ho cercato la notizia sul sito del messaggero ma non ho trovato nulla. visto che ho un volo mxp-jfk acquistato per il 29 dicembre, e ho chiamato il call center ma non sanno dirmi nulla, c'è qualcuno che sa dirmi se riuscirò a partire? il problema è che ho una coincidenza per BOS.
che palle Alitalia!!!!
Credi veramente che CAI sará cosí tanto in salute da potersi preoccupare di tagliare le gambe ad alcunché, invece di preoccuparsi di sopravvivere? Io ho i miei dubbi.
@ottanta
Non voglio minimizzare la situazione, né pretendo da te adesso una totale e disumana indipendenza di giudizio, però stiamo attenti a non fare collegamenti troppo facili. E' ben noto che il numero dei suicidi dipende dal ciclo economico, comunque le cause dell' attuale stato di Alitalia sono errori commessi prima, per decenni, non da Colaninno.
Non voglio sembrare irrispettoso, a me dispiace che la tua carriera rischi lo stop ad un' età assurda, però davvero caschi sulle piume, per fortuna. Si sente tanto parlare di crisi, ma chi mantiene il famoso posto fisso ne risente relativamente. Qualcuno ha dei paracadute. Per altri è diverso. Gli stagionali AZ sono a spasso senza un soldo, no? Io faccio il consulente e non è che la situazione sia proprio rosea, qualche collega fa molta fatica a dormire la notte, anche se, lo sapevamo, fa parte del gioco, altrimenti avremmo fatto il concorso per lavorare al catasto. Tuttavia non abbiamo altra scelta che tirare il fiato e prepararci ad una lunga apnea. Prima o poi la crisi passerà, l' unica cosa da non fare è proprio prendere decisioni irrimediabili.
....... comunque le cause dell' attuale stato di Alitalia sono errori commessi prima, per decenni, non da Colaninno.........
Non voglio sembrare irrispettoso, a me dispiace che la tua carriera rischi lo stop ad un' età assurda, però davvero caschi sulle piume, per fortuna. Si sente tanto parlare di crisi, ma chi mantiene il famoso posto fisso ne risente relativamente. Qualcuno ha dei paracadute. Per altri è diverso. Gli stagionali AZ sono a spasso senza un soldo, no? Io faccio il consulente e non è che la situazione sia proprio rosea, qualche collega fa molta fatica a dormire la notte, anche se, lo sapevamo, fa parte del gioco, altrimenti avremmo fatto il concorso per lavorare al catasto. Tuttavia non abbiamo altra scelta che tirare il fiato e prepararci ad una lunga apnea. Prima o poi la crisi passerà, l' unica cosa da non fare è proprio prendere decisioni irrimediabili.
Un sentito grazie per aver contribuito, con le vostre tasse, a pagare i migliori 25 anni della mia vita. Quelli passati in Alitalia dal 1972 al 1997. Non solo i miei miglior anni, ma anche i migliori per Alitalia. Quando in Europa la deregulation reaganiana era appena agli inizi e le majors europee operavano ancora in regime di semimonopolio. Per un' azienda statale come AZ poi era un pacchia, perché Pantalone ripianava ogni perdita. E cosi noi naviganti ce la spassavamo in giro per il mondo, alla facciaccia vostra che eravate costretti a rimanere a casa a laurà.
Che tempi ragazzi, che tempi.
Ma ci pensate?
Voli con soste di 6 giorni a Rio, 5 a Singapore, 5 a Montreal, 6 a Tokio, 4 a Johannesburg, 4 a Caracas, 5 a Chicago, 3 a Boston.
E in alberghi da sogno. Il Taj Mahal a Bombay, l' Hilton a Singapore e Nairobi, il Meridien a Montreal e Rio, il Colonnade a Boston, l' Ivoire ad Abidjan.
Una pacchia, una vera pacchia. E voi pagavate, pagavate...
E le feste in Africa, che mi dite delle mangiate di aragoste al 13° miglio, la spiaggia di Accra, o i barbecues di pesce appena pescato sula spiaggia del Meridien di Dakar, mentre voi pranzavate a pane e cicoria?
Per non menzionare le soste di 6 mesi all'estero, a paga doppia.
Ogni volta che in Italia si approssimava l' inverno, via 6 mesi al sole con tutta la famiglia: a Sydney, Singapore, Bangkok. A spese di Alitalia e quindi vostre, cari, carissimi amici.
Ma non crediate che non vi abbia mai pensato. Lo feci molte volte. Ne ricordo una in particolare.
Era estate in Australia, inverno in Italia, e me ne stavo spaparanzato sulla bellissima spiaggia di Vaucluse, a Sydney, giocando a scacchi con un pilota.
Una hostess accanto a noi, terminato di leggere il quotidiano, ci informò del terribile inverno che aveva colpito lo Stivale: temporali, frane e allagamenti da nord a sud. "Poveretti" esclamò sospirando.
Alché il pilota ed io sbottammo all' unisono in un "E chissenefrega"
E quindi grazie ancora, grazie di cuore ragazzi per aver messo cosi generosamente mano al portafogli per consentirmi non un lavoro, ma uan vacanza durata 25 anni.
Ve ne sarò per sempre obbligato.
vostro Gianni
oggi siamo al punto (quasi) zero e si deve guardare avanti.
Il signore non fa mistero di chiamarsi Gianni Guelfi e di vivere agiatamente a Roma.CBM2006 a parte che può essere tranquillamente una caricatura,
a parte che ovviamente ciò non riguarda tutto il personale AZ ma è innegabile che la situazione corrente è frutto di una gestione basata non su politiche di mercato ma con una buona parte (e direi ben la maggioranza) di politche sussidiate dalla stato cioè dai contribuenti. La colpa di ciò NON E' CERTAMENTE DEI DIPENDENTI ma ora è l'ora dei conti...
Speriamo solo che CAI si rifarà solo a regole di mercato -ma ne dubito perchè le premesse non sono delle migliori.
Martedì 9 Dicembre 2008, 8:25
Alitalia: tagliato l'intercontinentale su Malpensa (Mess)
La navetta Roma Milano è un cash flow formidabile, sopratutto se operato quasi da monopolista. Questi hanno dovuto mettere i soldi in tanti perchè nessuno aveva voglia di rischiare davvero, altro che eroi.
Con quest'aria di recessione, sai che gli frega di Malpensa, se Linate gli procura un flusso di cassa costante per le spesette correnti.
my 0.2 cents
Se invece si tratta di continuare a mungere LIN a discapito della crescita del sistema aeroportuale milanese, allora sono d'accordo che puó essere uno scenario probabile.
Non voglio sembrare irrispettoso, ma non ho voglia di risponderti
Ottanta,
forse dovresti, dovrei, essere un po' piu' "irrispettoso" nei confronti di questi aridi ipocriti tuttologi, che passano la giornata di fronte ad uno schermo e dispensano di tutto e su tutto, senza soste.
Gli stessi che per mesi hanno invocato la chiusura di Az ed il licenziamento di tutti i suoi dipendenti.
E che ora, appreso della tua messa in cigs, a decine esprimono tutto il loro dispiacere.
Avendo tra l'altro deciso, i tuttologi, da dietro i loro monitor, chi merita pelosa solidarieta' e chi no.
E probabilmente sono solo dispiaciuti perche' non avranno piu' i tuoi report, privandoli di quelle immagini, vedute, panorami, di cui solo chi vola puo' godere. E loro non volano.
Gli stessi che ora, di fronte alla tragica morte di due giovani ragazze, non una parola di cordoglio, di dispiacere, ma ci regalano una spietata analisi socio-economica con invito finale. "l'unica cosa da non fare e' proprio prendere decisioni irreparabili".
Mi prudono le mani....
"Banchieri, pizzicagnoli, notai, coi ventri obesi, con le mani sudate, coi cuori a forma di salvadanaio...."
Fabrizio De Andre'
Appena accaduto ad un Caro amico,che ha ricevuto la lettera di CIGS a0 ore.