Aeroporti: ANSV; 72 Invasioni pista, 11 MXP,9 FCO


Rennet

Principiante
Utente Registrato
19 Gennaio 2007
1,785
4
0
Alghero, Sardegna.
Nel 2008 negli aeroporti italiani, a fronte di 1.700.000 movimenti, ''sono state registrate 72 'runway incursion''', vale a dire occupazioni indebite di pista di decollo da parte di altri velivoli. Lo ha detto il presidente dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), Bruno Franchi, oggi in audizione alla Camera, aggiungendo che delle 72 runway incursion, ''11 si sono verificate all'aeroporto di Milano Malpensa e 9 in quello di Roma Fiumicino, che presentano una particolare complessita' sotto il profilo del layout aeroportuale''. Al verificarsi di alcune runway incursion hanno contribuito soprattutto due fattori: ''modifiche o lavori che hanno interessato l'area di manovra aeroportuale; non puntuale rispetto da parte dei piloti e degli operatori aeroportuali delle autorizzazioni ricevute dall'ente di controllo del traffico aereo in ordine alla movimentazione sull'area di manovra''. Franchi ha poi aggiunto che ''tre eventi di runway incursion sono stati classificati come inconveniente grave, con conseguente apertura dell'inchiesta tecnica''. Il presidente dell'Agenzia ha rilevato tuttavia che ''la situazione degli aeroporti nazionali e' sensibilmente migliorata rispetto al 2001 (anno dell'incidente di Milano Linate) in termini di conformita' ai requisiti minimi previsti dalle normative internazionali, grazie all'opera di certificazione in atto da parte dell'Enac''.(www.ansa.it)
 
Non sono un po' troppe? Linate evidentemente non ha insegnato nulla, come al solito in Italia.

72 su 1.700.000 non sono moltissime...considera che vengono conteggiati tutti i tipi di incursioni anche quelli che non creano (o meglio, non hanno creato) nessun tipo di problema o di pericolo.

All'estero non sono messi meglio...anzi...per quanto riguarda Linate, come tutti gli incidenti aerei, bisognerebbe fare una lunga disgressione tecnica...e non è stata solo l'incursione la causa di quell'incidente.
 
72 su 1.700.000 non sono moltissime...considera che vengono conteggiati tutti i tipi di incursioni anche quelli che non creano (o meglio, non hanno creato) nessun tipo di problema o di pericolo.

All'estero non sono messi meglio...anzi...per quanto riguarda Linate, come tutti gli incidenti aerei, bisognerebbe fare una lunga disgressione tecnica...e non è stata solo l'incursione la causa di quell'incidente.

Dal mio punto di vista, che e' quello del passeggero, che affida la propria vita e quella dei miei familiari, a quelli che crede dei professionisti, sia di terra che di cielo, anche una sola incursione e' troppo se permetti, considerando che un incursione non e' un incidente, quello capita, ma e' una negligenza di qualcuno che evidentemente tanto professionista non e'.
 
Dal mio punto di vista, che e' quello del passeggero, che affida la propria vita e quella dei miei familiari, a quelli che crede dei professionisti, sia di terra che di cielo, anche una sola incursione e' troppo se permetti, considerando che un incursione non e' un incidente, quello capita, ma e' una negligenza di qualcuno che evidentemente tanto professionista non e'.

Capisco il tuo punto di vista, ovvio che chiunque spera di essere in un ambiente sicuro al 100%...ma purtroppo questo è impossibile...ed una incursione (come mille altri "problemi" del mondo aeronautico) può accadere non solo per negligenza ma per svariati motivi...ogni giorno si implementano sistemi e procedure per ridurre al minimo queste eventualità ma il rischio 0 non esiste.
 
Capisco il tuo punto di vista, ovvio che chiunque spera di essere in un ambiente sicuro al 100%...ma purtroppo questo è impossibile...ed una incursione (come mille altri "problemi" del mondo aeronautico) può accadere non solo per negligenza ma per svariati motivi...ogni giorno si implementano sistemi e procedure per ridurre al minimo queste eventualità ma il rischio 0 non esiste.


Che i sistemi ci assistano allora.......:(
 
Capisco il tuo punto di vista, ovvio che chiunque spera di essere in un ambiente sicuro al 100%...ma purtroppo questo è impossibile...ed una incursione (come mille altri "problemi" del mondo aeronautico) può accadere non solo per negligenza ma per svariati motivi...ogni giorno si implementano sistemi e procedure per ridurre al minimo queste eventualità ma il rischio 0 non esiste.

Concordo.
Niente può essere mai sicuro al 100%, chi ha studiato statistica magari ne è più cosciente, ma è così.
In effetti 72 su 1.700.000 non sono moltissime, la % è veramante irrisoria, e la % che queste creino qualche problema grave, è ancora più bassa, quasi vivcina allo zero.
Quale è il mezzo di trasporto che dà gli stessi margini di sicurezza?
 
Dal mio punto di vista, che e' quello del passeggero, che affida la propria vita e quella dei miei familiari, a quelli che crede dei professionisti, sia di terra che di cielo, anche una sola incursione e' troppo se permetti, considerando che un incursione non e' un incidente, quello capita, ma e' una negligenza di qualcuno che evidentemente tanto professionista non e'.

è un po' troppo esagerato il tuo punto di vista...errare è umano,la professionalità può anche non essere considerata in episodiche circostanze
 
Dal mio punto di vista, che e' quello del passeggero, che affida la propria vita e quella dei miei familiari, a quelli che crede dei professionisti, sia di terra che di cielo, anche una sola incursione e' troppo se permetti, considerando che un incursione non e' un incidente, quello capita, ma e' una negligenza di qualcuno che evidentemente tanto professionista non e'.

complimenti, visto che evidentemente nella tua professione non sbagli mai :-))

Il sistema si spera che sia costruito in modo che un singolo errore del "professionista" di turno non porti ad un incidente.
 
Ultima modifica:
complimenti, visto che evidentemente nella tua professione non sbagli mai :-))

Il sistema si spera che sia costruito in modo che un singolo errore del "professionista" di turno non porti ad un incidente.

Ti assicuro che nella mia professione sbaglio moltissimo, ma ti assicuro che non ammazzo mai nessuno.
Io non pretendo la perfezione assoluta e' ovvio.
Ma da profano quando io sento incursione in pista, che suppongo si intenda un aereo o mezzo aeroportuale, mi chiedo chi guida o pilota dove guarda, perche' non ascolta o rispetta le regole, e i famosi sistemi che esistoni oggi, sensori, telecamere, radar di terra,o qualsivoglia altro marchingegno tecnologico ci sono e funzionano o no?
Avete detto che vi possono essere mille motivi, se me ne spiegate qualcuno forse capisco meglio.
Quando ho usato il termine professionista non volevo certo essere offensivo, intendevo dire solo che in aeroporto lavorano persone addestrate per fare quello che devono sapere quando e come entrare in una pista .
 
Ti assicuro che nella mia professione sbaglio moltissimo, ma ti assicuro che non ammazzo mai nessuno.
Io non pretendo la perfezione assoluta e' ovvio.
Ma da profano quando io sento incursione in pista, che suppongo si intenda un aereo o mezzo aeroportuale, mi chiedo chi guida o pilota dove guarda, perche' non ascolta o rispetta le regole, e i famosi sistemi che esistoni oggi, sensori, telecamere, radar di terra,o qualsivoglia altro marchingegno tecnologico ci sono e funzionano o no?
Avete detto che vi possono essere mille motivi, se me ne spiegate qualcuno forse capisco meglio.
Quando ho usato il termine professionista non volevo certo essere offensivo, intendevo dire solo che in aeroporto lavorano persone addestrate per fare quello che devono sapere quando e come entrare in una pista .

Il giorno che bruci un semaforo rosso e vai addosso ad una moto uccidendo il motociclista ne riparliamo...

Naturalmente la probabilità che un'aereo faccia una Runway incursion è nettissimamente inferiore alla possibilità che una persona bruci il rosso.

Il tutto è solo un'esempio, non prenderla sul personale ;););)
 
Il giorno che bruci un semaforo rosso e vai addosso ad una moto uccidendo il motociclista ne riparliamo...

Naturalmente la probabilità che un'aereo faccia una Runway incursion è nettissimamente inferiore alla possibilità che una persona bruci il rosso.

Il tutto è solo un'esempio, non prenderla sul personale ;););)

Non ti preoccupare che non la prendo sul personale.
Sono su questo forum per discutere e capire.
Il paragone che fai, scusa che te lo dico, e' sbagliato, in quanto per strada che trovi l'imbecille che passa col rosso e' possibile, vuoi dire che esistono imbecilli anche in aeroporto? Per questo io parlavo di professionisti!!
 
Non ti preoccupare che non la prendo sul personale.
Sono su questo forum per discutere e capire.
Il paragone che fai, scusa che te lo dico, e' sbagliato, in quanto per strada che trovi l'imbecille che passa col rosso e' possibile, vuoi dire che esistono imbecilli anche in aeroporto? Per questo io parlavo di professionisti!!

Facciamo un esempio usando la similitudine della guida...non parliamo però dei comuni guidatori in quanto, come hai giustamente detto tu, per strada è pieno di imbecilli...

...parliamo di piloti di F1...o piloti di MotoGP o di SBK..loro sono professionisti...dei signori professionisti...probabilmente hanno imparato prima a guidare che a camminare...eppure ogni tanto vanno fuori pista, sbattono, cadono, rompono il motore, etc etc....

...ecco...la stessa cosa accade in ambito aeroportuale...ci sono professionisti che sanno fare il loro lavoro, nonostante questo può capitare che ci sia un problema, un guasto, una incomprensione che portino fuori dalle regole ma il sistema è costruito (e si evolve continuamente!) per prevenire queste possibilità.

Per spiegarti qualche motivo che può portare ad una incursione di pista dovresti prima dirmi che livello di conoscenze hai in ambito aeronautico in modo da sapere che termini usare e se c'è necessità di spiegarli. :-)
 
Facciamo un esempio usando la similitudine della guida...non parliamo però dei comuni guidatori in quanto, come hai giustamente detto tu, per strada è pieno di imbecilli...

...parliamo di piloti di F1...o piloti di MotoGP o di SBK..loro sono professionisti...dei signori professionisti...probabilmente hanno imparato prima a guidare che a camminare...eppure ogni tanto vanno fuori pista, sbattono, cadono, rompono il motore, etc etc....

I piloti di F1 sono volontari ottimamente retribuiti per i rischi che corrono
, i passeggeri no.

...ecco...la stessa cosa accade i
n ambito aeroportuale...ci sono professionisti che sanno fare il loro lavoro, nonostante questo può capitare che ci sia un problema, un guasto, una incomprensione che portino fuori dalle regole ma il sistema è costruito (e si evolve continuamente!) per prevenire queste possibilità.

Io non dico che chi lavora in aeroporto non sappia fare il suo lavoro, ma io mi immagino che esistono delle regole e dei sistemi che devono impedire incomprensioni ed errori, se malgrado questo certe cose accadono vuol dire che qualcosa non funziona.Io vorrei solo capire cosa si fa per evitare che in futoro certe cosa non accadano. Io le immagini di Linate le ho ancore bene in mente. L ANSV ha rilevato questi dati, ma cosa ha fatto per risolvere questi problemi?

Per spiegarti qualche motivo che può portare ad una incursione di pista dovresti prima dirmi che livello di conoscenze hai in ambito aeronautico in modo da sapere che termini usare e se c'è necessità di spiegarli. :-)[/quote]


Basta parlare in italiano e in modo non tecnicistico. Se non ci arrivo chiedo chiarimenti, se poi rompo troppo siete autorizzati a mandarmi a quel paese.
:)
 
Basta parlare in italiano e in modo non tecnicistico. Se non ci arrivo chiedo chiarimenti, se poi rompo troppo siete autorizzati a mandarmi a quel paese.
:)

Giusto per fare un esempio:
Una runway incursion può essere causata dal tipo di linguaggio usato da piloti e controllori.
Se il controllore parla troppo veloce, con termini non "standard" oppure con un certo slang il pilota (che non è detto che sia originario di lingua inglese o americana) potrebbe confondere o fraintendere le parole del controllore (misunderstanding e miscomunication).
Ecco che così ti trovi il cessnino o il 737 che ti entra in pista anche se non l'hai autorizzato.
 
Giusto per fare un esempio:
Una runway incursion può essere causata dal tipo di linguaggio usato da piloti e controllori.
Se il controllore parla troppo veloce, con termini non "standard" oppure con un certo slang il pilota (che non è detto che sia originario di lingua inglese o americana) potrebbe confondere o fraintendere le parole del controllore (misunderstanding e miscomunication).
Ecco che così ti trovi il cessnino o il 737 che ti entra in pista anche se non l'hai autorizzato.


Il controllore perche' parla in slang e troppo veloce o in slang? Qualcuno gli ha spiegato che esistono delle regole per le comunicazioni radio? Parla in slang o non conosce l'inglese? Non sa che esiste il principio di prevenzione secondo cui il controllore si deve accertare che l'interlocutore ha capito quello che lui gli ha ordinato di fare? Le licenze ai piloti come vengono date? Qualcuno si accerta che chi pilota sappia l'inglese?
Scusa ma questi non mi sembrano errori, che sono sempre possibili e sono ineliminabili, ma mi sembra mancanza di professionalita'.
 
Non sono un po' troppe? Linate evidentemente non ha insegnato nulla, come al solito in Italia.

Non vorrei dire una sciocchezza, ma mi pare che negli Stati Uniti le "runway incursions" siano percentualmente di più. Alla fine sono una funzione della fallibilità umana associata al volume di traffico: fra ATL, JFK, DFW, ORD, LAX mi sa che di occasioni per far casino ce ne sono davvero molte. Aggiungo, inoltre, che negli USA mi pare che si stia facendo relativamente poco per contrastare il fenomeno: le torri di controllo e i vari centri di controllo del traffico aereo sono decimati da un decennio di politiche di risparmio le cui conseguenze potrebbero emergere in tutta la loro gravità nei prossimi anni.
 
Il controllore perche' parla in slang e troppo veloce o in slang? Qualcuno gli ha spiegato che esistono delle regole per le comunicazioni radio? Parla in slang o non conosce l'inglese? Non sa che esiste il principio di prevenzione secondo cui il controllore si deve accertare che l'interlocutore ha capito quello che lui gli ha ordinato di fare? Le licenze ai piloti come vengono date? Qualcuno si accerta che chi pilota sappia l'inglese?
Scusa ma questi non mi sembrano errori, che sono sempre possibili e sono ineliminabili, ma mi sembra mancanza di professionalita'.
Certo, esiste il readback che è FONDAMENTALE per sapere se il pilota ha capito (in pratica ripete ciò che il controllore gli ha detto).
Però, secondo me, bisognerebbe vedere anche nelle condizini in cui lavorano o da chi sono stati esaminati...
Ricordo una registrazione dove c'è un pilota Air China al JFK di New York che prima di capire l'autorizzazione al gate del controllore di terra ha frainteso le sue parole (del controllore) svariate volte!
La domanda secondo me è: è il pilota che è poco professionale o è stato poco professionale farlo arrivare li su quel sedile dove pilota???
 
Certo, esiste il readback che è FONDAMENTALE per sapere se il pilota ha capito (in pratica ripete ciò che il controllore gli ha detto).
Però, secondo me, bisognerebbe vedere anche nelle condizini in cui lavorano o da chi sono stati esaminati...
Ricordo una registrazione dove c'è un pilota Air China al JFK di New York che prima di capire l'autorizzazione al gate del controllore di terra ha frainteso le sue parole (del controllore) svariate volte!
La domanda secondo me è: è il pilota che è poco professionale o è stato poco professionale farlo arrivare li su quel sedile dove pilota???

Entrambi. Quello che io mi chiedo e': c'e' qualcuno che all'istante sbatte fuori dal cockpit quel pilota e dice alla compagnia di mandare a prendere l'aereo da quanlcuno preparato o l'aereo non glielo ridanno piu'? E dopo , c'e' qualcuno che va a prendere chi ha messo li' quel pilota, e li mette a zappare la terra?
(Forse in Cina lo fanno, anche per molto meno)