si è tentato talmente bene che al di la delle parole a cai non è arrivato uno straccio, che uno, di documento ufficiale con scritto sopra l'offerta!
stiamo monitorizzando, stiamo vedendo, vedremo, stiamo studiando, è un dossier sempre aperto... e l'offerta ufficiale? bhò! chi l'ha vista???
l'unica cosa che ha fatto di buono LH è aver creato una buona dose di pasdaran (o anche dette truppe cammellate) che servono sempre per fare politica e business... si riempiono le sale alle presentazioni!!!
La prima affermazione non la darei per certa.
Nella partita AZ hanno giocato altri fattori (letta) che nulla hanno a che fare con offerte economiche e piani industriali.
Sull'ultima affermazione invece non concordo affatto. LH (e, credo di poter dire, anche SEA) hanno lavorato molto in silenzio, tanto che a oggi nessuno ha mai potuto vedere pubblicamente il Piano Scala nato col memorandum of understanding dell'aprile 2008. Se un errore si può imputare ai tedeschi è di non aver capito che l'Italia è un paese dove il fattore relazionale pesa, cioè: hanno fatto fin troppo poco politica. AFKL muove mengozzi, mediobanca & c., da Colonia si sono affidati al loro ambasciatore di Roma per promuovere il business... come fossimo in un paese normale! Manco uno straccio di supporto lobbysitico, niente comunicazione a parte la Lange che ripeteva il mantra "stiamo monitorando, ci interessa", ZERO!
Io tutti questi pasdaran non li vedo. Anzi trovo sconcertante che Formigoni & C. stiano ancora lì dietro a CAI per convincerli a fare quello che CAI non potrà mai fare e non ha mai fatto: spostare una massa critica di attività su MXP. Per una ragione banalissima AZ è una società da sempre basata a FCO, è una società - nel bene e nel male - romana esattamente come FIAT è torinese. Con quel tessuto economico, sociale, politico ha costruito in decenni legami profondi (non voglio qui dare nessun giudizio di merito).
L'errore fondamentale, quello che ha in larga parte prodotto la condizione in cui versa il paese dal punto di vista del trasporto aereo, penso sia stato proprio quello di credere che, una volta completata MXP 2000, AZ ne avrebbe fatto il suo hub. Se anziché pretendere l'impretendibile, il "sistema" si fosse messo a cercare un carrier per MXP almeno dal 2002 (dopo il fallimento della fusione AZ-KLM), sancendo la "spaccatura" del paese dal p.v. del servizo di trasporto aereo, probabilmente la situazione oggi sarebbe tutt'altro che il disastro che è. Ma la storia non si fa coi "se".
Oggi quell'opportunità c'è, seppur in misura largamente minore - e in presenza di una crisi economica che è IL dato principale su cui ragionare ora - grazie a un'ipotesi (avviata) di posizionamento di LH. Forse varrebbe la pena di capire come non farsi sfuggire (come paese, non come Milano) anche questa anziché perdersi nell'ennesima guerrettina guelfi-ghibellini... un tratto del carattere nazionale dal quale prima ci liberiamo e meglio sarà.
daniele,milano