Volo Eurofly Mauritius-Roma cambia destinazione, passeggeri in rivolta
Scalo a Palermo per il malore di un utente. Poi l'atterraggio
a Milano per «ragioni operative». Sei le ore di ritardo
ROMA (18 febbraio) - La scorsa notte il volo GJ2811 della compagnia Eurofly partito dalle Mauritius con prima destinazione Roma, dopo aver fatto scalo a Palermo per il malore di un passeggero per coliche renali ha saltato lo scalo di Fiumicino per decisione del comandante ed è atterrato a Milano costringendo i passeggeri a prendere un altro aereo.
A Palermo a mezzanotte i passeggeri si sono sentiti dire: «Atterreremo prima a Milano. Chi deve proseguire per Roma, dovrà salire su un altro aereo».
La protesta. Al rifiuto del comandante di parlare con i passeggeri è scattata la protesta e l'intervento della Polaria per sedare le tensioni a bordo. «Abbiamo fatto notare che a bordo c'erano anche dei bambini piccoli - spiega un passeggero - ma un'assistente di volo ci ha anche risposto male, facendoci capire che non era un problema suo». Con la mediazione della polizia i passeggeri sono stati convinti ad accettare il cambio di destinazione. Una delle persone a bordo aveva anche deciso di scendere dall'aereo e rinunciare a proseguire il viaggio.
Intorno alle tre di notte l'aereo atterra a Milano. Il viaggio per 180 dei 230 passeggeri continua su un volo per Roma, arrivando a destinazione sei ore dopo rispetto all'orario previsto.
In giornata sono arrivate le scuse di Eurofly, che ha sottolineato di aver rimediato ai disagi garantendo l'assistenza possibile ai passeggeri. Il cambio di destinazione, ha detto la compagnia, è avvenuto «per ragioni prettamente operative» e «ha prontamente organizzato un volo speciale da Milano a Roma per consentire il trasferimento dei passeggeri con destinazione finale a Fiumicino».
ilmessaggero.it
CIAO
_goa
Scalo a Palermo per il malore di un utente. Poi l'atterraggio
a Milano per «ragioni operative». Sei le ore di ritardo
ROMA (18 febbraio) - La scorsa notte il volo GJ2811 della compagnia Eurofly partito dalle Mauritius con prima destinazione Roma, dopo aver fatto scalo a Palermo per il malore di un passeggero per coliche renali ha saltato lo scalo di Fiumicino per decisione del comandante ed è atterrato a Milano costringendo i passeggeri a prendere un altro aereo.
A Palermo a mezzanotte i passeggeri si sono sentiti dire: «Atterreremo prima a Milano. Chi deve proseguire per Roma, dovrà salire su un altro aereo».
La protesta. Al rifiuto del comandante di parlare con i passeggeri è scattata la protesta e l'intervento della Polaria per sedare le tensioni a bordo. «Abbiamo fatto notare che a bordo c'erano anche dei bambini piccoli - spiega un passeggero - ma un'assistente di volo ci ha anche risposto male, facendoci capire che non era un problema suo». Con la mediazione della polizia i passeggeri sono stati convinti ad accettare il cambio di destinazione. Una delle persone a bordo aveva anche deciso di scendere dall'aereo e rinunciare a proseguire il viaggio.
Intorno alle tre di notte l'aereo atterra a Milano. Il viaggio per 180 dei 230 passeggeri continua su un volo per Roma, arrivando a destinazione sei ore dopo rispetto all'orario previsto.
In giornata sono arrivate le scuse di Eurofly, che ha sottolineato di aver rimediato ai disagi garantendo l'assistenza possibile ai passeggeri. Il cambio di destinazione, ha detto la compagnia, è avvenuto «per ragioni prettamente operative» e «ha prontamente organizzato un volo speciale da Milano a Roma per consentire il trasferimento dei passeggeri con destinazione finale a Fiumicino».
ilmessaggero.it
CIAO
_goa