Thread Alitalia/Cai 19-21 dicembre


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
...le quote dei soci sono state pubblicate da milano finanza..se non ricordo male le quote maggiori (circa 8 % a testa)per colaninno, benetton e intesa .........

Quindi col 25% AF sarebbe già in partenza il primo azionista di CAI e questo la dice lunga sugli sviluppi futuri...
 
volete dirmi che ci saranno contratti diversi all'interno della stessa azienda per persone che svolgono lo stesso lavoro? mah, a me pare strano... cmq, quando è che avvienne sto passaggio per l'esattezza?
 
volete dirmi che ci saranno contratti diversi all'interno della stessa azienda per persone che svolgono lo stesso lavoro? mah, a me pare strano... cmq, quando è che avvienne sto passaggio per l'esattezza?

Non c'è ancora un'unica azienda. Saranno due entità distinte come lo erano Alitalia ed ATI trent'anni fa...di comune avranno solo il proprietario (CAI appunto).

Il passaggio è avvenuto il 12 Dicembre.
 
*** Alitalia: Cai-Air France, incontro non risolutivo, riunione dopo Natale

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 dic - E' stato "un
incontro proficuo ma non e' stato risolutivo", come era nelle
attese dei negoziatori. Un nuovo appuntamento e' previsto nei
giorni successivi a Natale. Questo - secondo quanto apprende
Radiocor - l'esito della riunione su Alitalia tra i vertici
di Cai e la delegazione di Air France-Klm guidata dal numero
due Pierre-Henri Gourgeon che si e' tenuta per oltre sei ore
a Milano. Sono stati "fatti passi" avanti nella ricerca di
un accordo che porterebbe il vettore franco-olandese a
diventare partner strategico e azionista della nuova
Alitalia ma "non c'e' ancora un punto definitivo", si indica
in ambienti vicini alla trattativa. Sul tavolo del negoziato
oggi c'era esclusivamente l'impianto industriale
dell'alleanza. Da parte francese erano presenti i
responsabili e gli esperti del network del gruppo, sia dal
punto di vista della gestione operativa che del ritorno
finanziario. Oltre agli aspetti relativi alle rotte,
sarebbero stati esaminati anche quelli della flotta, cioe' i
modelli di aeromobili piu' funzionali all'alleanza. Non si
sarebbe comunque ancora "stabilizzato" lo schema del
'revenue sharing", cioe' la suddivisione dei ricavi derivanti
dall'interconnessione operativa, che e' uno dei punti
cruciali della trattativa. Da parte francese si fa notare
come le trattative con Cai siano giunte a uno stadio ben piu'
approfondito rispetto ai colloqui con gli altri due
contendenti, Lufthansa e British Airways. Non si tratta
ancora di una trattativa esclusiva ma - sottolineano le
fonti - e' senz'altro un negoziato prioritario perche' e' in
una fase piu' avanzata. Entro la fine della settimana,
d'altro canto, Cai attende anche la risposta da parte di
British Airways sulla possibilita' che il gruppo britannico
sia disposto ad investire nel capitale della nuova compagnia
italiana, come chiede Cai e a differenza di quelli che erano
i piani originari di Ba che prevedevano solo un'alleanza
commerciale.
Gli

(RADIOCOR) 19-12-08 18:59:32 (0395) 3 NNNN
 
C'è qualche socio in Cai che ha più del 25%?
Lo chiedo in particolare a chi ha tenuto il conto delle quote dei soci.
a memoria nessuno. Posto che siano a quote pari (ammesso e nonj concesso) 100:16 = 6,25. Per arrivare quindi al 25 vorebbe dire che qualcuno ha più di "4" quote e qualcuno altro poco o niente tipo 1%.
e anche se uno o due si defilano, ce ne vuole prima di arrivare al 25%

Sempre che lo lascino arrivare a quella percentuale: ci sono delle % di quote che sono molto importanti, se le mie conoscenze non m'ingannano, anche molto al di sotto del 50%, al di là poi del peso di chi avesse il 25%..
Guardiamo alle quote di certi azionisti di grande peso in certe aziende, e che si scoprono essere poi del 5-6%...
 
a memoria nessuno. Posto che siano a quote pari (ammesso e nonj concesso) 100:16 = 6,25. Per arrivare quindi al 25 vorebbe dire che qualcuno ha più di "4" quote e qualcuno altro poco o niente tipo 1%.
e anche se uno o due si defilano, ce ne vuole prima di arrivare al 25%

Sempre che lo lascino arrivare a quella percentuale: ci sono delle % di quote che sono molto importanti, se le mie conoscenze non m'ingannano, anche molto al di sotto del 50%, al di là poi del peso di chi avesse il 25%..
Guardiamo alle quote di certi azionisti di grande peso in certe aziende, e che si scoprono essere poi del 5-6%...
Quindi i francesi sarebbero i primi azionisti di Cai?
 
Non c'è ancora un'unica azienda. Saranno due entità distinte come lo erano Alitalia ed ATI trent'anni fa...di comune avranno solo il proprietario (CAI appunto).

Il passaggio è avvenuto il 12 Dicembre.
chissà cosa spenderanno per gestire la contabilità :))
con tutti quegli incroci operativi, (o per lo meno che appariranno tali) con biglietti AZ (=CAI, che riceverà fattura dal ramo AP...e dal ramo AZ per i servizi prestati?)
 
*** Alitalia: Cai-Air France, incontro non risolutivo, riunione dopo Natale

Visto questo ulteriore rinvio a cui seguira lo stop alle trattative per il periodo natalizio, a questo punto è molto probabile che CAI partirà a gennaio senza aver ancora annunciato il partner.
 
Visto questo ulteriore rinvio a cui seguira lo stop alle trattative per il periodo natalizio, a questo punto è molto probabile che CAI partirà a gennaio senza aver ancora annunciato il partner.

La scelta del partner non è indispensabile per l'inizio della piena operatività prevista per il 12 Gennaio

chissà cosa spenderanno per gestire la contabilità :))
con tutti quegli incroci operativi, (o per lo meno che appariranno tali) con biglietti AZ (=CAI, che riceverà fattura dal ramo AP...e dal ramo AZ per i servizi prestati?)

Non so, però ti posso dire da oggi i passeggeri possessori di un biglietto Alitalia (dietro eventuali integrazioni in base alla tariffa) possono volare su un volo AirOne senza alcun vincolo.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Mi sono letto il decreto, ma non c'e' nessun riferimentro a cose aeronautiche: scusa ma mia ignoranza, ma cosa c'entra con Alitalia ?



Atto Senato n. 1152-B
XVI Legislatura
Dati generali Testi ed emendamenti Trattazione in Commissione Trattazione in consultiva Trattazione in Assemblea



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Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 ottobre 2008, n. 162, recante interventi urgenti in materia di adeguamento dei prezzi di materiali da costruzione, di sostegno ai settori dell'autotrasporto, dell'agricoltura e della pesca professionale, nonché di finanziamento delle opere per il G8 e definizione degli adempimenti tributari per le regioni Marche ed Umbria, colpite dagli eventi sismici del 1997

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Iter
18 dicembre 2008: approvato definitivamente, non ancora pubblicato
 
Alitalia-Air France, pesa il nodo della governance
di Gianni Dragoni
SABATO 20 DICEMBRE 2008

Prosegue, anche se più lento del previsto, l'avvicinamento al matrimono tra la «nuova Alitalia» e il gruppo Air France-Klm.
L'incontro di ieri a Milano tra le delegazioni di Parigi e i vertici della Cai, la cordata italiana guidata da Rocco Sabelli e Roberto Colaninno, non è bastato a spianare la strada all'intesa definitiva. Un nuovo incontro tra le parti è previsto al più presto. La data non è ancora ufficialmente comunicata. Secondo l'agenzia Agi il nuovo appuntamento sarà tra Natale e Capodanno.

Due documenti ieri sono stati oggetto di approfondimento, lo statuto della Cai e il «partnership agreement», sui quali i francesi avrebbero manifestato alcune riserve.

Secondo indiscrezioni, nello statuto la Cai avrebbe proposto di assegnare ai francesi azioni speciali, una sorta di titoli di categoria B, con pari diritti economici, ma minori diritti di partecipazione al governo societario rispetto alle azioni dei 21 soci italiani. Altre fonti riferiscono che si sarebbe discusso del sovrapprezzo che i francesi dovrebebro pagare sulle azioni di nuova emissione nell'aumento di capitale riservato.

Sarebbe comunque un modo di contenere il ruolo preponderante dei francesi, che dovrebbero acquisire fino al 25% della società con 250 milioni di euro. Con questo impegno sarebbero di gran lunga il socio con la quota individuale più forte. Per gli italiani l'impegno massimo previsto è di 100 milioni, per ciascuno dei quattro pivot, Intesa Sanpaolo, Immsi di Colaninno, Atlantia dei Benetton, Fire di Emilio Riva.

Altre richieste di correzione dei francesi riguardano aspetti economico-finanziari, come la ripartizione dei proventi e dei costi, nel calcolo della redditività delle rotte e delle sinergie, nel «partnership agreement». Un punto vitale, nel quale c'è anche la richiesta di Cai di avere maggiori proventi, rispetto alla «supercommission» attuale, per i passeggeri che comprano biglietti venduti da Alitalia per voli intercontinentali fatti via Parigi, con la potente flotta di Air France.

L'intesa con Parigi rimane l'obiettivo primario dei 21 soci «italiani» della Cai. Questi si sentirebbero rassicurati se il 13 gennaio prossimo, quando dovranno assumere direttamente la gestione dell'attività di volo, potranno contare su un socio forte nel profilo industriale e finanziario.
La compagnia guidata da Jean-Cyril Spinetta, legata alla vecchia Alitalia dagli accordi siglati nel luglio 2001 quando alla Magliana c'era Francesco Mengozzi, consentirebbe alla nuova compagnia tricolore, che sarà integrata con Air One, di proseguire senza smontare una serie di attività congiunte: ad esempio nei voli tra Italia e Francia le operazioni sono già da anni coordinate, come le attività e il personale sono integrati in diversi scali all'estero.

All'incontro di ieri, presso lo studio legale Bonelli Erede Pappalardo, c'era il direttore generale Pierre-Henri Gourgeon, che dal primo gennaio sarà l'amministratore delegato di Air France-Klm, con avvocati ed esperti della rete. L'assenza di Spinetta, il quale da gennaio manterrà la carica di presidente, ha fatto capire che non c'era l'attesa di una riunione conclusiva. Dal lato italiano hanno partecipato sia il presidente Cai Colaninno, sia l'amministratore delegato e direttore generale, Sabelli.

Prosegono le scaramucce con i sindacati sulle lettere di assunzione dei dipendenti dall'ex Alitalia, in particolare per maternità e con familiari disabili. I confederali hanno detto che erano state sospese le assunzioni in seguito a loro richieste di chiarimento. Poi il direttore del personale, Giovanni Di Stefano, ha preso nota delle osservazioni e dato risposte ai sindacati.
Tra i passi che Cai deve compiere c'è ancora la stipula dell'atto definitivo di acquisto di Air One da Carlo Toto. Il closing è previsto il 30 dicembre.

I NUMERI
21 - I soci Cai
Gli azionisti della Compagnia Aerea Italiana sono 21 e hanno sottoscritto quote di entità differente per entrare in società.
100 milioni - L'impegno dei soci maggiori
Fra gli azionisti italiani l'impegno economico maggiore è previsto per quattro soci «forti»: Intesa Sanpaolo, Immsi, Atlantia e Fire. Ciascuno di questi verserà 100 milioni di euro.
25% - La quota «francese»
Air France-Klm, il colosso francese in trattativa per entrare come partner nella «nuova Alitalia», è pronto a rilevare una quota fino al 25% del nuovo gruppo.
250 milioni - L'esborso di Air France
Il gruppo presieduto da Jean-Cyril Spinetta è pronto a un esborso di 250 milioni. Restano da definire i nodi della governance: secondo indiscrezioni la Cai avrebbe proposto di assegnare ai soci francesi azioni di categoria«B», con pari diritti economici ma minori diritti di partecipazione al governo societario.
 
Buongiorno ragazzi,

da questo articolo scopriamo che Toto non ha ancora firmato, ciò confermerebbe che potrebbe saltare tutto. Inoltre AirFrance ha delle riserve sulla sua quota del 25% che come sappiamo andrebbe a coprire la differenza che manca per arrivare a 1 Miliardo e 52.








:D
 
Buongiorno ragazzi,

da questo articolo scopriamo che Toto non ha ancora firmato, ciò confermerebbe che potrebbe saltare tutto. Inoltre AirFrance ha delle riserve sulla sua quota del 25% che come sappiamo andrebbe a coprire la differenza che manca per arrivare a 1 Miliardo e 52.:D

Buongiorno Ciok. (scusa billypaul, ma l'incipit era stile Ciok)

Toto firmerà.
AF viene se gliela dai....Alitalia.
 
Ultima modifica:
Buongiorno ragazzi,
da questo articolo scopriamo che Toto non ha ancora firmato, ciò confermerebbe che potrebbe saltare tutto. Inoltre AirFrance ha delle riserve sulla sua quota del 25% che come sappiamo andrebbe a coprire la differenza che manca per arrivare a 1 Miliardo e 52.
:D

beh..che non abbia ancora firmato è pausibile da ciò che si legge, ma non capisco (io) perchè questo rappresenterebbe la conferma che potebbe saltare tutto...
 
Mi sono letto il decreto, ma non c'e' nessun riferimentro a cose aeronautiche: scusa ma mia ignoranza, ma cosa c'entra con Alitalia ?

...non applicabilità della continuità aziendale ex art 2112 cc.(art 3 bis del decreto..vado a memoria...quindi prendila con beneficio d'inventario).....ossia ci può essere cessione d'azienda senza che si sia "continuità"per i dipendenti( ovvero continuità dei contratti)........la paura era che i dipendenti, stante la continuità ex art.2112, facessero causa facendosi riconoscere i vecchi contratti... non solo in caso di applicazione del 2112 ...avrebbero potuto bussare alla porta di cai per il tfr qualora non fosse pagato da mamma az.....
 
Stato
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