Boeing 747-8: ordini e consegne


Si dovrà anche tenere conto dell'impatto di questa crisi sulla domanda di aerei con più di 350 posti per i prossimi 10 anni, così come dell'andamento del prezzo del petrolio. Se la crisi dovesse durare ben oltre il primo semestre 2010 ed il prezzo del petrolio dovesse rimanere sotto i 70$, assisteremo certamente alla cancellazione del B748I e mi aspetto una posticipazione di almeno un anno dell'A350, con molte cancellazioni di ordini sia per il B787 che per l'A350.

Dubito che gli effetti della crisi si ripercuotano sullo sviluppo del 787 e A350 al massimo inciderà sull'output mensile. Comunque sia la crisi come un prezzo alto del petrolio favorisce chi consolida... quindi meno voli e aerei più grandi.
 
I vettori che potranno consolidarsi sono pochi. Nel proseguo del 2009 assisteremo ad altri grounding, anche tra chi aveva ordinato questi aerei.
..ma qua direi che tutti potremmo improvvisarci grandi strateteghi e ipotizzare scenari.
In boeing , cosi' dicono loro, sanno bene che anche con 100-150 cancellazioni ipotetiche da un giorno all'altro comunque solo di 787 ne avrebbero da fare per anni, senza contare il resto.
Quanto dura la bufera??? no lo sa nessuno nemmeno Trichet, che aveva alzato i tassi a luglio per paura dell'inflazione.
 
Di fatto BAC esce dal settore VLA ed Airbus rimane l'unico manifacturer
e di fatto quando anche i747 -300 e poi i -400 piu' vecchi cominceranno ad essere vecchiotti l'unica macchina pronta sul mercato sara' l'a380

Dai per scontato che il mercato rimanga analogo a quello degli ultimi anni. Questo non è scontato. Non è detto che i 747 di oggi dovranno in futuro essere sostituiti con aerei ancora più grandi (380) o solo leggermente più piccoli (773).
Il fatto che Boeing abbia puntato tutto sul 787 e Airbus sul 380 la dice lunga sulle visioni del futuro dei rispettivi analisti: Boeing, evidentemente, crede alla frammentazione del mercato del lungo raggio (caratterizzato da più voli p2p di oggi), Airbus crede alla ulteriore concentrazione con l'esasperazione del modello hub&spoke. L'esito, immagino, sarà una via di mezzo. La sfida, paradossalmente, non è fra 380 e 747. E' fra (quello che rappresenta) il 380 e (quello che rappresenta) il 787 in termini di evoluzione del mercato.
 
Se il 748 devesse rimanere in versione F, secondo me useranno quello, anche a costo di spendere cifre folli per la trasformazione. Il 747-400 per il 2018 mi sembra improponibile. Il presidente USA viaggerebbe su un aereo che per allora sarà in uso solo a qualche compagnia africana... Rimane l'alternativa di un downgrade al 777-300ER, che razionalmente sarebbe la scelta più sensata, sia pure con un po' di spazio in meno.
Tuttavia se il 748 dovesse essere cancellato del tutto e l'USAF volesse a tutti i costi un quadrimotore, credo che alla fine dovranno trovare un accordo con Airbus per il 380.
Ciao

questo è chiaro, per motivi di sicurezza non opteranno MAI per un bimotore
 
questo è chiaro, per motivi di sicurezza non opteranno MAI per un bimotore
Penso che tu abbia ragione, ma visto il clima attuale non escluderei del tutto che, una volta morto il 748, possano ripiegare sul 777-300ER. E' un'ottima macchina, ben collaudata e costerebbe molto meno del 380. Ed è americano.
 
Non è assolutamente vero che Airbus abbia puntato tutto sul 380: il progetto 350 è altrettanto importante nelle strategie EADS e, seppur partito in discreto ritardo rispetto a quello del 787, ha già ottenuto moltissimi ordini, oltre ogni previsione.
Quindi Airbus coprirà con la propria offerta tutti i segmenti di mercato, è Boeing che sembra rinunciare a competere con il 380.

Il 350? E' partito in ritardo, per molto tempo il progetto è stato praticamente un 330 con un po' di compositi in più. Adesso è ancora lontanissimo. Prende ordini per tre motivi: omogeneità flotta/abilitazione equipaggi nei casi di vettori che già operano con le serie 330 e 340; tempi di attesa biblici per il 787; consuete pressioni politiche in Europa per cui qualche linea aerea alla fine ne ordinerà una ventina. Per fare investire ad Airbus un po' di più su questo progetto le linee aeree hanno dovuto fare pressioni enormi, dalle quali è derivata l'evoluzione XWB del progetto originale, che non piaceva a nessuno.
Rimane il fatto che il 787 è un aereo rivoluzionario (e un investimento rischioso): fusoliera tutta in composito e motori bleedless, rispetto al 350 che è praticamente un 330 con un molti compositi in più. Per anni Airbus ha investito nel 350 esattamente quanto Boeing ha investito nel 747-8i: cioè pochissimo.
 
Dai per scontato che il mercato rimanga analogo a quello degli ultimi anni. Questo non è scontato. Non è detto che i 747 di oggi dovranno in futuro essere sostituiti con aerei ancora più grandi (380) o solo leggermente più piccoli (773).
Il fatto che Boeing abbia puntato tutto sul 787 e Airbus sul 380 la dice lunga sulle visioni del futuro dei rispettivi analisti: Boeing, evidentemente, crede alla frammentazione del mercato del lungo raggio (caratterizzato da più voli p2p di oggi), Airbus crede alla ulteriore concentrazione con l'esasperazione del modello hub&spoke. L'esito, immagino, sarà una via di mezzo. La sfida, paradossalmente, non è fra 380 e 747. E' fra (quello che rappresenta) il 380 e (quello che rappresenta) il 787 in termini di evoluzione del mercato.

Sono in parte d'accordo e in parte no:

a) Airbus crede in entrambe le evoluzioni del mercato visto che correranno parallele per mercati diversi (lo dimostra il programma A350 che, sebbene leggermente piu' capiente del 787, si presta ad essere utilizzato anche nel P2P);

b) Non e' solo l'esasperazione del modello Hub&Spokes dove il 380 ha la sua rilevanza: nel futuro ci saranno sempre piu' megalopoli (mega-cities come sono chiamate qui in Airbus) ed aumentera' il traffico P2P tra esse --> gli aeroporti di queste citta', sempre piu' congestionati, hanno e avranno bisogno di maggiori frequenze e piu' capacita' e il 380 risolve il problema concentrando l'offerta (lo dimostrano le rotte Singapore-Londra o Dubai-Londra - ma se ne potrebbero citare molte altre non operate dal 380 - li' la percentuale di P2P e' molto alta e l'offerta non soddisfa la domanda).
 
Nel sito di Fraport, hanno fatto uno speciale sul nuovo molo A west che aprirà nel 2012.
E' curioso notare che riguardo ai possibili aerei che ne usufruiranno vengono citati gli A380, gli A340-600 e gli A321 e famiglia.
I 744 attuali e soprattutto i 747-8 che dovrebbero arrivare nel 2011 non vengono mai citati, e non credo proprio che li abbiano dimenticati per sbaglio. Anche nei disegni che rappresentano il molo operativo non ci sono tracce di 747...
http://www.fraport.com/cms/awest/dok/334/334595.facts_figures.htm
Ciao
 
Se dipendesse da me oltre ai 19 A380 (+eventualmente le 6 opzioni), terrei i 14 744 più recenti (consegnati tra il 1996 e il 2002) e rifarei gli interni.
Tra 4 o 5 anni, deciderei se conviene stare sul "piccolo" A350-1000 o ordinare altri A380.
Ciao
 
io penso che data la crisi e la presenza sul territorio tedesco degli stabilimenti airbus, la cancelleria farà forti pressioni per far comprare 380
 
io penso che data la crisi e la presenza sul territorio tedesco degli stabilimenti airbus, la cancelleria farà forti pressioni per far comprare 380
Supposizione errata!
...scrivere la prima boiata che viene in mente e' inutile
Mai sentito parlare di offset??
evidentemente no.
 
Dai per scontato che il mercato rimanga analogo a quello degli ultimi anni. Questo non è scontato. Non è detto che i 747 di oggi dovranno in futuro essere sostituiti con aerei ancora più grandi (380) o solo leggermente più piccoli (773).
Il fatto che Boeing abbia puntato tutto sul 787 e Airbus sul 380 la dice lunga sulle visioni del futuro dei rispettivi analisti: Boeing, evidentemente, crede alla frammentazione del mercato del lungo raggio (caratterizzato da più voli p2p di oggi), Airbus crede alla ulteriore concentrazione con l'esasperazione del modello hub&spoke. L'esito, immagino, sarà una via di mezzo. La sfida, paradossalmente, non è fra 380 e 747. E' fra (quello che rappresenta) il 380 e (quello che rappresenta) il 787 in termini di evoluzione del mercato.

Questo e' quello che le linee strategiche dei due uffici marketing ci propinano da 6-7 anni nelle loro presentazioni ed alle principali conferenze.
forse e' anche un modo per giustificare alcune decisioni di lungo periodo nonche' spartirsi il mercato in modo collusivo.
l'unica guerra vera e' sui futuri NB gia sui WB la cosa e' meno chiara.
Oltretutto se vedi l'industria di base sono sempre gli stessi: Honeywell fa l'avionica(in france si chiama thales ma e' la stessa) messier dowty fa i carrelli PW e GE fanno i motori, e mi fermo qua.
Come vedi GMF e CMO sono divertenti da leggere, ma bisogna anche vedere cosa ci sta dietro.....