Non voglio creare polemica, ma mi sembra che la risposta alla tua domanda non possa che essere un "Sì, devono cercarsi un altro lavoro".
Come fanno tutti quelli che perdono il lavoro: se ne cercano un altro. Giustissimi i sostegni al reddito durante il periodo di disoccupazione, però chi ha 40-45 anni un altro lavoro, se vuole, lo trova - lo stesso non si può dire per chi di anni ne ha 55-60.
Se una hostess a 40 rimane disoccupata, mentre cerca un altro lavoro come hostess, ne può svolgere anche altri - dalla barista alla cameriera, dalla commessa alla badante, non hanno attinenza con la professione precedente, ma non si può nemmeno pensare che se uno viene licenziato a 40 anni la sua vita professionale termini lì e non troverà mai più lavoro, altrimenti tutti quelli di 40 anni che sono licenziati e non hanno nemmeno diritto alla cig che fanno?
sì e no...
oggettivamente non è facile trovare "un" lavoro... Più sei specializzato, peggio è.
A modo suo il navigante è specializzato (anche se poi ironizziamo sul "barista o cameriera dell'aria") e quindi lo stesso lavoro lo trova solo nello stesso identico settore (che non brilla...perchè certre compagnie "nuove" in nascita, lo vediamo qui sul forum, hanno vita breve e lo percepiamo già al debutto).
Se sei autista di camion, con buona volontà fai l'autista di auto (per qualcuno che se lo può permettere) ti inventi un servizio di auto dedicata per trasporti speciali, guidavi l'auto del presidente di un'industria chimica in crisi? cerchi il presidente di un'industria..agricola, che so?..lì hai spazio per muoverti.
L'idea che proponi ha un suo senso, ma psicologicamente (sicuro!!, lo so non si campa di bei propositi e psicologia) uno tende a scartarla, perchè teme di allontanarsi per sempre da possibili ricicli nel proprio settore (se mai si riprenderà è altro discorso...potrebbe essere una speranza vana)
Non è detto che una collocazione in altro settore sia poi negativa...
Indubbio che ci vuole flessibilità e buona volontà, oltre che spirito di adattamento... C'è questo spirito di adattamento nel 2009?
Senza polemica e senza facili generalizzazioni, non dimentichiamoci che parte (tanti? pochi?) del personale AZ era abituato ad una certa comodità circa il loro status di dipendente AZ. E' innegabile. E dove molte banali difficoltà del lavoro quotidiano erano, come dire, ammorbidite o rese innocue da diversi fattori ampiamente dibattuti qui e su cui sarebbe inutile tornare perchè si spera siano state collocate nella bad company!