Overbooking


goroth89

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26 Agosto 2008
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Policastro Buss.(SA)
salve a tutti e buone feste,avrei una domanda da porvi:
potreste spiegarmi il fenomeno dell'overbooking?in realtà cosa è?viene attuato o non viene usato più dalle compagnie?come viene utilizzato?cosa comporta?
grazie ancora e scusate per le numerose domande :P
 
Statisticamente c'è una percentuale di passeggeri che prenota il volo ma poi non si presenta al check-in.

Le compagnie aeree (non credo tutte) hanno l'abitudine di offrire x+y biglietti per un volo che offre soltanto x posti, dove y è calcolato in base alla percentuale di no-show (la categoria di pax di cui sopra).
Chi si presenta al check-in dopo l'emissione della x-esima carta d'imbarco per quel volo viene riprotetto su un altro volo.

Ovviamente i voli a rischio overbooking sono principalmente:
a) voli già di loro mediamente pienotti, in corrispondenza di ponti/festività/esodi vacanzieri
b) saltuariamente su tratte eccezionalmente trafficate (anche se in questo caso credo che le compagnie aeree stiano molto attente a prevenire ed arginare eventuali overbookings ad esempio con sostituzioni macchina).

Idee poche ma confuse, comunque questo credo che sia il succo!
 
salve a tutti e buone feste,avrei una domanda da porvi:
potreste spiegarmi il fenomeno dell'overbooking?in realtà cosa è?viene attuato o non viene usato più dalle compagnie?come viene utilizzato?cosa comporta?
grazie ancora e scusate per le numerose domande :P

È il vendere più biglietti della reale capacità dell'aeromobile, ed è ancora ampiamente praticato, sia da vettori full fare che da low cost, soprattutto in alta stagione.

Una volta veniva utilizzato per tutelare il vettore, in quanto si potevano emettere prenotazioni multiple e saldare all'ultimo il solo volo che si sarebbe preso. Ora invece è per lo più utilizzato per aumentare il revenue dei singoli voli, facendo leva sulla probabilità che un passeggero non si presenti effettivamente al check-in. Ci sono statistiche con il livello medio di no-show (il numero di pax che non si presenta al check-in) per i vari voli e vari periodi, e da quelli il vettore apre alla vendita un numero congruo di posti in più.

Il mancato imbarco per overbooking è regolamentato da una direttiva CE, la 261/2004 (consultabile qui) e illustrata in modo abbastanza chiaro nella Carta dei Diritti del Passeggero che trovi sul sito di ENAC, e in soldoni comporta l'obbligo per il vettore a una compensazione pecuniaria per il pax, l'obbligo di fornire assistenza e l'obbligo di portare il pax a destinazione con il primo volo utile o tramite riprotezione su altri vettori.

DaV
 
, e in soldoni comporta l'obbligo per il vettore a una compensazione pecuniaria per il pax, l'obbligo di fornire assistenza e l'obbligo di portare il pax a destinazione con il primo volo utile o tramite riprotezione su altri vettori.
E questo non è una cosa che porterebbe ad un danno?soprattutto per le compagnie low cost?
oppure la probabilità che alcuni non si presentino all'imbarco è molto più alta della probabilità che si presentino tutti coloro che hanno prenotato?tanto da dare una certa sicurezza alla compagnia in questione?

Si potrebbe per sommi capi sapere qualche compagnia che sicuramente segue tale linea?magari con esperienza diretta di qualcuno?
 
salve a tutti e buone feste,avrei una domanda da porvi:
potreste spiegarmi il fenomeno dell'overbooking?in realtà cosa è?viene attuato o non viene usato più dalle compagnie?come viene utilizzato?cosa comporta?
grazie ancora e scusate per le numerose domande :P
In parole semplici e schematizzando.
Le compagnie sanno che una certa parte dei prenotati non si presenta al check in (i motivi sono vari e ininfluenti al discorso overbooking)
Hanno dei dati storici sui singoli voli che permettono loro di stabilire questa percentuale di passeggeri che non si concretizzano alla partenza.
Questo permette loro di prevedere con una buona dose di accuratezza quanti posti in più - rispetto alla capacità dell'aereo - lasciar prenotare e vendere, sapendo che alla fine "tutto si aggiusta" grazie a coloro che non si presentano.
In tal modo le compagnie si tutelano contro chi ha il biglietto e poi non si presenta (in una certa fase anche contro chi prenota e non acquista il biglietto, facendo in modo che l'aereo sia il più pieno possibile.
Tieni presente che certe tariffe impongono anche che uno acquisti il biglietto entro una certa data (abbastanza anticipata rispetto alla data del volo), Questo permette un ulteriore affinamento delle prenotazioni, facendole diventare più vicine alla realtà.altre tariffe, invece, permettono massima flessibilità, per cui chi non si presenta, non ha "danni" e si riprenota su altro volo quando vorrà.
A volte c'è gente che ha 2-3 prenotazioni per la stessa destinazioni su voli e compagnie diverse.
In genere le compagnie tendono a chiduere il tutto un po' di giorni prima, invitando ad acquistare i biglietti se si ha prenotato, altrimenti decade la prenotazione.
Le percentuali variano da volo a volo, da data o giorno della settimana, dalla presenza eventuali importanti presenti sulla destinazione (o origine) in certi periodi (fiere internazionali, eventi sportivi di grande richiamo...).
Cosa comporta l'overbooking? che chi si presenta "dopo" l'ultimo accettato diventa sovraquota e allora scattano diverse soluzioni tra cui, ricerca di un volontario che gli lasci il posto, upgrade di qualcuno in altra classe per lasciare posto all'ultimo (o magari l'ultimo viene upgradato se per caso ha titoli utili, come tessere frequent flyers ecc).. Gli si può anche chiedere di stare lui a terra... lo si riprotegge su altro volo per la stessa destinazione più tardi o con altro vettore..
E' quindi sempre saggio non presentarsi mai troppo all'ultimo momento per il check in, anche se si ha la prenotazione confermata da tempo.

Spero di averti dato qualche informazione utile, ma sono sicuro che qualche altro più esperto di me potrà aggiungere altre info.
 
b) saltuariamente su tratte eccezionalmente trafficate (anche se in questo caso credo che le compagnie aeree stiano molto attente a prevenire ed arginare eventuali overbookings ad esempio con sostituzioni macchina).

Idee poche ma confuse, comunque questo credo che sia il succo!
per esperienza, ti posso confermare che non sempre sono attentissime ai calendari e quindi prevengono certi picchi di traffico con riduzione della percentuale di overbooking. Anche le blasonate.
Ho visto un volo LH con gente in First (e pure VIP di rilievo) mandata in Economy! e chi aveva la business pagata 6 mesi prima (con biglietto stampato), messo pure lui in Y... Quel volo fu una tragedia!
 
E questo non è una cosa che porterebbe ad un danno?soprattutto per le compagnie low cost?
oppure la probabilità che alcuni non si presentino all'imbarco è molto più alta della probabilità che si presentino tutti coloro che hanno prenotato?tanto da dare una certa sicurezza alla compagnia in questione?

È un rischio, e come tale di certezze non ce ne sono. Ci sono dei calcoli probabilistici che danno l'attendibilità dell'evento, basati per lo più sullo storico del voli, e un margine di sicurezza entro cui muoversi.

Per fare un esempio, se il numero di no show su una tratta è mediamente del 20% per un certo periodo, avrò una ragionevole certezza di poter vendere al più un 20% di biglietti extra, sperando di farla franca. In genere il ricavato copre anche le spese per quelli che dovessero restare a terra, se sono pochi; se il vettore va in perdita adotterà una stima più prudente la prossima volta.

Si potrebbe per sommi capi sapere qualche compagnia che sicuramente segue tale linea?magari con esperienza diretta di qualcuno?

Credo che tutte le major pratichino l'overbooking. Delle low cost, il dato suppongo sia confidenziale, a meno che non sia ufficialente dichiarato sul sito web del vettore (che vuol dire poco, perché se poi rimani a terra non hai diritto a nulla di più che a quello che prevede il regolamento, a meno di non sobbarcarsi una lunga e costosa causa...). Vueling mi pare sia una di quelle che ufficialmente non pratichi l'overbooking.

DaV
 
Il mancato imbarco per overbooking è regolamentato da una direttiva CE, la 261/2004 (consultabile qui) e illustrata in modo abbastanza chiaro nella Carta dei Diritti del Passeggero che trovi sul sito di ENAC, e in soldoni comporta l'obbligo per il vettore a una compensazione pecuniaria per il pax, l'obbligo di fornire assistenza e l'obbligo di portare il pax a destinazione con il primo volo utile o tramite riprotezione su altri vettori.

DaV

Aggiungo solo una cosa all'esauriente post di DaV: il 261/2004 è un regolamento, non una direttiva.
Potrebbe sembrare una finezza, ma la differenza è importante:

- un regolamento entra automaticamente nel nostro ordinamento, senza passaggi legislativi nazionali. È dunque in vigore in Italia fin dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale CE, ed è quello il testo a cui fare riferimento in caso di controversie.

- una direttiva fissa alcuni principi a cui si devono attenere gli stati membri in una certa materia, e necessità invece di una legge di conversione per entrare nel nostro ordinamento.

Vista l'arretratezza italiana in tema dei diritti dei consumatori, è un bene che il 261/2004 sia un regolamento :) Non è raro, infatti, che una legge (italiana) di conversione lasci dei pezzi per strada, modificando in parte la normativa.
Un esempio, per fortuna non vincolante checché ne possa dire l'ente redattore, è la carta dei diritti del passeggero a cura di ENAC, che contiene più di uno scostamento (a volte cruciale) dal testo del regolamento 261/2004.

Insomma: in caso di overbooking, ritardo prolungato o cancellazione di un volo, fate sempre riferimento al regolamento comunitario!
 
Ryanair sicuramente non la pratica,sono andato a cercare sul loro sito:

da qui versione inglese:http://www.ryanair.com/site/EN/about.php?sec=charter

In realtà, da quanto ne so, accade che anche FR lo pratichi per quelle rotazioni che prevedono una riprotezione sul volo successivo, in giornata.

Se il volo ad es. è 3xw o daily allora Ryanair non applica over. Se il volo in quel giorno opera due volte, sulla prima rotazione può accadere che lo faccia.

Correggetemi se sbaglio.
 
Aggiungo solo una cosa all'esauriente post di DaV: il 261/2004 è un regolamento, non una direttiva.
Potrebbe sembrare una finezza, ma la differenza è importante:

- un regolamento entra automaticamente nel nostro ordinamento, senza passaggi legislativi nazionali. È dunque in vigore in Italia fin dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale CE, ed è quello il testo a cui fare riferimento in caso di controversie.

- una direttiva fissa alcuni principi a cui si devono attenere gli stati membri in una certa materia, e necessità invece di una legge di conversione per entrare nel nostro ordinamento.

Vista l'arretratezza italiana in tema dei diritti dei consumatori, è un bene che il 261/2004 sia un regolamento :) Non è raro, infatti, che una legge (italiana) di conversione lasci dei pezzi per strada, modificando in parte la normativa.
Un esempio, per fortuna non vincolante checché ne possa dire l'ente redattore, è la carta dei diritti del passeggero a cura di ENAC, che contiene più di uno scostamento (a volte cruciale) dal testo del regolamento 261/2004.

Insomma: in caso di overbooking, ritardo prolungato o cancellazione di un volo, fate sempre riferimento al regolamento comunitario!

Grazie Nicola per la correzione e l'integrazione, in effetti non sono molto ferrato su tematiche giuridiche :)

DaV
 
Le LC non hanno necessità di fare overbooking, in quanto con esse una volta prenotato e pagato il posto è inamovibile, anche nel senso che se tu non ti presenti all'imbarco non hai diritto ad alcun rimborso.
L'overbooking è il rovescio della medaglia delle compagnie che, per offrire massima elasticità, accettano il fatto di rimborsare il passeggero per un biglietto pagato ma non volato.
Da questo punto di vista, la flessibilità è un servizio, e come tale ha un costo (= prezzo tkt mediamente più alto ). Va detto che non tutte le tariffe, nelle major, sono rimborsabili: da questo punto di vista è una politica commerciale tesa a contrastare le LC.
Per quanto riguarda le classi, ad esempio AZ fa overbooking solo sulla economica, ma non sulle first-business eccetera.
 
Cmq le LC fanno overbooking indipendentemente da quello che leggete sui loro siti, e questo lo dico perchè ho lavorato per un vettore low cost e altri colleghi e amici in altri vettori mi hanno confermato che anche da loro si pratica.