Lufthansa Italia Spa
- Autore Discussione airblue
- Data d'inizio
- Stato
non hai capito, leggi il post che ho scritto dopo...
A ME CHE LO AFFRONTI O MENO FREGA NULLA, MI FREGA SOLO CHE LO RIDUCA/CHIUDA.
non ho detto che lo farà
molto bene... speriamo gli facciano aprire gli intercontinentali... e la CAI sia lasciata al suo destino maglianacentrica+airfrance
ascolta, io credo che LH abbia in mente qualcosa che non sia mettere 8 voli ad cazzum da MXP con una compagnia "personalizzata" e stop. Il problema è dei ns politici, ma mi auguro che dopo 10 anni abbiano capito che è l'ultima occasione che qualcuno gli offre. Di certo in LH sono più seri che in qualunque compagnia e isituzione italiana, quindi di loro mi fido
Se te pensi che il piano di LH sia piazzare qualche volo così tanto per, la pensiamo semplicemente diversamente su LH.
Easyjet da il "benvenuto" a Lufthansa Italia
easyJet prima compagnia aerea di Malpensa dà il benvenuto a Lufthansa Italia
Commentando la notizia relativa alla nascita di Lufthansa Italia, easyJet ribadisce come questa sia un’occasione per sottolineare l’importanza del libero mercato, uno stimolo al miglioramento e un’ulteriore opportunità per i passeggeri che avranno una scelta ancor più ampia.
François Bacchetta, Regional General Manager di easyJet, dichiara “La competizione è una forte spinta allo sviluppo e al progresso. Da febbraio, i passeggeri potranno scegliere tra le rotte di Lufthansa, le cui tariffe medie sono circa tre volte più alte di quelle easyJet, e i loro aerei che hanno un’età media di dieci anni, oppure la nostra compagnia che da Malpensa offre 30 destinazioni con un prezzo medio di 55 Euro e la cui flotta ha in media tre anni di età. In ogni caso easyJet è la compagnia preferita dai passeggeri di Malpensa”.
easyJet prima compagnia aerea di Malpensa dà il benvenuto a Lufthansa Italia
Commentando la notizia relativa alla nascita di Lufthansa Italia, easyJet ribadisce come questa sia un’occasione per sottolineare l’importanza del libero mercato, uno stimolo al miglioramento e un’ulteriore opportunità per i passeggeri che avranno una scelta ancor più ampia.
François Bacchetta, Regional General Manager di easyJet, dichiara “La competizione è una forte spinta allo sviluppo e al progresso. Da febbraio, i passeggeri potranno scegliere tra le rotte di Lufthansa, le cui tariffe medie sono circa tre volte più alte di quelle easyJet, e i loro aerei che hanno un’età media di dieci anni, oppure la nostra compagnia che da Malpensa offre 30 destinazioni con un prezzo medio di 55 Euro e la cui flotta ha in media tre anni di età. In ogni caso easyJet è la compagnia preferita dai passeggeri di Malpensa”.
Quoto al 100%. La presenza di Lufthansa in prima persona è l'unico (ed un ottimo) motivo per dare fiducia a questo piano che certamente non prevede di piazzare voli di corto raggio e basta.
Che necessità c'è di usare un AOC italiano per operare voli intra-EU? Qualcuno me lo sa spiegare?
purtroppo qs partita non la gioca solo sea e lh, ma molte persone possono mettere paletti a non finire....
a me sta bene,al nord-nordovest i crucchi,nel resto del nord,al centro e al sud i franzosi,ad ognuno il suo e buonanotte...secessione al via a partire dal...trasporto aereo.........
seeee...mi piacerebbe
seeee...mi piacerebbe
purtroppo qs partita non la gioca solo sea e lh, ma molte persone possono mettere paletti a non finire....
Da Malpensa decolla il nuovo vettore "Lufthansa Italia"
Appello istituzioni lombarde: sia il partner di Cai
Milano, 26 nov. (Apcom) - Qualunque sia la scelta del partner straniero per Alitalia, Lufthansa il suo avamposto in Italia se l'è assicurato. A Malpensa da febbraio volerà Lufthansa Italia, nuova compagnia aerea italiana costola del vettore tedesco. E questo per le istituzioni lombarde è un punto di forza nei confronti del governo a cui sono tornati a chiedere di preferire Lufthansa ad Air France come partner per la nuova Alitalia.
All'indomani del via libera di Cai all'offerta definitiva su Alitalia, la presenza di Wolfgang Mayrhuber oggi a Malpensa suona come un segnale forte tanto per il governo quanto per la Cai di Roberto Colaninno e Rocco Sabelli. Intanto da febbraio sei aeromobili a marchio Lufthansa Italia collegheranno Malpensa a 8 destinazioni europee "un chiaro riconoscimento - ha detto Mayrhuber - per Milano e la Lombardia, una delle aree economicamente più significative e importanti". "Un fatto assolutamente nuovo nella storia del nostro Paese - ha sottolineato Bonomi - che da ora ha un hub carrier non italiano".
Ma la conferenza stampa di oggi a Malpensa è stata anche l'occasione per ribadire ai vertici di Cai la posizione di Lufthansa. La trasferta italiana di Mayrhuber non ha previsto tappa intermedia alla Magliana per incontrare i vertici Cai (la sua carta di imbarco era per Francoforte) ma il messaggio è arrivato chiaro e puntuale. "Lufthansa Italia - ha detto - non significa chiudere le porte alla privatizzazione verso la compagnia di bandiera". "Noi abbiamo illustrato a Cai quello che potrebbe essere il nostro piano per la compagnia - ha aggiunto - per quanto non abbiamo parlato né di quanto investiremo né della quota di partecipazione. Aspettiamo che Cai definisica il proprio business e poi il partner selezionato definirà il proprio piano di investimento".
Per le istituzioni lombarde, dal presidente della Regione, Roberto Formigoni, al sindaco di Milano, Letizia Moratti, fino al numero uno di Sea, Giuseppe Bonomi, queste parole hanno fornito un assist importante. Assist che il sindaco ha colto subito per lanciare un messaggio al governo: "Ci auguriamo che la scelta politica del Governo sia nei confronti di Lufthansa", ha detto al termine di una colazione di lavoro con Mayrhuber, Bonomi e Formigoni a Malpensa per ragionare insieme sulle "opportunità aperte dalla discesa in campo di Cai". A loro il numero uno di Lufthansa ha parlato dei propri piani sul futuro del sistema aeroportuale italiano qualora dovesse diventare il partner di Cai. Per iniziare non ridimensionerebbe lo scalo di Linate, come invece chiede Air-France. Al tempo stesso pensa di giocare la carta del multi-hub investendo anche su Fiumicino oltre che su Malpensa. "La strategia multi-hub di Lufthansa si integra molto bene, non solo con gli scali lombardi, ma anche con il sistema italiano - ha detto Formigoni perorando la causa - Lufthansa non ha una strategia esclusiva su Malpensa e non porrebbe condizioni pregiudiziali su Linate, nel senso che non richiederebbe restrizioni di mercato e di collegamenti".
Del resto Lufthansa fa parte del network di Star Alliance, l'alleanza fondata il 14 maggio 1997 che collega 897 destinazioni di 160 paesi di tutto il mondo. Un atout per Malpensa che con o senza Alitalia non rinuncia alla vocazione di hub internazionale.
Appello istituzioni lombarde: sia il partner di Cai
Milano, 26 nov. (Apcom) - Qualunque sia la scelta del partner straniero per Alitalia, Lufthansa il suo avamposto in Italia se l'è assicurato. A Malpensa da febbraio volerà Lufthansa Italia, nuova compagnia aerea italiana costola del vettore tedesco. E questo per le istituzioni lombarde è un punto di forza nei confronti del governo a cui sono tornati a chiedere di preferire Lufthansa ad Air France come partner per la nuova Alitalia.
All'indomani del via libera di Cai all'offerta definitiva su Alitalia, la presenza di Wolfgang Mayrhuber oggi a Malpensa suona come un segnale forte tanto per il governo quanto per la Cai di Roberto Colaninno e Rocco Sabelli. Intanto da febbraio sei aeromobili a marchio Lufthansa Italia collegheranno Malpensa a 8 destinazioni europee "un chiaro riconoscimento - ha detto Mayrhuber - per Milano e la Lombardia, una delle aree economicamente più significative e importanti". "Un fatto assolutamente nuovo nella storia del nostro Paese - ha sottolineato Bonomi - che da ora ha un hub carrier non italiano".
Ma la conferenza stampa di oggi a Malpensa è stata anche l'occasione per ribadire ai vertici di Cai la posizione di Lufthansa. La trasferta italiana di Mayrhuber non ha previsto tappa intermedia alla Magliana per incontrare i vertici Cai (la sua carta di imbarco era per Francoforte) ma il messaggio è arrivato chiaro e puntuale. "Lufthansa Italia - ha detto - non significa chiudere le porte alla privatizzazione verso la compagnia di bandiera". "Noi abbiamo illustrato a Cai quello che potrebbe essere il nostro piano per la compagnia - ha aggiunto - per quanto non abbiamo parlato né di quanto investiremo né della quota di partecipazione. Aspettiamo che Cai definisica il proprio business e poi il partner selezionato definirà il proprio piano di investimento".
Per le istituzioni lombarde, dal presidente della Regione, Roberto Formigoni, al sindaco di Milano, Letizia Moratti, fino al numero uno di Sea, Giuseppe Bonomi, queste parole hanno fornito un assist importante. Assist che il sindaco ha colto subito per lanciare un messaggio al governo: "Ci auguriamo che la scelta politica del Governo sia nei confronti di Lufthansa", ha detto al termine di una colazione di lavoro con Mayrhuber, Bonomi e Formigoni a Malpensa per ragionare insieme sulle "opportunità aperte dalla discesa in campo di Cai". A loro il numero uno di Lufthansa ha parlato dei propri piani sul futuro del sistema aeroportuale italiano qualora dovesse diventare il partner di Cai. Per iniziare non ridimensionerebbe lo scalo di Linate, come invece chiede Air-France. Al tempo stesso pensa di giocare la carta del multi-hub investendo anche su Fiumicino oltre che su Malpensa. "La strategia multi-hub di Lufthansa si integra molto bene, non solo con gli scali lombardi, ma anche con il sistema italiano - ha detto Formigoni perorando la causa - Lufthansa non ha una strategia esclusiva su Malpensa e non porrebbe condizioni pregiudiziali su Linate, nel senso che non richiederebbe restrizioni di mercato e di collegamenti".
Del resto Lufthansa fa parte del network di Star Alliance, l'alleanza fondata il 14 maggio 1997 che collega 897 destinazioni di 160 paesi di tutto il mondo. Un atout per Malpensa che con o senza Alitalia non rinuncia alla vocazione di hub internazionale.
Si ma LH penso che abbia chiesto precise garanzie per piazzare dei voli che OGGI sono totalmente fuori mercato: versioni ridotte con orari più scomodi di voli presenti già a Linate in quantità maggiori e più pratici per l'utilizzatore milanese.
Io credo che se non si arriva a una castrazione del Linatino questa volta le penali le paghiamo noi ai tedeschi...
Siamo in 45, 10 PU1 e 35 CA per i primi due mesi di operazione di LH Italia. Nessun AA/VV di EN e solo Piloti LH e 4U. 5 aerei ex 4U e uno LH. Due mesi a MXP? Niente male per fare solo voli point to point, senza layovers, senza fusi orari? Perché no! The only thing is that Febbraio e Marzo non é che siano i mesi piu belli a Milano. Happy non tanto ma me tocca...
Te l'hanno proposto perchè parli italiano? Quanti a/v italiani (o italian speaker) ci sarebbero secondo te in Lufthansa?
Secondo me? Numero preciso: siamo circa 350!! Di cui 180 PU 1 e 2!!
Proposto? Si anche per la licenza A320...
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