approfittiamo dell'archivio storico del Corriere per festeggiare i dieci anni di Malpensa
24 ottobre 1998: inaugurazione
CERIMONIA CON MARTINI, ALBERTINI E FORMIGONI
Inaugurato il nuovo scalo: Malpensa decolla
----------------------------------------------------------------- CERIMONIA CON MARTINI, ALBERTINI E FORMIGONI Inaugurato il nuovo scalo: Malpensa decolla Domani decolla Malpensa 2000. Ieri invece, alle 17, l'inaugurazione ufficiale. Alla cerimonia hanno partecipato il neoministro dei Lavori pubblici, Enrico Micheli, il cardinale di Milano Carlo Maria Martini, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il sindaco di Milano, Gabriele Albertini. "Con l'apertura di Malpensa 2000, lo sviluppo e' per tutti - ha sottolineato Formigoni -, si tratta di un giorno importante per il nostro Paese, nel rispetto dell'impegno di aprire il 25 ottobre". Dopo una breve conferenza stampa, tutti si sono trasferiti nel grande salone delle partenze, straordinariamente affollato di ospiti tra cui il commissario europeo Mario Monti e l'amministratore delegato di Alitalia Domenico Cempella.
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24 ottobre 1998: Air One si adegua e si sposta... a Orio
Air One trasloca a Orio al Serio
----------------------------------------------------------------- Air One trasloca a Orio al Serio Air One, incassato il via libera del Tar del Lazio a mantenere a Linate i voli per Roma - Fiumicino, ha deciso di spostare il resto dei collegamenti all'aeroporto bergamasco di Orio al Serio. Gia' da domani saranno operativi, sia in partenza che in arrivo 11 voli per Napoli, Bari e Reggio Calabria e uno per Roma. La compagnia di Carlo Toto ha dunque confermato la volonta' di non accettare il trasferimento obbligato a Malpensa, ritenuto troppo oneroso. Meglio Orio al Serio. I voli di AirOne saranno gia' operativi da domani, ma stanno per sbarcare nello scalo bergamasco altre compagnie come Sabena, Air Dolomiti e Volare.
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23 ottobre 1998: Fiumicino si prepara... alle perdite
MALPENSA 2000 . Domenica apre lo scalo milanese e l' aeroporto romano subisce un drastico ridimensionamento
Fiumicino conta le perdite
Due milioni di passeggeri in meno e solo la meta' dei voli per l' estero. 32 destinazioni non saranno piu' collegate direttamente con Roma
------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ MALPENSA 2000 . Domenica apre lo scalo milanese e l' aeroporto romano subisce un drastico ridimensionamento TITOLO: Fiumicino conta le perdite Due milioni di passeggeri in meno e solo la meta' dei voli per l' estero - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - La rivoluzione Malpensa 2000 sta per partire e l' aeroporto di Fiumicino conta le perdite. L' impatto del trasferimento dei voli internazionali Alitalia e' forte. Il mega aeroporto lombardo avra' 41 destinazioni in piu' rispetto allo scalo romano, mentre resta confermato il trasferimento del 12% dei voli dal Leonardo da Vinci al nuovo impianto milanese: 38 voli partiranno e arriveranno a Malpensa senza toccare Fiumicino. Dalla prossima settimana la compagnia di bandiera spostera' sul nuovo hub numerosi voli per l' estero. Verranno ridotti drasticamente, addirittura di oltre il 50%, i collegameti diretti fra la Capitale e destinazioni internazionali, e le frequenze settimanali scenderanno a 148 dalle attuali 306. Trentadue le destinazioni che con l' orario invernale ' 98 ' 99 non saranno piu' collegate direttamente con Roma: Abu Dhabi, Accra, Amman, Bahrain, Bangkok, Beirut, Bogota' , Bombay, Boston, Caracas, Chicago, Dakar, Damasco, Djerba, Dubai, Hong Kong, Johannesburg, Kuwait, Lagos, Lima, Los Angeles, Manila, Mauritius, Melbourne, Nairobi, Osaka, Pechino, Seul, Sofia, Sydney, Teheran, Seville. Altri voli subiranno un sensibile calo delle frequenze settimanali. Ad esempio, da 5 a 2 per Buenos Aires, da 5 a 3 per Rio de Janeiro, da 21 a 13 per Ginevra, da 5 a 3 per Tokyo, da 14 a 7 per Zurigo, da 26 a 21 per Bruxelles. A Fiumicino resteranno comunque voli esclusivi con altre citta' come Atlanta, Citta' del Messico, San Francisco e Washington. Chi da Roma volesse andare a Melbourne potra' utilizzare il Fiumicino Malpensa e poi proseguire per la citta' australiana. Questo servizio non sara' disponibile per tutte le destinazioni: in alcuni casi il viaggiatore dovra' andare prima a Linate, spostarsi a Malpensa, infine proseguire per la destinazione prescelta. Ma l' Alitalia sottolinea che si tratta solo di un ridimensionamento, nessuno vuole abbandonare Fiumicino che e' un hub di destinazione, mentre Malpensa e' un hub di partenza: in arrivo sullo scalo romano ed in decollo dal nuovo aeroporto lombardo, si conteranno molti voli di adesso. Eppure la perdita di circa due milioni di passeggeri per l' aeroporto capitolino e' secca. In base all' attuale quadro normativo, infatti, le rotte extra Ue trasferite a Malpensa non possono essere sostituite da altri vettori. Intanto una nuvola di incertezza avvolge le prossime tabelle di marcia delle compagnie aeree. Nulla da temere per la navetta Fiumicino Linate, assicura l' Alitalia, che tuttavia saluta l' avvio di Malpensa con alcuni voli non operativi. Il 27, a pieno regime, partiranno 26 aerei giornalieri dal Leonardo da Vinci a Linate (dalle 07.00 alle 22.30) e 29 da Linate per l' aeroporto romano (dalle 06.40 alle 22.30). 12 voli sono previsti da Fiumicino per Malpensa (dalle 07.05 alle 20.55) ed 11 sulla tratta inversa (dalle 07.05 alle 21.40). Tutti gli altri collegamenti nazionali verranno invece trasferiti sul terminal 1 milanese. Meridiana per l' occasione, aggiunge alle tre gia' attive (dalle 07.25 ale 20.05) una partenza, alle 14.55, da Malpensa. Restano invece 4 i voli da Roma per lo scalo lombardo. Le note dolenti sono soprattutto per i clienti di Air One, i quali sapranno solo all' ultimo momento eventuali modifiche degli orari.
Diani Barbara
Pagina 49
(23 ottobre 1998) - Corriere della Sera
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25 ottobre 1998: primi problemi
Malpensa 2000, decollo con brivido
Ore 6. 55 arriva il primo volo. Precettati i lavoratori del Sulta che si ribellano. Fiumicino, mozione in Parlamento per la fine del monopolio Alitalia
----------------------------------------------------------------- Malpensa 2000, decollo con brivido Ore 6.55 arriva il primo volo. Precettati i lavoratori del Sulta che si ribellano DAL NOSTRO INVIATO MALPENSA (Varese) - Per Malpensa, imbarco immediato. L'orario, stavolta, e' definitivo: 6.55 di stamane, quando il volo Lufthansa da Amburgo lascera' un po' di gomma dei suoi pneumatici all'inizio della pista in mezzo alla brughiera prima di fermarsi al nuovo terminal. Neppure 10 minuti e arrivera' il volo Alitalia da Alghero e poi, alle 7.10, un altro Alitalia da Dubai. E cosi' via, fino a sera. Gli arrivi in programma sono 292, parecchi in meno di quelli previsti alla vigilia. Colpa delle cancellazioni dell'ultimo minuto e della possibilita' concessa, a chi e' arrivato stanotte a Linate, di ripartire dal Forlanini, senza trasferire aereo e equipaggio a Malpensa. I decolli sono 260. Il primo alle 7.25 e' quello per Fiumicino. Come per ogni partenza che si rispetti c'e' chi mostra indifferenza, chi attende con impazienza il momento dell'imbarco e chi fatica a tenere a bada il nervosismo. Ostenta calma olimpica Giuseppe Bonomi, il presidente della Sea, la societa' che ha costruito il nuovo terminal e che e' chiamata a gestirlo. Gli restavano due ostacoli da superare: lo sciopero proclamato, per oggi, dai dipendenti aderenti al Sulta - Cub e la manifestazione che ambientalisti e cittadini dei Comuni vicini allo scalo hanno indetto per stamattina. Per superare il primo ha trovato l'aiuto del prefetto di Varese, Gianvalerio Lombardi, che ha disposto la precettazione del personale in servizio nel nuovo terminal. Il Sulta pero' non si e' arreso e ha inviatato i lavoratori di Linate e Malpensa ad aderire allo sciopero. Il sindacato, inoltre, ha protestato per una presunta violazione delle leggi sulla privacy e sulla liberta' di opinione e ha suggerito a quelli che intendono rispettare la precettazione di presentarsi con una fascia scura al braccio. Anche il prefetto di Milano, Roberto Sorge, ha precettato i ferrovieri lombardi prima che lo sciopero regionale dalle 9 alle 17 di domani, potesse mettere a repentaglio i gia' fragili collegamenti. Quanto al fronte ambientalista, Bonomi, toccato dalle parole pronunciate dal cardinale Martini durante la cerimonia inaugurale di venerdi', lancia segnali di pace. "Si limitino al massimo i disagi per le popolazioni dei comuni della zona", aveva raccomandato il prelato. E il presidente della Sea fa sapere per iscritto ai sindaci di Lonate Pozzolo e Ferno e piu' in generale a tutti coloro che guardano a Malpensa come a un mostro, che la valutazione di impatto ambientale si fara'. "Non perche' lo chieda la legge, ma come gesto di buona volonta". Bastera' questo a tranquillizzare gli abitanti della zona? I Comuni che aderiscono al Cuv, il Consorzio urbanistico volontario, e che sono stati i piu' battaglieri controllori di Malpensa, alla marcia di stamane non partecipano in modo ufficiale. Ma fanno sapere, attraverso uno dei responsabili del consorzio, Luigi Mauri, che gia' ora i piloti in decollo non rispettano le rotte stabilite. "E nessuno li sanziona". Piu' nervosi del presidente sono i responsabili operativi, il direttore Vincenzo Esposito e il suo braccio destro Franco Giorgetti. "Ovunque mi cade lo sguardo, li' potrebbe esserci un problema", cerca di sorridere Giorgetti. Esposito elenca, quasi per esorcizzarli, i nemici piu' subdoli: "Per primo l'impianto informatico. Se andasse in tilt, la riparazione potrebbe andare per le lunghe. Nei nuovi aereoporti di Denver e Hong Kong il problema e' venuto da li'. Poi c'e' il sistema di smistamento bagagli. Ma ce la potremmo cavare col nostro personale e compiendo il lavoro a mano. Ritardi certo, ma nessuno stop. Infine ci sono i blackout elettrici. Questa settimana un fulmine ha messo fuori combattimento gli interruttori di sicurezza e abbiamo dovuto riarmarli a mano, uno per uno". Poi ci sono le incognite legate al nuovo tipo di attivita' che le squadre in servizio sul piazzale degli aerei dovranno affrontare. Personale che non si conosce (meta' ariva da Linate), luoghi e attrezzature non familiari per tempi quasi dimezzati: al Forlanini bisognava accudire, al massimo, a 30 aerei all'ora. Oggi ci saranno punte orarie di 45 - 50 aerei. Per non parlare del problema dei trasporti: arrivare a Malpensa non e' facile; andarsene, quando a dare la caccia al taxi o ai bus saranno, come si prevede per oggi, 2.000 persone all'ora diventera' un'impresa. Marco Dal Fior ----------------------------------------------------------------- L'ANNUNCIO DI RUTELLI Fiumicino, mozione in Parlamento per la fine del monopolio Alitalia ROMA - "Prima gli interessi dell'Italia e dopo quelli dell'Alitalia". Il fatto che oggi venga inaugurato lo scalo milanese non deve far pensare che il sindaco di Roma Francesco Rutelli abbia rinunciato a difendere Fiumicino. "Mercoledi' - spiega - avremo un incontro con il ministro dei Trasporti Treu. Spero che avremo modo di capire se la compagnia di bandiera diventera' il collo di bottiglia che strozza il Paese". A rivendicare i diritti di Fiumicino sara' anche il Parlamento. "Verra' presentata - dice il sindaco - una mozione che chiede la fine del monopolio dell'Alitalia". Si potrebbe partire dall'affidamento a piu' gestori del 35 dei voli cancellati. E Rutelli cita, ad esempio, l'accordo "open skyes" tra Italia e Usa che la nostra compagnia di bandiera "cerca di ritardare, mentre l'American Airlines ha manifestato l'intenzione di operare 7 voli settimanali Roma - Chicago, e la Delta intenderebbe stabilire la stessa frequenza sulla rotta Roma - Atlanta". Perche' Roma e' di nuovo sul piede di guerra? " + sbagliato ritenere che Fiumicino sia solo un problema della nostra citta' - spiega il sindaco -: lo scalo e' il punto di riferimento del Sud e il governo, come l'Alitalia, non sembrano interessati ai maggiori costi che, con Malpensa, devono sopportare le imprese del Sud".
24 ottobre 1998: inaugurazione
CERIMONIA CON MARTINI, ALBERTINI E FORMIGONI
Inaugurato il nuovo scalo: Malpensa decolla
----------------------------------------------------------------- CERIMONIA CON MARTINI, ALBERTINI E FORMIGONI Inaugurato il nuovo scalo: Malpensa decolla Domani decolla Malpensa 2000. Ieri invece, alle 17, l'inaugurazione ufficiale. Alla cerimonia hanno partecipato il neoministro dei Lavori pubblici, Enrico Micheli, il cardinale di Milano Carlo Maria Martini, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il sindaco di Milano, Gabriele Albertini. "Con l'apertura di Malpensa 2000, lo sviluppo e' per tutti - ha sottolineato Formigoni -, si tratta di un giorno importante per il nostro Paese, nel rispetto dell'impegno di aprire il 25 ottobre". Dopo una breve conferenza stampa, tutti si sono trasferiti nel grande salone delle partenze, straordinariamente affollato di ospiti tra cui il commissario europeo Mario Monti e l'amministratore delegato di Alitalia Domenico Cempella.
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24 ottobre 1998: Air One si adegua e si sposta... a Orio
Air One trasloca a Orio al Serio
----------------------------------------------------------------- Air One trasloca a Orio al Serio Air One, incassato il via libera del Tar del Lazio a mantenere a Linate i voli per Roma - Fiumicino, ha deciso di spostare il resto dei collegamenti all'aeroporto bergamasco di Orio al Serio. Gia' da domani saranno operativi, sia in partenza che in arrivo 11 voli per Napoli, Bari e Reggio Calabria e uno per Roma. La compagnia di Carlo Toto ha dunque confermato la volonta' di non accettare il trasferimento obbligato a Malpensa, ritenuto troppo oneroso. Meglio Orio al Serio. I voli di AirOne saranno gia' operativi da domani, ma stanno per sbarcare nello scalo bergamasco altre compagnie come Sabena, Air Dolomiti e Volare.
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23 ottobre 1998: Fiumicino si prepara... alle perdite
MALPENSA 2000 . Domenica apre lo scalo milanese e l' aeroporto romano subisce un drastico ridimensionamento
Fiumicino conta le perdite
Due milioni di passeggeri in meno e solo la meta' dei voli per l' estero. 32 destinazioni non saranno piu' collegate direttamente con Roma
------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ MALPENSA 2000 . Domenica apre lo scalo milanese e l' aeroporto romano subisce un drastico ridimensionamento TITOLO: Fiumicino conta le perdite Due milioni di passeggeri in meno e solo la meta' dei voli per l' estero - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - La rivoluzione Malpensa 2000 sta per partire e l' aeroporto di Fiumicino conta le perdite. L' impatto del trasferimento dei voli internazionali Alitalia e' forte. Il mega aeroporto lombardo avra' 41 destinazioni in piu' rispetto allo scalo romano, mentre resta confermato il trasferimento del 12% dei voli dal Leonardo da Vinci al nuovo impianto milanese: 38 voli partiranno e arriveranno a Malpensa senza toccare Fiumicino. Dalla prossima settimana la compagnia di bandiera spostera' sul nuovo hub numerosi voli per l' estero. Verranno ridotti drasticamente, addirittura di oltre il 50%, i collegameti diretti fra la Capitale e destinazioni internazionali, e le frequenze settimanali scenderanno a 148 dalle attuali 306. Trentadue le destinazioni che con l' orario invernale ' 98 ' 99 non saranno piu' collegate direttamente con Roma: Abu Dhabi, Accra, Amman, Bahrain, Bangkok, Beirut, Bogota' , Bombay, Boston, Caracas, Chicago, Dakar, Damasco, Djerba, Dubai, Hong Kong, Johannesburg, Kuwait, Lagos, Lima, Los Angeles, Manila, Mauritius, Melbourne, Nairobi, Osaka, Pechino, Seul, Sofia, Sydney, Teheran, Seville. Altri voli subiranno un sensibile calo delle frequenze settimanali. Ad esempio, da 5 a 2 per Buenos Aires, da 5 a 3 per Rio de Janeiro, da 21 a 13 per Ginevra, da 5 a 3 per Tokyo, da 14 a 7 per Zurigo, da 26 a 21 per Bruxelles. A Fiumicino resteranno comunque voli esclusivi con altre citta' come Atlanta, Citta' del Messico, San Francisco e Washington. Chi da Roma volesse andare a Melbourne potra' utilizzare il Fiumicino Malpensa e poi proseguire per la citta' australiana. Questo servizio non sara' disponibile per tutte le destinazioni: in alcuni casi il viaggiatore dovra' andare prima a Linate, spostarsi a Malpensa, infine proseguire per la destinazione prescelta. Ma l' Alitalia sottolinea che si tratta solo di un ridimensionamento, nessuno vuole abbandonare Fiumicino che e' un hub di destinazione, mentre Malpensa e' un hub di partenza: in arrivo sullo scalo romano ed in decollo dal nuovo aeroporto lombardo, si conteranno molti voli di adesso. Eppure la perdita di circa due milioni di passeggeri per l' aeroporto capitolino e' secca. In base all' attuale quadro normativo, infatti, le rotte extra Ue trasferite a Malpensa non possono essere sostituite da altri vettori. Intanto una nuvola di incertezza avvolge le prossime tabelle di marcia delle compagnie aeree. Nulla da temere per la navetta Fiumicino Linate, assicura l' Alitalia, che tuttavia saluta l' avvio di Malpensa con alcuni voli non operativi. Il 27, a pieno regime, partiranno 26 aerei giornalieri dal Leonardo da Vinci a Linate (dalle 07.00 alle 22.30) e 29 da Linate per l' aeroporto romano (dalle 06.40 alle 22.30). 12 voli sono previsti da Fiumicino per Malpensa (dalle 07.05 alle 20.55) ed 11 sulla tratta inversa (dalle 07.05 alle 21.40). Tutti gli altri collegamenti nazionali verranno invece trasferiti sul terminal 1 milanese. Meridiana per l' occasione, aggiunge alle tre gia' attive (dalle 07.25 ale 20.05) una partenza, alle 14.55, da Malpensa. Restano invece 4 i voli da Roma per lo scalo lombardo. Le note dolenti sono soprattutto per i clienti di Air One, i quali sapranno solo all' ultimo momento eventuali modifiche degli orari.
Diani Barbara
Pagina 49
(23 ottobre 1998) - Corriere della Sera
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25 ottobre 1998: primi problemi
Malpensa 2000, decollo con brivido
Ore 6. 55 arriva il primo volo. Precettati i lavoratori del Sulta che si ribellano. Fiumicino, mozione in Parlamento per la fine del monopolio Alitalia
----------------------------------------------------------------- Malpensa 2000, decollo con brivido Ore 6.55 arriva il primo volo. Precettati i lavoratori del Sulta che si ribellano DAL NOSTRO INVIATO MALPENSA (Varese) - Per Malpensa, imbarco immediato. L'orario, stavolta, e' definitivo: 6.55 di stamane, quando il volo Lufthansa da Amburgo lascera' un po' di gomma dei suoi pneumatici all'inizio della pista in mezzo alla brughiera prima di fermarsi al nuovo terminal. Neppure 10 minuti e arrivera' il volo Alitalia da Alghero e poi, alle 7.10, un altro Alitalia da Dubai. E cosi' via, fino a sera. Gli arrivi in programma sono 292, parecchi in meno di quelli previsti alla vigilia. Colpa delle cancellazioni dell'ultimo minuto e della possibilita' concessa, a chi e' arrivato stanotte a Linate, di ripartire dal Forlanini, senza trasferire aereo e equipaggio a Malpensa. I decolli sono 260. Il primo alle 7.25 e' quello per Fiumicino. Come per ogni partenza che si rispetti c'e' chi mostra indifferenza, chi attende con impazienza il momento dell'imbarco e chi fatica a tenere a bada il nervosismo. Ostenta calma olimpica Giuseppe Bonomi, il presidente della Sea, la societa' che ha costruito il nuovo terminal e che e' chiamata a gestirlo. Gli restavano due ostacoli da superare: lo sciopero proclamato, per oggi, dai dipendenti aderenti al Sulta - Cub e la manifestazione che ambientalisti e cittadini dei Comuni vicini allo scalo hanno indetto per stamattina. Per superare il primo ha trovato l'aiuto del prefetto di Varese, Gianvalerio Lombardi, che ha disposto la precettazione del personale in servizio nel nuovo terminal. Il Sulta pero' non si e' arreso e ha inviatato i lavoratori di Linate e Malpensa ad aderire allo sciopero. Il sindacato, inoltre, ha protestato per una presunta violazione delle leggi sulla privacy e sulla liberta' di opinione e ha suggerito a quelli che intendono rispettare la precettazione di presentarsi con una fascia scura al braccio. Anche il prefetto di Milano, Roberto Sorge, ha precettato i ferrovieri lombardi prima che lo sciopero regionale dalle 9 alle 17 di domani, potesse mettere a repentaglio i gia' fragili collegamenti. Quanto al fronte ambientalista, Bonomi, toccato dalle parole pronunciate dal cardinale Martini durante la cerimonia inaugurale di venerdi', lancia segnali di pace. "Si limitino al massimo i disagi per le popolazioni dei comuni della zona", aveva raccomandato il prelato. E il presidente della Sea fa sapere per iscritto ai sindaci di Lonate Pozzolo e Ferno e piu' in generale a tutti coloro che guardano a Malpensa come a un mostro, che la valutazione di impatto ambientale si fara'. "Non perche' lo chieda la legge, ma come gesto di buona volonta". Bastera' questo a tranquillizzare gli abitanti della zona? I Comuni che aderiscono al Cuv, il Consorzio urbanistico volontario, e che sono stati i piu' battaglieri controllori di Malpensa, alla marcia di stamane non partecipano in modo ufficiale. Ma fanno sapere, attraverso uno dei responsabili del consorzio, Luigi Mauri, che gia' ora i piloti in decollo non rispettano le rotte stabilite. "E nessuno li sanziona". Piu' nervosi del presidente sono i responsabili operativi, il direttore Vincenzo Esposito e il suo braccio destro Franco Giorgetti. "Ovunque mi cade lo sguardo, li' potrebbe esserci un problema", cerca di sorridere Giorgetti. Esposito elenca, quasi per esorcizzarli, i nemici piu' subdoli: "Per primo l'impianto informatico. Se andasse in tilt, la riparazione potrebbe andare per le lunghe. Nei nuovi aereoporti di Denver e Hong Kong il problema e' venuto da li'. Poi c'e' il sistema di smistamento bagagli. Ma ce la potremmo cavare col nostro personale e compiendo il lavoro a mano. Ritardi certo, ma nessuno stop. Infine ci sono i blackout elettrici. Questa settimana un fulmine ha messo fuori combattimento gli interruttori di sicurezza e abbiamo dovuto riarmarli a mano, uno per uno". Poi ci sono le incognite legate al nuovo tipo di attivita' che le squadre in servizio sul piazzale degli aerei dovranno affrontare. Personale che non si conosce (meta' ariva da Linate), luoghi e attrezzature non familiari per tempi quasi dimezzati: al Forlanini bisognava accudire, al massimo, a 30 aerei all'ora. Oggi ci saranno punte orarie di 45 - 50 aerei. Per non parlare del problema dei trasporti: arrivare a Malpensa non e' facile; andarsene, quando a dare la caccia al taxi o ai bus saranno, come si prevede per oggi, 2.000 persone all'ora diventera' un'impresa. Marco Dal Fior ----------------------------------------------------------------- L'ANNUNCIO DI RUTELLI Fiumicino, mozione in Parlamento per la fine del monopolio Alitalia ROMA - "Prima gli interessi dell'Italia e dopo quelli dell'Alitalia". Il fatto che oggi venga inaugurato lo scalo milanese non deve far pensare che il sindaco di Roma Francesco Rutelli abbia rinunciato a difendere Fiumicino. "Mercoledi' - spiega - avremo un incontro con il ministro dei Trasporti Treu. Spero che avremo modo di capire se la compagnia di bandiera diventera' il collo di bottiglia che strozza il Paese". A rivendicare i diritti di Fiumicino sara' anche il Parlamento. "Verra' presentata - dice il sindaco - una mozione che chiede la fine del monopolio dell'Alitalia". Si potrebbe partire dall'affidamento a piu' gestori del 35 dei voli cancellati. E Rutelli cita, ad esempio, l'accordo "open skyes" tra Italia e Usa che la nostra compagnia di bandiera "cerca di ritardare, mentre l'American Airlines ha manifestato l'intenzione di operare 7 voli settimanali Roma - Chicago, e la Delta intenderebbe stabilire la stessa frequenza sulla rotta Roma - Atlanta". Perche' Roma e' di nuovo sul piede di guerra? " + sbagliato ritenere che Fiumicino sia solo un problema della nostra citta' - spiega il sindaco -: lo scalo e' il punto di riferimento del Sud e il governo, come l'Alitalia, non sembrano interessati ai maggiori costi che, con Malpensa, devono sopportare le imprese del Sud".