Thread Linate & Malpensa dal 13 marzo


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Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

cos'è non ci credi? :D

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http://www.libero-news.it/adnkronos/view/79221

MALPENSA: FRATTINI, 30 PAESI INTERESSATI AD APRIRE ROTTE

Riva del Garda (Trento), 14 mar. (Adnkronos) - Sono 30 i Paesi interessati ad aprire le rotte verso l'aeroporto di Malpensa. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Franco Frattini che ha spiegato come "gli enti competenti hanno trasmesso al ministero un elenco di 30 Paesi potenzialmente interessati ad aprire rotte verso Malpensa. C'e' il problema della reciprocita', di regola queste autorizzazioni le possiamo dare solo se riceviamo una reciproca autorizzazione ad atterrare in questi Paesi. Questo e' il negoziato che stiamo avviando. Stiamo cominciando a negoziare con questa lista di Paesi che ci hanno fatto richieste concrete", ha concluso il ministro.
 
cos'è non ci credi? :D

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http://www.libero-news.it/adnkronos/view/79221

MALPENSA: FRATTINI, 30 PAESI INTERESSATI AD APRIRE ROTTE

Riva del Garda (Trento), 14 mar. (Adnkronos) - Sono 30 i Paesi interessati ad aprire le rotte verso l'aeroporto di Malpensa. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Franco Frattini che ha spiegato come "gli enti competenti hanno trasmesso al ministero un elenco di 30 Paesi potenzialmente interessati ad aprire rotte verso Malpensa. C'e' il problema della reciprocita', di regola queste autorizzazioni le possiamo dare solo se riceviamo una reciproca autorizzazione ad atterrare in questi Paesi. Questo e' il negoziato che stiamo avviando. Stiamo cominciando a negoziare con questa lista di Paesi che ci hanno fatto richieste concrete", ha concluso il ministro.
ah, non avevo capito, è il problema della reciprocità che è a breve..:D
 
L' unico apt elencato non hub è quello di Milano, ma di traffico ce ne sarebbe, sicuramente più che a Monaco e Zurigo.
L' Italia, complessivamente, pesa molto più dei Paesi Bassi o di Madrid e non abbiamo un hub :wall:...[/IMG]

Un chiarimento.

Ma qui si parla di passeggeri BA (o OW), non di tutti i pax in generale, vero?

BA ci dice quanti pax raccoglie lei dagli hub e dagli apt degli altri, oltre che dai suoi.

In questo modo mi spiegherei molto di piu' i dati (soptarrutto che OW faccia piu' pax di Sky e Star... e' il contrario,qui si vede quanti riesce a toglierne alle altre alleanze). Anche la scala del grafico... che arriva a 14 sarebbe insufficiente se dobbiamo interpretarli come mln e se si parlasse di tutti i pax long haul europei....

Che assegnino Milano a Skyteam forse e'un po' datato o in anticipo.
 
Difficile darti una risposta precisa, perché la didascalia non è chiara.
La precedente, che non ho riportato, diceva che Londra è ai primi posti nel mondo come domanda di voli LR. Per prevenire l' obiezione "Ma LH e AF con le alleanze sorpassano BA" si è riportato un dato da cui risulta che Londra da sola pesa molto più dei tanti piccoli hub di LH, ad esempio.

La slide spiega comunque perché a BA in fondo non sarebbe servita Alitalia e perché LH sia di fatto obbligata ad una stategia multihub, così come AF non potrebbe rinunciare facilmente al mercato italiano.
 
E io dove l' avrei scritto?
13.03.2009 - 13:50:00
Lufthansa: "Per noi Malpensa già un piccolo hub per il business intra-europeo"
Così Thierry Antinori all'Itb di Berlino
"Con i nostri aeromobili posizionati a Malpensa lo scalo è già un piccolo hub per il business intra-europeo", ha commentato Thierry Antinori, executive vice president sales and marketing di Lufthansa. "I passeggeri potranno volare da Londra a Bari via Milano, giusto per fare un esempio".

ma tu non sei uno dei ghost writer di LH ?:D
 
La sensazione che ho e' che sempre di piu' le compagnie e le alleanze tendano a fare transiti negli hub degli altri.

La vicenda di LHI a MXP e' solo un tassello (non secondario) di questa tendenza.

I voli LHI consentiranno di fare transiti su altri voli Star a LHR, a CDG e a FCO. E viceversa.

Sempre stato cosi' ma da osservatore 'gurnat mi sembra che il fenomeno si stia intensificando... il mercato si sta modificando in ritardo rispetto alle liberalizzazioni intraeuropee e anche a Open Skies.

Quindi TUTTI dovranno seguire una strategia multihub.. per un semplice fatto. Anche negli hub degli altri la propria alleanza fa una quota di transiti significativa. Quindi le rotte verso gli hub altrui vanno presidiate.

Anche la madre di tutte le centralizzatrici, AF, fara' transiti a LHR o a MXP (es. alimentando un volo di DL o mettendo qualche volo cargo, come si vocifera). Se gli altri vanno in casa sua... deve rispondere.

Comunque se l'interpetazione della slide fosse quella che ho ipotizzato (solo BA e OW) andrebbe in questo senso.

Nessuno avra' piu' l'orticello privato o almeno non privatissimo.


Poi magari ho scoperto l'acqua calda o e' marginale.
 
lunedì 16 marzo 2009

Collegamenti aerei, Milano in coda all’Europa Malpensa non è più un hub: i tagli all’aeroporto hanno fatto finire il capoluogo lombardo anche dietro a Istanbul
Gli esperti: «Per rilanciare lo scalo varesino serve l’alta velocità».
Unico segnale positivo: il boom dei voli low cost

di Pietro Vernizzi
il Giornale.it

Il numero di voli da Malpensa è in picchiata e Milano finisce in fondo alla classifica europea dei collegamenti aerei. È quanto risulta dall’«Analisi dell’accessibilità degli aeroporti milanesi», condotta dal centro Certet della Bocconi. Gli esperti coordinati dal professor Giuseppe Siciliano hanno assegnato un voto (in centesimi) ai collegamenti intercontinentali di ogni città, facendo scendere Milano dal 35,1 dell’inverno 2007 al 23,9 del 2008. Per la prima volta ci superano anche città come Istanbul (a quota 37,2) e Madrid (26,3). Peggio di noi fanno solo Vienna (22) ed Helsinki (20,2). Il capoluogo lombardo non solo ha meno di un quarto dei voli di Londra (a quota 100), ma esce definitivamente dal gruppo degli hub di medie dimensioni come Monaco (44,7), Zurigo (38,4) e soprattutto Roma (43).
Colpa soprattutto della riduzione dei collegamenti intercontinentali da Milano che scendono del 5,3% arrivando a 54 in tutto, contro i 140 di Parigi e i 133 di Francoforte. Dei tre principali aeroporti lombardi il più penalizzato è Malpensa, che tra aprile e dicembre 2008 ha registrato un calo del traffico pari al 26,6% al mese. Colpa soprattutto delle scelte di Cai, che ha tagliato l’offerta di posti settimanali del 76% facendoli passare da 146.530 a 35.571. Confortante invece l’incremento del 103% di Lufthansa, che però in totale offre solo 23.934 posti settimanali, e quello delle compagnie low cost come easyJet ed Eurofly. Ed è proprio dal settore dei voli a prezzi scontati che emerge l’unico dato positivo per Milano, che si posiziona terza nella classifica europea dopo Londra e Barcellona, con un incremento costante dal 44,4 del 2006 al 52,5 del 2007, al 54,1 del 2008.
Come evidenzia Siciliano, «è il segno dell’esistenza di una forte domanda latente e del fatto che i collegamenti con Milano per le compagnie sono sempre più convenienti. Ma l’esigenza della Lombardia di attrarre sempre nuove persone non può trovare risposta solo nel low cost, che spesso non riesce a raggiungere le destinazioni più importanti dell’Asia e dell’America». Per l’esperto occorrerebbe infatti «una compagnia collegata con la società aeroportuale in grado di sviluppare terminal dedicati ai collegamenti a lungo raggio e programmi di investimento integrati». Oltre a un ripensamento del sistema complessivo dei trasporti. «L’alta velocità ferroviaria dovrebbe servire direttamente Malpensa - osserva Siciliano -, imitando l’esempio di altre città europee dove è possibile fare un unico biglietto e un solo check-in per il treno e l'aereo».
È solo una delle possibili soluzioni da trovare con urgenza, anche perché il declassamento dell’hub varesino fa perdere in media due settimane di lavoro all’anno a ogni manager lombardo. A calcolarlo è stata la professoressa Anna Gervasoni dell’università Carlo Cattaneo - Liuc, dopo aver intervistato 30 dirigenti. Scoprendo che ciascuno perde tra sette e otto ore al mese, per un totale di 80 in un anno, per l’allungamento dei percorsi aerei e per la minor frequenza dei collegamenti.
 
caro Cert, come ben sapete la AV a Malpensa non ci arriva e non è previsto un collegamento efficiente per lo scalo. Solo instradamenti folli per le lunghe percorrenze. E poi mi sbaglio o uno dei professori del Cert fino a qualche mese fa osannava la riapertura di Linate a 15ml di pax?
 
Trenta Paesi interessati a rotte per Malpensa
Lo ha dichiarato il ministro Frattini, al lavoro per risolvere il problema della reciprocità
Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha reso noto che sono trenta i Paesi interessati ad aprire le rotte verso l'aeroporto di Malpensa. Resta il problema della reciprocità, “di regola queste autorizzazioni le possiamo dare solo se riceviamo una reciproca autorizzazione ad atterrare in questi Paesi. Questo è il negoziato che stiamo avviando”.
16/03/2009 - 09:52
Guidaviaggi.
 
Venerdì 20 Marzo 2009, 9:28

A2A: Sea acquista il 49% di Malpensa Energia

Di Pierpaolo Molinengo

Nella serata di ieri, 19 marzo 2009, Sea ha acquisito da A2A il 49% di Malpensa Energia, società che ha in subconcessione la gestione delle centrali di cogenerazione degli aeroporti di Malpensa e di Linate.
Attraverso questa operazione, del valore complessivo di 4,4 milioni di Euro, la partecipazione di Sea in Malpensa Energia sale dal 51% al 100% del capitale sociale.
A2A attraverso questa cessione della propria quota di minoranza prosegue nell'implementazione del piano di razionalizzazione societaria. L'operazione è soggetta al nulla osta dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
 
Venerdì 20 Marzo 2009, 9:28

A2A: Sea acquista il 49% di Malpensa Energia

Di Pierpaolo Molinengo

Nella serata di ieri, 19 marzo 2009, Sea ha acquisito da A2A il 49% di Malpensa Energia, società che ha in subconcessione la gestione delle centrali di cogenerazione degli aeroporti di Malpensa e di Linate.
Attraverso questa operazione, del valore complessivo di 4,4 milioni di Euro, la partecipazione di Sea in Malpensa Energia sale dal 51% al 100% del capitale sociale.
A2A attraverso questa cessione della propria quota di minoranza prosegue nell'implementazione del piano di razionalizzazione societaria. L'operazione è soggetta al nulla osta dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Era ora, produrre caldo, freddo e corrente non è il lavoro di SEA, am lo è di A2A.
Non solo, sembra che quelli di A2A possano vendere energia tramite il GRTN, SEA no.
 
Stato
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