Ma noi lo capiamo benissimo.
Il punto è che mi sembra strano che lor signori invece non riescano a capire che così staremo nella m. in eterno.
Thread Linate & Malpensa dal 16 febbraio
- Autore Discussione malpensante
- Data d'inizio
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Il punto è che mi sembra strano che lor signori invece non riescano a capire che così staremo nella m. in eterno.
No chiuso ma vuoto; aperto, ma solo per l'aviazione privata. Tipo Le Bourget.
Linate, non ho dubbi. Se si vuole uscire dallo status quo, di AZ ne puoi anche fare a meno, di LIN devi farne a meno.
Ultima modifica:
non è difficile, ma è più facille non perdere nè LIn nè MXP, giocando con 2 compagnie, realizzando forse un hub meno capillare e più concentrato su alcune aree geografiche (poi hub o grande ptp diventa una terminologia), ma gestito da una società più redditizia perchè con cassa su 2 fronti: non poteva riuscire solo ad AZ; potrebbe con AZ e LHI (e se vuoi Star e Cargolux)
è una questione di rotte e soldi
se volevano ridurre/azzerare LIN avrebbero iniziato ben prima, silenziosamente ma prima
Senti non mi importa un fico secco se MXP ha avuto tassi di crescita dell' X pre cento per tot mesi guarda quanti pax faceva MXP nel 99 e guarda quanti ne fa ora. Prenditi l'incremento e confrontalo con gli altri scali.
Se poi ci vogliamo per sempre appellare al fuffismo che AZ è cattiva ha impedito a tutti di mettere voli da MXP che tutti anelavano di mettere beh credici pure, rispetto le tue idee ma quanto meno vedi di rispettare anche le idee altrui.
Comunque non mi pare che la presenza a FCO di AZ abbia impedito agli altri vettori di investirci pesantemente.
questa teoria folle del non chiudere linate altrimenti si occupano slot a mxp è da un pò che non tornava fuori e a dir al vero speravo di non doverla più sentire... Comunque, per un secondo supponiamo che esista, allora rispondimi perchè:
1) la terza pista non si costruisce?
2) il terzo terzo non si costruisce? (e non parlatemi dei due operai presenti!)
3) si aspetta di sbloccare tutti i bilaterali quando tutti sanno che i bilaterali si sbloccano con richieste vere e in non poco tempo?
Ciò che manca non è la ruspa, il bitume il geometra o il cemento,
ma l'informazione.
TRASPORTO AEREO: PENATI, LIBERALIZZAZIONE SLOT E' MORTE DI
MALPENSA
Milano, 10 mar. (Adnkronos) - ''La proposta che ha fatto
questo pomeriggio il commissario ai Trasporti dell'Unione
europea Antonio Tajani non e' altro che l'ennesima firma sul
certificato di morte di Malpensa. E' anche la firma di
garanzia per il monopolio di Cai sulla rotta
Linate-Fiumicino''. Con queste parole il presidente della
Provincia di Milano commenta la proposta del commissario Ue
ai trasporti Antonio Tajani di congelare gli slot
aeroportuali, abolendo temporaneamente la regola che obbliga
le compagnie aeree europee a restituirli se non vengono
utilizzati. ''Quando da tutte le parti - prosegue il
presidente Penati - arrivano richieste per la
liberalizzazione degli slot, c'e' chi invece vuole
congelarne la cessione ad altre compagnie se inutilizzati,
usando come scudo la crisi economica e i consumatori che
viaggiano meno di un anno fa. Non e' congelando gli slot,
firmando la morte di uno degli aeroporti piu' importanti del
panorama internazionale e garantendo di fatto un monopolio a
una piccola compagnia di bandiera sulla tratta nazionale che
si risponde alla crisi economica europea''. ''Chiediamoci al
contrario - conclude Filippo Penati - perche' anche il
sistema aereo sta subendo la crisi. I viaggiatori scelgono
di volare meno perche' i biglietti sono troppo cari e
perche' la concorrenza su ferro sta crescendo
vertiginosamente. Gli aerei non decollano perche' non gli e'
permesso decollare. E' solo attraverso la liberalizzazione
delle rotte e assicurando una maggiore concorrenza che il
mercato puo' dare risposte. Anche alla crisi''.
(Red-Cri/Lr/Adnkronos) 10-MAR-09
MALPENSA
Milano, 10 mar. (Adnkronos) - ''La proposta che ha fatto
questo pomeriggio il commissario ai Trasporti dell'Unione
europea Antonio Tajani non e' altro che l'ennesima firma sul
certificato di morte di Malpensa. E' anche la firma di
garanzia per il monopolio di Cai sulla rotta
Linate-Fiumicino''. Con queste parole il presidente della
Provincia di Milano commenta la proposta del commissario Ue
ai trasporti Antonio Tajani di congelare gli slot
aeroportuali, abolendo temporaneamente la regola che obbliga
le compagnie aeree europee a restituirli se non vengono
utilizzati. ''Quando da tutte le parti - prosegue il
presidente Penati - arrivano richieste per la
liberalizzazione degli slot, c'e' chi invece vuole
congelarne la cessione ad altre compagnie se inutilizzati,
usando come scudo la crisi economica e i consumatori che
viaggiano meno di un anno fa. Non e' congelando gli slot,
firmando la morte di uno degli aeroporti piu' importanti del
panorama internazionale e garantendo di fatto un monopolio a
una piccola compagnia di bandiera sulla tratta nazionale che
si risponde alla crisi economica europea''. ''Chiediamoci al
contrario - conclude Filippo Penati - perche' anche il
sistema aereo sta subendo la crisi. I viaggiatori scelgono
di volare meno perche' i biglietti sono troppo cari e
perche' la concorrenza su ferro sta crescendo
vertiginosamente. Gli aerei non decollano perche' non gli e'
permesso decollare. E' solo attraverso la liberalizzazione
delle rotte e assicurando una maggiore concorrenza che il
mercato puo' dare risposte. Anche alla crisi''.
(Red-Cri/Lr/Adnkronos) 10-MAR-09
Il titolo dice il contrario dell'articolo. Qualcuno é un po' confuso...
E onestamente il passaggio da "slot di LIN congelati" a "morte di MXP" mi sfugge un attimo.
E' un po' che non leggi i forum talebani, vero?
Ne riparliamo tra qualche mese...
Riggio (Enac): Linate e Malpensa non possono coesistere
mercoledì 11 marzo 2009
«Non c'è Paese al mondo in cui si sia fatto un nuovo grande aeroporto e si sia mantenuto quello che c'era». Il presidente dell'Enac, Vito Riggio, parlando del sistema aeroportuale italiano è così indirettamente tornato sul rapporto tra i due aeroporti lombardi di Linate e Malpensa, nodo al centro del confronto con la nuova Alitalia.
Linate «doveva essere chiuso come previsto dal decreto Burlando, ma non lo vogliono chiudere - dice Riggio, a margine di una audizione alla Camera - e così avremo due aeroporti in concorrenza, entrambi fallimentari».
Una posizione in sintonia con il piano Alitalia che giudica insostenibile una duplicazione su due aeroporti del traffico sull'area di Milano, e sta valutando un maggiore impegno su Malpensa solo a condizione di concentrare sulla navetta Roma-Milano i voli su Linate.
«Linate non ha margini di sviluppo», dice Riggio: «Arrivano richieste da tutte le parti che non possono essere soddisfatte». Mentre Malpensa «ha una capacità di 70 movimenti l'ora, e lavora a circa 50, per il resto è tutto vuoto anche se abbiamo accolto tutte le richieste» di spazio arrivate dalle compagnie. «Evidentemente c'è un motivo - aggiunge il presidente dell'Enac - ma non è un problema di mia competenza, sarebbe interessante chiedere il perché alle compagnie».
Quanto ai progetti di Lufthansa su Malpensa, per il presidente dell'Enac non appaiono decisivi, perché riguardano voli «punto a punto», mentre «il problema di Malpensa è quello delle rotte intercontinentali».
«È necessario vedere come far funzionare Malpensa. E se per farlo bisogna limitare Linate - aggiunge Riggio - io non mi straccerei le vesti».
IlSussidiario.net
mercoledì 11 marzo 2009
«Non c'è Paese al mondo in cui si sia fatto un nuovo grande aeroporto e si sia mantenuto quello che c'era». Il presidente dell'Enac, Vito Riggio, parlando del sistema aeroportuale italiano è così indirettamente tornato sul rapporto tra i due aeroporti lombardi di Linate e Malpensa, nodo al centro del confronto con la nuova Alitalia.
Linate «doveva essere chiuso come previsto dal decreto Burlando, ma non lo vogliono chiudere - dice Riggio, a margine di una audizione alla Camera - e così avremo due aeroporti in concorrenza, entrambi fallimentari».
Una posizione in sintonia con il piano Alitalia che giudica insostenibile una duplicazione su due aeroporti del traffico sull'area di Milano, e sta valutando un maggiore impegno su Malpensa solo a condizione di concentrare sulla navetta Roma-Milano i voli su Linate.
«Linate non ha margini di sviluppo», dice Riggio: «Arrivano richieste da tutte le parti che non possono essere soddisfatte». Mentre Malpensa «ha una capacità di 70 movimenti l'ora, e lavora a circa 50, per il resto è tutto vuoto anche se abbiamo accolto tutte le richieste» di spazio arrivate dalle compagnie. «Evidentemente c'è un motivo - aggiunge il presidente dell'Enac - ma non è un problema di mia competenza, sarebbe interessante chiedere il perché alle compagnie».
Quanto ai progetti di Lufthansa su Malpensa, per il presidente dell'Enac non appaiono decisivi, perché riguardano voli «punto a punto», mentre «il problema di Malpensa è quello delle rotte intercontinentali».
«È necessario vedere come far funzionare Malpensa. E se per farlo bisogna limitare Linate - aggiunge Riggio - io non mi straccerei le vesti».
IlSussidiario.net
Penso al Governo, la gestione attuale del traffico di Linate segue il Decreto Bersani.
Io non intendevo la stesura di un nuovo decreto di ripartione ma di una diminuzione di slot rilasciati a parità di decreto.
e secondo voi se la volevano fare non avevano iniziato ? è nato adesso il problema con la nuova AZ ? ma andiamo..
Contrariamente a quanto si ripete qui "ad nauseam", la ripartizione di traffico LIN-MXP si decide a ROMA e non a Milano.
Il problema sta quindi da un'altra parte rispetto a quanto si dice e finora era la stessa AZ, egemone su ENAC e Min. dei Trasporti, a volete LIN così com'è.
a volere LIN così com'è c'è un consenso bipartisan nazionale gorsso come una casa...
e ti rispondo and nauseam² che fino a quando quei politici o politicanti schifosi del nord vanno proclamando che linate non va chiuso, perchè mai a Roma dovrebbero convincersi di fare il contrario???????????????
- Stato