Al via Cargoitalia, inizio delle operazioni il 2 maggio


goafan

Utente Registrato
A MAGGIO PARTE NUOVA CARGOITALIA, PAREGGIO IN 2011

MILANO - Prendera' il volo il prossimo 2 maggio dall'aeroporto di Malpensa la nuova Cargoitalia, societa' controllata dalla Alis Aerolinee Italiane di Alcide Leali (fondatore di Air Dolomiti), che oggi ha perfezionato l'acquisizione della divisione cargo dell'ex Alitalia.

''Cargoitalia rappresenta l'autentico made in Italy del trasporto aereo delle merci. Con l'impiego di capitali e risorse umane italiane, abbiamo l'obiettivo di diventare leader di mercato nel nostro Paese e tra i primi in Europa'', ha spiegato il presidente di Alis, Alcide Leali nel corso di un incontro con la stampa.

Dal prossimo mese aerei con bandiera italiana ritorneranno cosi' a collegare Malpensa con le principali destinazioni cargo mondiali a partire da New York, Toronto ed Abu Dhabi, cui seguiranno collegamenti per Hong Kong, Shanghai, Bombay e Dubai. La societa' prevede un fatturato a regime di oltre 400 milioni di euro. Il pareggio operativo sara' raggiunto nel 2010 e quello di bilancio l'anno successivo.

Il presidente di Alis, Alcide Leali non ha escluso sia la quotazione per Cargoitalia ma solo ''nel lungo-medio periodo'', sia ''l'affiancamento di altri investitori e di un partner industriale''.

L'assetto societario di Alis Aerolinee Italiane vede Alis Holding con il 66,7% e Intesa Sanpaolo con una quota del 33,3 per cento. La societa' e' gia stata capitalizzata per 15 milioni di euro interamente versati. E' previsto un aumento di capitale a 25 milioni di euro entro i prossimi 12 mesi ed entro 36 mesi a 45 milioni. Oltre alla famiglia Leali in Alis Holding sono presenti, con quote del 10% circa, Ricerca Spa (Benetton), Selin Spa (van den Heuvel) e Banca Intermobiliare. La nuova Cargoitalia partira' con 2 MD11-SF della vecchia Alitalia mentre per un terzo la societa' di Leali sta rinegoziando il contratto di leasing con il fondo americano proprietario degli aerei.

Entro maggio verranno assunti, richiamandoli dalla cassa integrazione, trenta (15 sono gia' in corso di assunzione) piloti dell'ex Alitalia che diventeranno 45 in autunno una volta rinegoziato il contratto per il terzo MD11-SF. Gli aerei di Az Cargo saranno utilizzati fino al 2011. Dal 2012 entreranno in funzione 8 Airbus A330-200F. La societa' stima investimenti complessivi per oltre 600 milioni di dollari.

L'avvio delle operazioni Cargoitalia permettera' l'assunzione, gia' nel corso dell'anno, di un centinaio di risorse, tra personale di terra e di volo. A regime l'occupazione sara' di circa 250 persone. All'aumentare dell'attivita' di Cargoitalia ci saranno positive ricadute occupazionali anche per l'indotto, stimate in oltre 1000 unita' nell'area di Malpensa.

CIAO
_goa
 
Malpensa - Milano

Alis annuncia l’avvio delle operazioni di Cargoitalia

In data odierna (1 aprile) si è perfezionata l’acquisizione della divisione cargo di Alitalia S.p.A. in A.S. da parte di Cargoitalia. Con questa operazione si completa il riassetto del trasporto aereo cargo italiano.

In data odierna (1 aprile) si è perfezionata l’acquisizione della divisione cargo di Alitalia S.p.A. in A.S. da parte di Cargoitalia, società operativa controllata al 100% da Alis Aerolinee Italiane S.p.A..
Con questa operazione si completa il riassetto del trasporto aereo cargo italiano.
Dal prossimo mese, aerei di bandiera italiana ritorneranno a collegare Malpensa con le principali destinazioni cargo mondiali a partire da New York, Toronto ed Abu Dhabi, cui seguiranno collegamenti per Hong Kong, Shanghai e Bombay.
Cargoitalia diventa così la compagnia italiana per il settore cargo intercontinentale.
L’assetto societario di ALIS Aerolinee Italiane S.p.A. vede presente Alis Holding S.p.A. con il 66,7% ed Intesa SanPaolo con una quota del 33,3%. La società è già stata capitalizzata per 15 milioni di euro interamente versati.
E’ previsto un capitale complessivo di 25 milioni di euro entro i prossimi 12 mesi. Oltre alla famiglia Leali, in Alis Holding S.p.A. sono presenti, con quote del 10%, Ricerca S.p.A. (Benetton), Selin S.p.A. (van den Heuvel) e Banca Intermobiliare.

«Cargoitalia rappresenta l’autentico Made in Italy del trasporto aereo delle merci - dichiara Alcide Leali, presidente di Alis -. Con l’impiego di capitali e risorse umane italiane, abbiamo l’obiettivo di diventare leader di mercato nel nostro Paese e tra i primi in Europa».
1/04/2009 redazione@varesenews.it
 
Eh....era l'ora adesso potrò vedere se le voci che mi hanno riportato sono esatte,cioè quella di riattivare il collegamento con JFK da Pisa.
Moonflower.

Il "collegamento" era un charter per SDB, pensare di riempire un MD11 con 60.000Kgs per Jfk in questo momento è utopico, purtroppo.
 
«Cargoitalia rappresenta l’autentico Made in Italy del trasporto aereo delle merci - dichiara Alcide Leali, presidente di Alis -. Con l’impiego di capitali e risorse umane italiane, abbiamo l’obiettivo di diventare leader di mercato nel nostro Paese e tra i primi in Europa».


Parole già sentite...

Spero per chi è rimasto in quella azienda o chi verrà assunto ex novo che non si rivelino solo parole ...
 
Il Sig. Leali con Air Dolomiti ha dimostrato di non essere proprio uno sprovveduto. Poi c'è una banca (la prima del paese) che in questo momento credo che di soldi da buttare non ne abbia. Certo, forse per il cargo non è il momento migliore, ma è proprio in momenti di crisi che si possono sovvertire gli equilibri di un mercato. I contratti di leasing sono crollati e chi ha soldi e coraggio a sufficienza può emergerela aggredendo chi ha strutture di costo più rigide ed è inchiodato da un eccesso di offerta.
 
lo è infatti. Non c'è tempo di riverniciarli allora sono solo leggermente modificati.
probabilmente alla prima manutenzione pesante veranno cambiati completamente ma non ne sono sicuro. Più ch altro il nominativo radio "WHITE PELICAN" non è più appropriato visto che è diventato rosso
 
Si beh, si fa presto a fare questi discorsi alla stampa...anche se di mezzo cè Banca Intesa o chicchesia, anche se il nuovo boss è Leali, anche se tate cose...il mercato cargo è notevolemte diminuito, e gli indici internazionali riportano una nuova flessione anche per il 2010. certo in questo caso un investimento potrebbe rivelarsi giusto nel tempo, ma proporre uno start up (l ennesimo..) con una macchina "difficile" come MD11 ,non è facile come dirlo.
poi si ...certo , i discorsi di espansione flotta, di putare a diventare leadr del mercato italiano e sud europeo sono sempre piacevoli da ascoltare...ricordo di aver sentito con le mie orecchie anche dalla passata amministrazione di cargoitalia, parlare di un business plan che avrebbe portato la flotta ad 8 MD-11 alla fine del 2008. In realtà hanno iniziato e male con un vecchio DC10, e da li non si sono mai schiodati..salvo raccimolare qualche altro vecchio dinasauro da compagnie altrettanto allo sbando, in leasing.
Cert, il load factor è sempre stato alto nell anno e mezzo di operazioni...e allora come mai si è creata la voragine delle marianne ? incapacità manageriale..ok ci sta...poi ? alto costo del carburante ? ni...congiuttura ?
No, semplicemente il mercato italiano è ben servito da altri vettori molto piu seri ed a prezzi simili se non inferiori..capaci di un network di tutto rispetto ed in gradi di posizionare la tua merce on time e con connection di tutto rispetto...
mica 1xw a jfk...e se hai un aog che fai ?
mah..la vedo dura, ma auguri ai lavoratori!
LV330