief executive di Ryanair illustra i risultati della compagnia nel Belpaese e sottolinea "oggi è il secondo mercato dopo il Regno Unito, rappresenta per noi un grande business, cercheremo di farlo diventare il numero uno". L'anno fiscale 2008-2009 si è concluso a fine marzo e la compagnia low cost stima di raggiungere i 67 milioni di passeggeri totali, dai 58 dell'esercizio precedente. In Italia opera da 22 aeroporti "e siamo in colloqui con altri tre nei quali non voliamo ancora: Crotone, Catania e Napoli", annuncia Michael Cawley.
In tutto Ryanair è in colloqui con 250 aeroporti in Europa e Marocco, mentre vola in 150 di essi. Dell'Europa mancano la Svizzera "ma lì non sanno cosa significhi la parola low cost", ironizza il manager, e scali cari e congestionati come Amsterdam e Copenhagen.
Delle destinazioni sorprendenti per performance e gradimento di pubblico, Cawley cita il Marocco "dove movimentiamo un milione di passeggeri" e la Croazia, recentemente collegata anche da Pisa, ma non mancheranno novità da altri scali italiani nelle prossime settimane. Dettaglio particolare: il 2% delle prenotazioni di gennaio provenivano dagli Stati Uniti "indice del fatto che i nostri clienti vengono in Europa e poi si spostano autonomamente". Il sito web di Ryanair riceve prenotazioni da 147 Paesi "per questo non abbiamo bisogno di un programma per frequent flyer, come incentivo bastano le nostre tariffe, che saranno sempre più basse, perchè continueremo a investire in questo", ha concluso Cawley.
[http://www.guidaviaggi.it/detail.lasso?id=107693&-session=givi:57125D910a22528306TJFE16B8BF]
Aeroporti del Sud Italia nel mirino di Ryanair
Ci sono anche altri scali italiani nel futuro di Ryanair. La conferma arriva da Michael Cawley, deputy chief executive della compagnia, che ha sottolineato l'interesse per gli aeroporti del Sud Italia. Durante la conferenza stampa odierna a Milano Cawley ha spiegato: "Catania, Comiso e Napoli sono scali sicuramente interessanti. Loro ci chiedono traffico e noi siamo disponibili ad aprire una trattativa". Per quanto riguarda la possibilità di apertura di collegamenti su Malpensa, ipotizzata lo scorso anno, Cawley ha ricordato che "lo scalo lombardo non risponde ai nostri requisiti per costi ed efficienza. Non escludo tuttavia che si possa tornare a trattare"
[http://www.ttgitalia.com/pagine/new...no_di_Ryanair.aspx?id_news=248075&idx=5&L=IT]